Il file di swap (detto anche “file di scambio”) viene utilizzato da Windows come “memoria virtuale”: sul disco fisso Windows crea infatti un apposito file che permette di memorizzare informazioni essenziali per il funzionamento del sistema operativo e dei vari programmi in esecuzione.
Qualora la quantità di memoria RAM sia insufficiente per la gestione delle informazioni, viene fatto un uso pesante del file di swap su disco fisso.
Ciò comporta ovviamente un decadimento delle prestazioni del personal computer.
Le impostazioni del file di swap sono modificabili selezionando Pannello di controllo , Sistema , Prestazioni , Memoria virtuale.
Qualora si avessero a disposizione più dischi fissi è bene consentire la creazione del file di swap sul disco fisso più veloce (è sufficiente scegliere “Impostazione manuale della memoria virtuale”) quindi selezionare il disco rigido più performante.
Per sveltire ulteriormente l’accesso al file di swap sarebbe bene attribuirgli una dimensione minima prefissata intervenendo sulla casella “Minima”. Una dimensione minima di 12 MB risulta un’ottima scelta.
Applicando tale modifica l’avvio di Windows risulterà più lento, tuttavia, non appena si inizierà a lavorare si cominceranno ad ottenere benefici in termini di prestazioni (impostando una dimensione minima di 12 MB si eviteranno perdite di tempo da parte di Windows nel ridimensionamento del file di swap).
Windows, ottimizzare le prestazioni: Il file di swap ovvero la memoria virtuale
Il file di swap (detto anche "file di scambio") viene utilizzato da Windows come "memoria virtuale": sul disco fisso Windows crea infatti un apposito file che permette di memorizzare informazioni essenziali per il funzionamento del sistema operativo ...