Netgear ha recentemente presentato, anche sul mercato italiano, le nuove videocamere Arlo Pro 2.
Si tratta di un prodotto rivolto principalmente a coloro che non vogliono avere vincoli e desiderano realizzare un sistema di videosorveglianza wireless in modo semplice e veloce.
Le Arlo Pro 2 possono essere posizionate ovunque: il fortissimo e affidabile magnete posto sul retro di ciascuna videocamera consente di “legarle” con qualunque supporto in ferro (è comunque presente un attacco a vite per operare un’installazione a muro di tipo tradizionale).
Sono da interno ma soprattutto da esterno: si tratta di prodotti resistenti all’acqua e a qualunque genere di condizione meteo.
La videosorveglianza wireless diventa così alla portata di tutti perché le Arlo Pro 2 diventano installabili in luoghi impossibili da raggiungere con un cavo.
Le nuove Arlo Pro 2 montano una batteria ricaricabile ma presentano anche un connettore micro USB al quale è possibile collegare l’alimentatore incluso nella confezione oppure, addirittura, un pannellino solare.
Nella configurazione a batteria, Arlo Pro 2 non effettua una registrazione video continuata (CVR) per ovvi motivi: se la batteria, con utilizzi tipici, offre un’autonomia pari a 4-6 mesi, con una registrazione CVR si scaricherebbe molto rapidamente.
Ecco quindi che inserendo solo la batteria nella videocamera Netgear, essa registrerà in formato video solamente eventuali movimenti che dovessero essere rilevati; collegando Arlo Pro 2 a una presa elettrica a muro sarà invece possibile abilitare la modalità CVR.
Arlo Pro 2 integra un sensore grandangolare (130 gradi; anche a infrarossi) e consente di registrare sequenze video Full HD 1080p in modo da non perdersi nessun dettaglio.
Le videocamere Arlo Pro 2 sono davvero compatte (stanno nel palmo di una mano) e piuttosto leggere (togliendo la batteria e usando il cavo in dotazione lo sono ancor di più…).
La ricetta per la videosorveglianza wireless di Arlo Pro 2
Ogni videocamera Arlo Pro 2 è venduta in un kit che comprende anche la base station oppure può essere acquistata separatamente (su Amazon si trovano al prezzo migliore).
Le videocamere non possono funzionare senza la base station di Netgear e su di essa devono essere attestate attraverso una semplice procedura di sincronizzazione (consiste nel premere per due secondi il pulsante presente sulla base e subito dopo, per altri due secondi, il tasto SYNC sulla singola videocamera).
Diversamente rispetto ad altre soluzioni per la videosorveglianza, Arlo Pro 2 poggia il suo funzionamento sull’approccio cloud: la gestione delle videocamere, infatti, avviene via web o da app per dispositivi mobili senza aprire alcuna porta in ingresso sul router e senza attivare alcuna VPN in locale.
Dopo l’avvenuta sincronizzazione delle Arlo Pro 2, basterà collegarsi con questa pagina ed effettuare il login con il proprio account utente per gestire immediatamente tutte le videocamere.
Al momento della registrazione di un account, basterà selezionare la base station che si possiede e confermarne il numero seriale: la connessione avverrà senza esitazioni.
È infatti la base station a collegarsi con i server remoti di Netgear usandoli come “intermediari” per dialogare con l’utente, ovunque questi si trovi.
In questo modo è possibile controllare comodamente le proprie Arlo Pro 2 da qualunque luogo tenendo comunque presente che non è possibile l’accesso simultaneo da più dispositivi client: in altre parole, se si fosse connessi da browser web, si verrà automaticamente scollegati dopo il login da device mobile.
La base station, inoltre, deve essere collegata alla porta LAN di uno switch o di un router usando un cavo Ethernet (non può fungere da client WiFi).
Dicevamo che Arlo Pro 2 si basa sull’approccio cloud: non solo perché è gestibile in modalità remota via applicazione web o app per device mobili ma anche perché le registrazioni video vengono automaticamente caricate sul cloud di Netgear, in un’area protetta e accessibile solo dall’utente.
Il vantaggio è evidente: se un malintenzionato dovesse accedere all’immobile videosorvegliato e danneggiare o rubare il dispositivo di storage che si usa per la memorizzazione dei flussi video provenienti dalle videocamere, con la soluzione di Netgear le registrazioni saranno comunque sempre disponibili sul cloud.
Chi comunque volesse registrare i flussi video anche in locale può collegare una chiavetta o un hard disk esterno alla base station di Netgear Arlo sfruttando una delle porte USB ivi presenti.
Come funzionano le videocamera Arlo Pro 2
La risposta breve è: “molto bene”.
Le videocamere Arlo Pro 2 hanno il grosso vantaggio di essere configurabili e pilotabili attraverso un’applicazione web, fruibile da browser, e un’app per dispositivi mobili Android e iOS davvero ben congegnate.
Nell’applicazione web, cliccando su Impostaz., è possibile aggiungere o rimuovere videocamere Arlo (comprese quelle della precedente generazione).
Per ciascuna videocamera si può verificare lo stato della batteria (o l’eventuale connessione alla rete elettrica), attivare o disattivare la visione notturna e impostare – sempre nella sezione Impostazioni video – le cosiddette Zone di attività.
Abilitando una zona di attività, il controllo che eserciterà la videocamera Arlo selezionata sarà concentrato sulla specifica area disegnata dall’utente. Ogniqualvolta la videocamera Arlo dovesse rilevare un movimento nell’area indicata, verrà immediatamente inviata una notifica all’utente.
Le nuove Arlo Pro 2 integrano microfono e altoparlante: supportando l’audio bidirezionale, è possibile ascoltare (anche dal proprio dispositivo mobile) l’audio ambientale rilevato dalla videocamera o, addirittura, pronunciare un messaggio che sarà riprodotto dallo speaker.
Praticissima la funzionalità push-to-talk dell’app per device mobili: toccando l’icona del microfono quindi premendo sull’apposita icona, si potrà parlare – anche a migliaia di chilometri di distanza – attraverso l’altoparlante della videocamera selezionata.
Il microfono e/o l’altoparlante possono essere abilitati o disattivati agendo sulle Impostazioni audio dell’app Netgear.
Cliccando o toccando Libreria, si accede alla lista delle riprese video effettuate automaticamente dalle videocamere al rilevamento di un movimento.
Con la funzione di pre-registrazione Look Back, disponibile quando la videocamera è collegata alla presa elettrica a muro, la sequenza video d’interesse viene catturata e memorizzata addirittura prima che il movimento stesso sia rilevato. La nuova funzione attiva la registrazione video tre secondi prima che l’evento avvenga, così da fornire un quadro più completo di quello che si è verificato.
Per non perdersi neanche un istante e avere una registrazione video continuata (CVR), è possibile sottoscrivere un abbonamento per disporre di uno speciale piano che registra video senza sosta 24/7 sui server Netgear.
Il piano Basic, completamente gratuito, non prevede l’utilizzo del CVR: Netgear offre però 7 giorni di registrazioni video su cloud (avvia la registrazione al rilevamento di movimenti/eventi) e il supporto di 5 videocamere. Tutti i dettagli sugli altri piani sono disponibili in questa pagina.
L’opzione più economica che integra la possibilità usare il CVR costa 89 euro l’anno per gli utenti privati.
Selezionando Modalità, si possono definire le operazioni che Arlo deve eseguire nel caso in cui venisse rilevato un movimento.
Per procedere basta selezionare Attivata quindi premere Modifica.
Per impostazione predefinita, le videocamera Arlo registrano un video al rilevamento di un movimento e inviano una notifica push sui dispositivi mobili.
La registrazione video, poi, non ha alcuna durata predefinita ma può essere impostata in maniera da protrarsi ben oltre la fine dell’evento rilevato dalla videocamera.
Spuntando la casella Attiva la sirena è eventualmente possibile richiedere l’attivazione della potente sirena posta sulla base station.
L’applicazione mobile che, tra le altre cose, può essere abilitata solamente previo riconoscimento dell’impronta digitale, consente di attivare la registrazione video su base programmatica (Programmazione) oppure mediante Geofencing.
Il geofencing consente di utilizzare le informazioni sulla geolocalizzazione offerte dal sistema operativo installato sullo smartphone (in altre parole la posizione dell’utente) per attivare o disattivare la registrazione video.
Quando l’utente fisicamente a casa o in ufficio si può ad esempio disattivare la registrazione per poi abilitarla quando si è lontani dalla proprietà.
La ricezione delle videocamere è generalmente davvero molto buona: continuano a funzionare a 30-35 metri di distanza dalla base station e il segnale riesce a irradiarsi attraverso almeno due piani con solai in cemento armato.
La “ciliegina sulla torta” delle Arlo Pro 2 è che si tratta di prodotti integrabili con altri dispositivi, software e soluzioni cloud: grazie al supporto diretto di servizi come IFTTT e Samsung SmartThings, le videocamere Netgear possano essere collegate con altri oggetti per la domotica, l’Internet delle Cose (IoT) e fatte dialogare con tutte le principali piattaforme cloud.
L’unico “neo” è il prezzo, non propriamente alla portata di tutti. Facendo riferimento alle pagine su Amazon sarà comunque possibile trovare anche i prodotti Arlo Pro 2 in offerta.