Ci sono software di backup e software di backup. Tra i più completi non è possibile non annoverare Z-DBackup, un’applicazione modulare che mette a disposizione degli utenti una vasta schiera di funzionalità evolute. Il programma, infatti, non effettua il semplice backup dei dati ma offre il supporto per un gran numero di tipologie di unità di memorizzazione. Z-DBackup è quindi un programma per il backup estremamente versatile che consente di impostare attività di sincronizzazione, definire operazioni da eseguire prima del backup oppure dopo il suo completamento, masterizzare direttamente i file sui dischi ottici, comprimere gli archivi. Il software è capace di creare una copia di backup di tutti i file, compresi quelli in uso oppure temporaneamente bloccati da parte del sistema operativo.
Z-DBackup viene distribuito a titolo completamente gratuito se utilizzato in ambito domestico o comunque per uso personale. Se si prevede di adottare Z-DBackup come programma di backup in ambienti commerciali, l’autore dell’applicazione richiede il versamento di una quota di registrazione pari a 30 Euro.
Ad installazione ultimata, avviando Z-DBackup, il programma mostra una finestra che funge da pannello di controllo per la gestione di tutte le attività di backup. In primis, alla prima esecuzione, Z-DBackup richiede se s’intenda verificare la disponibilità di eventuali aggiornamenti:
Dopo aver selezionato l’opzione Yes, search for an update now, si dovrà fare clic su Check for updates.
Per iniziare ad utilizzare il programma, basta fare doppio clic sulla riga numero “1” (corrisponde alla prima attività di backup o “job“): apparirà una nuova schermata attraverso la quale si potranno impostare tutte le preferenze.
Il programma consente dapprima di scegliere se memorizzare tutti i file oggetto del backup in un unico archivio compresso in formato Zip (Create backup archive – backup all data to one file) oppure se generare una copia speculare nella cartella di destinazione indicata (Create 1:1 copy – copy files individually).
Dopo aver assegnato un nome all’attività di backup (Backup name), si potrà specificare la tipologia di unità di memorizzazione ove i dati saranno stivati (si noti come Z-DBackup offra la possibilità di salvare le informazioni anche in un’unità di rete):
Spuntando la casella Copy backup to FTP server, i file di backup potranno essere automaticamente riversati su un server FTP.
Attraverso la scheda Source si potranno definire gli elementi da inserire nell’operazione di backup mentre agendo su Target si avrà modo di specificare la directory o l’unità di destinazione. I pulsanti Whitelist e Blacklist della scheda Source permetteranno di definire un elenco di oggetti da includere od escludere dal backup. È interessante notare come, ad esempio, la Whitelist includa di default una serie di filtri predefiniti mentre Blacklist permetta di escludere dal backup file temporanei così come altri elementi del tutto superflui:
Facendo riferimento alla scheda Target, invece, si può richiedere l’eliminazione automatica delle precedenti copie di backup (Automatically delete old backups), lo spegnimento del sistema ad attività ultimata, la stampa di un log riassuntivo, l’invio di un messaggio di notifica via e-mail.
Il backup può essere eventualmente protetto con una password e collegato ad un’altra attività precedentemente configurata (menù a tendina Link with).
Cliccando sulla scheda Settings, si può definire il tipo di backup da effettuare (completo, incrementale, differenziale, giornaliero) nonché impostare un’attività di sincronizzazione dei dati.
La scheda DVD/Tape contiene una serie di opzioni avanzate che permettono di salvare l’archivio di backup, una volta creato, su un supporto DVD o su un’unità di memorizzazione a nastro.
Come precedentemente anticipato, poi, la scheda FTP/SSH dà modo di richiedere, qualora lo si ritenesse necessario, la copia degli archivi di backup su un server FTP (il programma supporto anche il protocollo SFTP per il trasferimento dei dati verso il server remoto in forma cifrata).
La scheda Actions, infine, permette di configurare uno o più comandi da eseguire prima o dopo l’operazione di backup.
Cliccando sul pulsante OK, una volta tornati alla finestra principale, si potrà fare clic su Backup per avviare l’operazione di copia dei file. In questa fase, è interessante osservare come, cliccando su Preview, il programma si limiti a simulare l’attività fornendo una lista completa degli elementi oggetto di backup.
Il pulsante Restore della barra degli strumenti di Z-DBackup consentirà, in qualunque momento, di ripristinare l’intero archivio di backup selezionato oppure di recuperare soltanto file e cartelle specifici.
Z-DBackup Free consente di creare un massimo di 20 attività di backup ma è compatibile con tutte le versioni di Windows (Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 8) sia nelle edizioni a 32 che a 64 bit.
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