Se si è lasciata attivata la funzione “Aggiornamenti automatici” di Windows (suggeriamo di tenere sempre abilitata questa funzionalità), si sarà certamente notato che dopo l’applicazione degli aggiornamenti rilasciati da Microsoft, l’utente viene invitato a riavviare il sistema operativo.
Se l’operazione non viene effettuata, viene proposto un promemoria a cadenza regolare (solitamente ogni 20 minuti; tempo variabile, però, in funzione del tipo di aggiornamento da applicare).
Qualora l’utente non si trovi dinanzi al personal computer e non effettui quindi una scelta precisa (conferma del riavvio del personal computer o posticipazione dell’operazione), è possibile che il sistema venga riavviato in modo automatico. In questi frangenti, potrebbe succedere che – a seguito del riavvio forzato – si possa perdere il lavoro sul quale si stava operando.
Una semplicissima utilità gratuita denominata Auto Reboot Remover (prelevabile cliccando qui), permette – una volta eseguita – di scegliere se disattivare la funzionalità che propone il riavvio del sistema dopo l’applicazione di aggiornamenti.
Attraverso la stessa utilità, l’utente può scegliere quando eventualmente riattivare il riavvio automatico.