Windows 2000/XP. Migrazione verso un'altra configurazione hardware: INACCESSIBLE BOOT DEVICE

Dopo aver fisicamente scollegato da un sistema A il disco fisso di sistema (contenente il sistema operativo Windows 2000 o Windows XP), può accadere che, collegandolo con un sistema B, dotato di una configurazione hardware (i.

Dopo aver fisicamente scollegato da un sistema A il disco fisso di sistema (contenente il sistema operativo Windows 2000 o Windows XP), può accadere che, collegandolo con un
sistema B, dotato di una configurazione hardware (i.e. scheda madre) completamente diversa, il sistema si rifiuti di partire visualizzando un laconico messaggio d’errore simile al seguente:

***STOP: 0x0000007B (0xF741B84C,0xC0000034,0x00000000,0x00000000)
INACCESSIBLE_BOOT_DEVICE

In talune situazioni può accadere che il sistema venga automaticamente riavviato senza la visualizzazione di alcun messaggio d’errore.

Il nostro consiglio, in primis, è quello di creare un’immagine dell’intero contenuto del disco fisso utilizzando software come PowerQuest DriveImage o Norton Ghost di Symantec.

Salvando l’immagine così creata, ad esempio, su CD ROM o su un’altra unità di memorizzazione, si potrà, in caso di problemi, agevolmente tornare alla configurazione iniziale del sistema.

La soluzione che Microsoft (rif. Knowledge Base Q271965) stessa propone è la seguente.
Ricollegate il disco fisso di sistema sul pc di origine (quello correttamente funzionante) quindi scaricare il file MERGEIDE.REG e memorizzatelo su un floppy disk.
Estraete, quindi, i file Atapi.sys, Intelide.sys, Pciide.sys e Pciidex.sys dall’archivio compresso %SystemRoot%\Driver Cache\i386\Driver.cab (oppure dai file d’installazione dell’ultimo Service Pack installato) e posizionateli nella cartella
%SystemRoot%\System32\Drivers.

A questo punto fate doppio clic sul file MERGEIDE.REG ed acconsentite all’inserimento del suo contenuto nel registro di Windows.

Chiudete Windows e spostate il vostro hard disk sul sistema di destinazione: il messaggio INACCESSIBLE_BOOT_DEVICE dovrebbe scomparire e dovrebbe così essere possibile accedere a Windows.

Quello appena illustrato è comunque una procedura piuttosto delicata da mettere in pratica: ne sconsigliamo l’utilizzo agli utenti inesperti. E’ altresì possibile, come dichiara Microsoft stessa, che in talune circostanze non sia comunque possibile accedere a Windows. Prima di effettuare qualunque modifica consigliamo comunque, nuovamente, di creare una copia di backup dei file più importanti e di servirsi di strumenti di disk imaging come DriveImage o Ghost.

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