Presentiamo un interessante tool opensource che certamente risulterà particolarmente utile per tutti coloro che sono soliti ricorrere a soluzioni di virtualizzazione. Si chiama VMmanager ed è distribuito sotto licenza GNU GPL.
Grazie a VMmanager è possibile predisporre, in modo semplicissimo, file d’immagine utilizzabili con VMware Player, il prodotto gratuito che VMware distribuisce tramite il suo sito web e che consente di avviare qualsiasi macchina virtuale nel formato supportato dal programma.
Di default, infatti, VMware Player (il software è prelevabile da questa pagina) offre soltanto la possibilità, per esempio, di utilizzare le molteplici macchine virtuali (denominate “appliance”) ampiamente disponibili in Rete, anche sul sito web di VMware stessa. Le varie “appliance” sono veri e propri sistemi operativi, configurati per risolvere le problematiche più disparate. Il vantaggio consiste nel poter eseguire da un ambiente sicuro tutte le operazioni che si desiderano senza “intaccare” in alcun modo il sistema operativo realmente installato sul personal computer.
Anche le macchine virtuali avviate tramite VMware Player supportano le connessioni di rete quindi è possibile accedervi senza problemi da qualunque sistema della LAN così come se la macchina virtuale fosse un sistema reale collegato alla stessa rete locale.
L’unica grande limitazione di VMware Player consiste nel fatto che l’applicazione non permette di creare nuove macchine virtuali scegliendo il sistema operativo da installare e le caratteristiche del sistema.
Nelle pagine de IlSoftware.it abbiamo già presentato alcune possibili soluzioni quali, per esempio, l’utilizzo di servizi come EasyVMX (ved. queste pagine).
A differenza di EasyVMX, utilizzabile solo via web, VMmanager è un’applicazione “stand alone” che si avvia da qualunque sistema Windows e che permette di impostare tutti i parametri che porteranno alla creazione della macchina virtuale. Il file d’immagine preparato con VMmanager potrà quindi essere avviato da VMware Player procedendo all’installazione, innanzi tutto, del sistema operativo prescelto.
VMmanager permette di modificare anche le impostazioni di macchine virtuali già create, intervenire successivamente sulle dimensioni dei dischi fissi virtuali, gestire le schede di rete e cambiare il MAC address, aggiungere ulteriori periferiche virtuali, generare immagini di dischi floppy già formattati.
Il software è stato concepito per Microsoft Windows ma è utilizzabile senza problemi anche su sistemi Linux ricorrendo all’utilizzo di Wine, software che sul sistema operativo del pinguino si prefigge come obiettivo quello di avviare senza problemi il maggior numero di applicazioni espressamente concepite per funzionare in Windows.
Il programma è interamente tradotto in italiano. Dopo l’installazione, avviando VMmanager è possibile decidere subito se si desidera creare una nuova macchina virtuale o modificare le impostazioni di una già esistente.
Le varie schede che compongono l’interfaccia di VMmanager, consentono di selezionare il sistema operativo da virtualizzare (Windows, Linux, NetWare, Solaris,…) ed introdurre la configurazione dei vari aspetti della macchina virtuale (RAM, dischi fissi, unità di memorizzazione, schede di rete, interfacce USB/LPT/COM). Cliccando, infine, sulla scheda Finisci quindi sul pulsante OK, la macchina virtuale verrà immediatamente creata. A questo punto, sarà possibile aprirla direttamente con VMware Player.