Verificare se un sito è down: ricevere un'e-mail ed un SMS gratuito se risultasse irraggiungibile

Se si è amministratori di un sito web e si ha la necessità di essere immediatamente informati quando questo non risultasse raggiungibile, è possibile adottare un meccanismo molto semplice che fa leva sulle vastissime possibilit&a...

Se si è amministratori di un sito web e si ha la necessità di essere immediatamente informati quando questo non risultasse raggiungibile, è possibile adottare un meccanismo molto semplice che fa leva sulle vastissime possibilità offerte da Google Docs e dagli strumenti di scripting integrati nella soluzione del colosso di Mountain View.

Verificare se un sito è down diventa semplicissimo e può essere effettuato in modo completamente automtizzato.

Tutte le singole applicazioni che compongono il pacchetto Google Docs (può essere pensato come una suite di programmi per la produttività – wordprocessor, foglio elettronico, software per la realizzazione di presentazioni,… -) possono attingere allo speciale linguaggio di scripting Apps Script che i tecnici di Google introdussero ad inizio 2010.
Google Apps Script è utilizzabile per automatizzare alcune attività nei fogli di lavoro ed, in generale, nei documenti elaborati con la suite online “made-in-Mountain View”.
Pochi servizi dispongono di una funzionalità analoga: grazie all’impiego degli script, gli utenti di Google Docs possono richiedere lo svolgimento di determinate attività, ad esempio, ad intervalli di tempo regolari oppure nel momento in cui dovessero verificarsi gli eventi prestabili (si chiamano eventi “trigger”).
L’ultima versione di Google Apps Script è anche capace di integrarsi strettamente con il servizio Google Drive (con la possibilità, previa autorizzazione, di manipolare anche gli account altrui), consente l’invio automatico di messaggi di posta elettronica contenenti allegati di dimensioni massime pari a 25 MB (superato, quindi, il precedente limite di 5 MB) e permette la creazione di documenti del peso massimo di 50 MB (il limite precedente era di soli 2 MB).

Per controllare se un sito è down ricevendo una notifica via e-mail ed opzionalmente via SMS non appena uno o più fra gli URL specificati dovessero risultare irraggiungibili, è sufficiente accedere alla pagina https://docs.google.com previa effettuazione del login (si dovranno utilizzare le credenziali scelte al momento della registrazione del proprio account Google).

A questo punto, dopo aver fatto clic su questo collegamento, si vedrà apparire il messaggio che segue:

Alla domanda “Eseguire una nuova copia del documento?“, si dovrà rispondere facendo clic sul link “Sì, esegui copia“.
Comparirà immediatamente la seguente schermata:

Dopo alcuni secondi d’attesa, dovrebbe essere aggiunta – come ultima voce di menù – Website Monitor ed, in basso a destra, dovrebbe fare capolino un messaggio di benvenuto:

L’aggiunta della nuova voce di menù e la comparsa del messaggio di benvenuto è provocata dall’esecuzione di una porzione dello script elaborato dall’indiano Amit Agarwal. Prima di procedere, vi suggeriamo di fare clic sul menù Strumenti, Editor di script… in modo tale da verificare personalmente il contenuto ed il funzionamento dello script.

Le due istruzioni che abbiamo evidenziato con una freccia rossa, ad esempio, svolgono proprio la funzione di aggiungere la nuova voce di menù (Website Monitor) ed il messaggio di benvenuto.

L’invio gratuito di SMS via Google è possibile sfruttando la funzionalità che la società di Larry Page e Sergey Brin mette a disposizione anche sul territorio italiano (gli operatori di telefonia mobile supportati sono TIM, Vodafone, Wind e 3; vedere questa pagina e queste indicazioni per eventuali aggiornamenti). Dopo aver confermato il proprio numero di telefono cellulare accedendo a Google Calendar, cliccando sul pulsante a forma d’ingranaggio, facendo clic su Impostazioni quindi su Configurazione cellulare, si potrà tornare al documento Google Docs.

A questo punto, nella cella contenente http://domain1.com, http://domain2.org, http://domain3.net, si potranno indicare l’indirizzo o gli indirizzi dei siti web da monitorare (gli URL dovranno essere separati con una virgola).

È tutto pronto.

Cliccando sul menù Website Monitor quindi sulla voce Step 1: Initialize, lo script non farà altro che aggiungere un trigger ossia provvederà a pianificare l’esecuzione automatica del codice ogni cinque minuti, anche quando Google Docs non fosse aperto e quando, addirittura, il personal computer fosse completamente spento. Sarà Google a collegarsi alle pagine web di destinazione e, nel caso in cui uno o più siti apparissero irraggiungibili, a provvedere all’invio di un’e-mail di un SMS di allerta.
Alla comparsa del messaggio d’avviso che segue, si dovrà fare clic sul pulsante OK:

Anche nel caso del successivo messaggio d’allerta, si dovrà cliccare su Concedi l’accesso:

Alla comparsa del messaggio “Authorization status, now you can run the script“, si potrà cliccare su Chiudi.

Tornando in Strumenti, Editor di script… ed accedendo al menù Risorse, Trigger dello script corrente…, si dovrebbe verificare la presenza del trigger indicato:

Come si vede, Google eseguirà automaticamente il contenuto dello script ogni cinque minuti. Qualora, successivamente si volesse disattivare lo script evitando che Google, ogni cinque minuti, controlli i siti web indicati, basterà eliminare il trigger da questa finestra ricordandosi di fare clic sul pulsante Salva.

Selezionando “Step 2: Start monitoring” dal menù “Website Monitor“, si darà il via all’attività di controllo vera e propria.

Tutte le situazioni in cui uno o più siti web non dovessero risultare raggiungibili, saranno annotate nel diario (Log). Si riceverà sempre un messaggio d’allerta via e-mail e sotto forma di SMS a meno che non si sia digitato No accanto alla voce SMS Notifications.

Lo script può essere modificato liberamente ed i messaggi possono essere tradotti in lingua italiana semplicemente accedendo al menù Strumenti, Editor di script….

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