Sviluppato da un programmatore francese, RadioMobile è un software completamente gratuito che consente di verificare il raggio di copertura di un segnale Wi-Fi, emesso da un proprio dispositivo oppure da un provider Internet. Oltre alla fattibilità di connessioni Wi-Fi, RadioMobile può essere impiegato per verificare la fattibilità di qualsiasi collegamenti wireless, ad esempio per valutare se sia tecnicamente possibile fruire di una modalità di connessione alla Rete di tipo HIPERLAN.
Le connessioni HIPERLAN vengono fornite da numerosi provider, anche di piccole dimensioni, su varie aree del territorio italiano. Grazie ad esse è possibile collegarsi ad Internet, in modalità wireless, anche in zone “digital-divise” ossia non raggiunte dalla banda larga su mezzo trasmissivo tradizionale (ad esempio, il doppino telefonico). Le HIPERLAN operano su frequenze pari a 2,4 o 5 GHz ed il segnale può arrivare anche a diversi chilometri di distanza: è fattibile collegarsi ad una “base station” collegata a 15-20 km.
RadioMobile consente di stabilire se due punti, posizionati sulla superficie terrestre godono di visibilità reciproca, condizione indispensabile per la maggior parte dei collegamenti senza fili.
Ricorrendo all’utilizzo di questo eccellente software, inoltre, l’utente può stabilire i requisiti minimi richiesti per poter allestire una collegamento wireless a distanza (ad esempio, potenze in gioco, tipologia delle antenne da utilizzare e così via).
E’ bene comunque ricordare che per effettuare collegamenti wireless è necessario essere in possesso delle necessarie autorizzazioni ministeriali o comunque non eccedere i limiti fissati dalla normativa italiana. D-Link illustra i riferimenti normativi sul suo sito web (ved. questa pagina; qui trovate una tabella di conversione tra dBm e Watt).
Per stabilire la fattibilità di un link wireless, è sufficiente conoscere le coordinate GPS dei due punti oltre ai dati tecnici relativi ai dispositivi utilizzati per la trasmissione del segnale. Le coordinate geografiche possono essere desunte servendosi di un semplice GPS oppure, ad esempio, di Google Maps.
RadioMobile permette di importare le mappe elaborate e rese disponibili dalla NASA: si tratta di file SRTM
che prendono il nome dalla missione (Shuttle Radar Topografy Mission) che ha permesso di “scandagliare” tutta la superficie terrestre con un radar SAR.
Il primo passo prima di utilizzare RadioMobile, consiste nell’estrarre tutto il contenuto dell’archivio zip compresso all’interno di una cartella su disco fisso (ad esempio, c:\RadioMobile
). A questo punto, ci si dovrà collegare – via browser – al sito web della NASA in modo da scaricare le mappe d’interesse. Per l’Europa, Italia compresa, l’URL da utilizzare è questo. Le mappa delle isole europee sono invece site a questo indirizzo. Supponendo che le coordinate del punto ove è installata la prima antenna siano latitudine 42,930788
e longitudine 11,87562
, dal sito della NASA è consigliabile scaricare almeno i seguenti file N42E117.hgt.zip, N42E118.hgt.zip, N42E119.hgt.zip
e N42E120.hgt.zip
. Salviamo il contenuto dei file compressi in una cartella su disco fisso (ad esempio, c:\mappe
).
Dopo avere scaricato i file delle mappe, relative alle zone di posizionamento delle due antenne ed alle aree circostanti, è necessario avviare RadioMobile quindi scegliere la voce Proprietà mappa dal menù File. Qui, si devono specificare le coordinate del centro della mappa e, in corrispondenza del riquadro Fonti di elevazione, scegliere SRTM
e selezionare la cartella c:\mappe
.
E’ bene inoltre attivare le caselle Ignora file mancanti ed Aggiusta altitudine unità. Al termine delle regolazioni, si dovrà premere il pulsante Estrai.
Consigliamo di verificare di essere collegati alla rete Internet: RadioMobile provvederà a scaricare le mappe mancanti all’appello e visualizzerà un’anteprima dell’area geografica indicata.
Il passo successivo consiste nell’impostazione delle coordinate delle due antenne. E’ sufficiente selezionare Proprietà unità dal menù File, assegnare un nome alla prima antenna (Unità 1) quindi cliccare su Inserire LAT LON o QRA ed introdurre le coordinate GPS negli appositi campi, ripetendo poi l’operazione per la seconda antenna. Si noti come l’altitudine dei due punti venga automaticamente calcolata.
Cliccando su File, Proprietà reti, è possibile simulare la rete wireless indicando le frequenze utilizzate (Wi-Fi: 2400-2450 Mhz).
Nella sezione Partecipanti, si dovranno specificare le unità precedentemente inserite spuntando le caselle corrispondenti mentre in Sistema vanno introdotti tutti i parametri tecnici delle antenne impiegate. Con un clic su Strumenti, Collegamento radio è possibile verificare la fattibilità del link wireless.
(1,9 MB circa).