WhatsApp dual SIM, come usare due account sullo stesso smartphone

Uno dei quesiti più ricorrenti fra coloro che usano dispositivi dual SIM è come utilizzare due account WhatsApp sullo stesso smartphone Android.
Com’è noto, infatti, WhatsApp e molte altre applicazioni per dispositivi mobili utilizzano unicamente il numero telefonico degli utenti per procedere con l’autenticazione. La registrazione e il login, in altre parole, non si effettuano ricorrendo a nome utente e password ma poggiano sul numero di telefono associato alla scheda SIM inserita nello smartphone: al momento della registrazione un codice di conferma viene inviato via SMS così da verificare che la numerazione indicata sia effettivamente in possesso dell’utente.

L’esigenza di molti è usare due numeri di telefono contemporaneamente: il primo viene solitamente dedicato alle esigenze lavorative, il secondo ai contatti personali.
Ecco perché gli smartphone dual SIM sono sempre più diffusi: fino a qualche tempo fa esclusivamente prerogativa dei dispositivi cinesi, la configurazione dual SIM è oggi più comune anche nei prodotti di aziende che hanno sede in occidente: vedere, a tal proposito, il nostro articolo Dual SIM Android, come scegliere e configurare lo smartphone.

Avere nello stesso dispositivo due account è utile in particolare nel caso delle app di messaggistica istantanea come WhatsApp che di default non permettono la gestione di un secondo account.

WhatsApp Business: la soluzione più semplice per usare due numeri sullo stesso telefono

È vero che WhatsApp di per sé non consente di usare due numeri di telefono per inviare e ricevere messaggi. Di recente, però, la società controllata da Facebook ha portato anche in Italia l’app WhatsApp Business.

Trattandosi di un’applicazione completamente separata rispetto al WhatsApp tradizionale, WhatsApp Business può essere collegato all’altra numerazione telefonica in uso sulla seconda SIM.
In altre parole, WhatsApp può essere collegato con l’utenza che si adopera per scopi personali mentre WhatsApp Business può essere adottata per i contatti lavorativi.

Nell’articolo WhatsApp Business al debutto in Italia: cos’è e come funziona abbiamo presentato WhatsApp Business e posto in evidenza le principali differenze con l’app WhatsApp che tutti conoscono. Inoltre, abbiamo evidenziato come WhatsApp Business sia l’ideale per l’utilizzo sugli smartphone dual SIM.

In alternativa è possibile ricorrere anche a un’altra soluzione ovvero all’eccellente Parallel Space, applicazione Android disponibile anche in versione gratuita).

Parallel Space multi accounts: la soluzione semplice per usare un secondo numero con WhatsApp

Parallel Space è un’app per i dispositivi Android che permette di usare due numeri differenti con WhatsApp e con qualunque altra applicazione installata sul dispositivo mobile.

Con Parallel Space non è necessario cimentarsi in complicati equilibrismi: basta installare l’applicazione quindi scegliere dall’elenco delle app supportate quelle che si desiderano “clonare”. Parallel Space eseguirà così ciascuna app Android clonata in un ambiente a sé stante, separato dal resto del sistema.
L’applicazione poggia il suo funzionamento su un motore per la virtualizzazione delle app che consente di nascondere loro parte del sistema operativo e, di conseguenza, far ritenere loro di essere state appena installate sul dispositivo mobile.

Parallel Space non necessita dei diritti di root: funziona quindi bene su qualunque dispositivo a cuore Android. Di base espone qualche annuncio pubblicitario ma le inserzioni non sono affatto invasive: chi le volesse rimuovere per sempre può versare un contributo di 9,99 euro oppure attivare un abbonamento a partire da 1,99 euro mensili.

Il primo passo dopo aver scaricato e installato Parallel Space (fare riferimento a questa pagina sul Play Store di Google) consiste nel selezionare le applicazioni Android che si desiderano clonare.
Se si fosse interessati soltanto a usare due numeri di telefono su WhatsApp, basta limitarsi a selezionare queste due applicazioni togliendo il segno di spunta dalle altre.

Nella schermata successiva, selezionando ad esempio WhatsApp, si aprirà l’abituale procedura di configurazione di un nuovo account, così come se l’applicazione non fosse installata sul telefono.

Accedendo alle impostazioni di Parallel Space, suggeriamo di attivare la funzionalità Swipe a Parallel Space: in questo modo, effettuando un’operazione di swiping dall’angolo inferiore sinistro o dall’angolo inferiore dello schermo, si potrà passare rapidamente all’applicazione.

Le voci Gestione attività e Storage riassumono la memoria e lo spazio utilizzati dalle app clonate ricorrendo a Parallel Space.

Parallel Space funziona molto bene allorquando si volessero usare contemporaneamente WhatsApp e altre app similari su più numeri telefonici. Suggeriamo però di non farvi prendere dalla frenesia e non esagerare: le applicazioni di Google, ad esempio, Drive, Foto, Gmail, Chrome e così via supportano già l’utilizzo di più account.
Basta aggiungere gli account utente nelle impostazioni del sistema operativo o toccare Aggiungi account nel menu principale.

Agendo sul menu a tendina posto in alto a sinistra in ciascuna app si potrà passare da un account all’altro senza ricorrere a Parallel Space che, in questi casi, risulta assolutamente inutile.

Come nota finale, va osservato che alcuni smartphone – ad esempio Huawei e Xiaomi – integrano una funzionalità (Dual app/App Twin) che funziona in maniera molto simile a Parallel Space. È quindi possibile usare tranquillamente tale funzionalità supportata dal produttore anziché installare Parallel Space.

Infine, segnaliamo che Telegram non soffre delle stesse limitazioni di WhatsApp: a partire da fine dicembre 2017, infatti, Telegram ha introdotto il supporto multi-account. Ogni utente dell’app di messaggistica può registrare su Telegram fino a tre numeri telefonici e usarle contemporaneamente sullo stesso smartphone. Si riceveranno notifiche in tempo reale da ciascuno degli account in uso, a meno che non si modifichi questo comportamento nelle impostazioni di Telegram.