Versione Android attuale: come scoprire qual è

Android è un sistema operativo utilizzato su molteplici dispositivi, ma mantenerlo aggiornato può essere complicato. Questo articolo spiega come verificare la versione attuale di Android, soffermandosi sull'importanza delle patch di sicurezza e il ruolo dei Google Play Services.
Versione Android attuale: come scoprire qual è

Il sistema operativo Android, noto per la sua versatilità e diffusione a livello globale, può risultare complesso da comprendere, soprattutto per via delle numerose versioni utilizzate su una vastissima schiera di dispositivi. Non soltanto smartphone ma anche tablet, dispositivi indossabili, TV box, mini PC, televisori e così via. A fronte delle nuove major release rilasciate annualmente da Google e le patch di sicurezza mensili, rimanere al passo può rappresentare una sfida, soprattutto se il dispositivo utilizzato non supporta gli aggiornamenti più recenti. Innanzi tutto com’è possibile sapere quale la versione Android attuale e come verificare quella installata sui propri dispositivi?

Come stabilire la versione Android attuale

Se non seguite costantemente “la storia” di Android e non ricordate qual è l’ultima versione del sistema operativo rilasciata da Google, il miglior modo per accertarsene è visitare il sito ufficiale del progetto. Cliccando su Scopri Android in alto, si trova un riferimento immediato alla versione di Android attuale. Ad esempio, al momento della stesura di questo articolo, Android 15 appare in bella evidenza tra le voci del menu.

Versione Android attuale

Un altro modo per controllare la versione Android attuale consiste nell’accedere alla pagina dei bollettini di sicurezza. Con un clic su Panoramica nella colonna di sinistra, quindi sul bollettino mensile più recente (tabella Bollettini), in corrispondenza della colonna Versioni AOSP aggiornate si può leggere anche il numero della versione Android più recente e aggiornata.

Versioni Android AOSP aggiornate

Google rilascia infatti con regolarità le correzioni di sicurezza per AOSP (Android Open Source Project): è la versione di riferimento di Android che i produttori e gli stessi sviluppatori di ROM alternative utilizzando per creare release derivate del sistema operativo.

Ancora, richiamiamo la vostra attenzione sul contenuto della tabella nella sezione Overview: ci racconta l’intera storia di Android, dalla versione 1.0 di settembre 2008 fino ai giorni nostri. Particolarmente interessante è il contenuto delle colonne Latest security patch date e Latest Google Play Services version. La prima indica l’ultima data in cui la versione di Android indicata ha ricevuto l’ultimo aggiornamento di sicurezza; la seconda riporta la versione dei Google Play Services utilizzabile sulla specifica release di Android.

Google Play Services e versioni di Android non aggiornate

Google Play Services è un componente fondamentale del sistema operativo Android che fornisce una serie di funzionalità cruciali per le app, inclusa l’autenticazione, la sincronizzazione dei dati, le notifiche push e l’accesso a servizi come Google Maps e Google Drive.

Un componente come Google Play Services può aiutare a mantenere la compatibilità delle app anche su versioni più vecchie di Android. Molte app sviluppate recentemente richiedono l’ultima versione dei Google Play Services per funzionare correttamente. Se i Play Services sul dispositivo risultano aggiornati, gran parte delle funzionalità delle app continuano a essere disponibili, anche sui terminali Android non aggiornati all’ultima versione.

Uno dei principali vantaggi di Google Play Services è che può essere aggiornato indipendentemente dal sistema operativo Android. Questo significa che anche se un dispositivo non ricevesse più gli aggiornamenti del sistema operativo Android, ad esempio perché non più supportato dal produttore, gli utenti possono ancora ricevere le ultime versioni di Google Play Services, a loro volta in grado di migliorare la funzionalità delle app e introdurre nuove API.

Va detto che se un’app Android richiede funzionalità specifiche introdotte con una nuova versione di Android, l’aggiornamento dei Google Play Services potrebbe non essere sufficiente. Alcuni miglioramenti e nuove API sono disponibili solo sulle versioni più recenti di Android.

Sicurezza e stabilità: controllare la versione Android installata e Google Play Services

Utilizzare versioni obsolete di Android può comportare rischi in termini di stabilità ma soprattutto di sicurezza. Le versioni più recenti di Android assicurano la possibilità di ricevere patch di sicurezza e miglioramenti delle prestazioni che non possono essere replicati solo aggiornando Google Play Services.

Accedendo alle impostazioni di Android sul proprio dispositivo quindi facendo riferimento alla sezione Informazioni sul telefono (o similare), si può non soltanto accertare la versione Android attuale ma anche, esaminando la voce Livello patch Android Aggiornamento della sicurezza Android, verificare a quando risalire l’ultimo aggiornamento di sicurezza rilasciato dal produttore.

Cliccando su questo link, quindi selezionando la freccia a destra di Info sull’app, scorrendo verso il basso si può conoscere la versione di Google Play Service in uso sul dispositivo. Indipendentemente dalla versione di Android installata.

Google Play Services

Aggiornamento Android alla versione attuale

Fintanto che un dispositivo Android è supportato dal produttore, basta fare riferimento alla procedura di aggiornamento integrata nelle impostazioni del sistema operativo. Di solito basta selezionare Sistema, Aggiornamento di sistema per verificare la disponibilità di nuove versioni.

Il problema di presenta quando il produttore del dispositivo Android cessa di distribuire aggiornamenti ufficiali. In questo caso, il device non solo resta orfano delle funzionalità aggiunte da Google nella versione AOSP più recente ma, soprattutto, non riceverà alcuna correzione per le varie vulnerabilità di sicurezza via via scoperte.

In un altro articolo abbiamo provato a rispondere alla domanda “per quanto è sicuro usare un dispositivo Android?”

Se, al termine del supporto ufficiale, quando un dispositivo Android non è più aggiornato dal produttore si volesse continuare a usarlo, un buon approccio potrebbe essere quello di installare una ROM alternativa sostituendo quella caricata originariamente. Ci siamo anche chiesto se sia sicuro aggiornare Android con una ROM personalizzata evidenziando che, in fin dei conti, ha senso farlo a patto di scegliere sempre progetti capaci di vantare una storia lunga che sono apprezzati dalla comunità.

Qualche esempio: LineageOS, Evolution X e paranoidandroid sono ottimi esempi di ROM sempre aggiornate. Per la predisposizione dell’ambiente di recovery e lo sblocco del bootloader, suggeriamo di fare riferimento, per ogni singolo modello di dispositivo, alle indicazioni riportate nelle pagine dell’ormai defunto progetto PixelExperience: le istruzioni erano davvero ben fatte.

Credit immagine in apertura: iStock.com – hocus-focus

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