Utilizzare sempre l’ultima versione di Windows non è affatto indispensabile. L’importante, piuttosto, è assicurarsi di usare una versione di Windows attualmente supportata da Microsoft. Questo significa che per tutto il periodo di supporto, si continueranno a ricevere anche gli aggiornamenti di sicurezza mensili. Abbiamo visto cosa succederà dopo la fine del supporto di Windows 10, fissata per il 14 ottobre 2025.
Non pensate a sistemi che diventano improvvisamente inutilizzabili o a problemi che improvvisamente impediranno di avviare le macchine Windows 10. Il fatto è che in ottica futura, un sistema operativo non supportato può rappresentare un problema, soprattutto se venissero scoperte vulnerabilità software di rilievo e queste riguardassero componenti che sono in qualche modo esposti all’azione di eventuali criminali informatici. L’indisponibilità di aggiornamenti correttivi rappresenta, in prospettiva, un problema serio. Sebbene sia gestibile isolando i sistemi e riducendo la superficie d’attacco.
Qual è l’ultima versione di Windows e controllare quella in uso
Premendo la combinazione di tasti Windows+R
quindi scrivendo winver
, si ottiene un chiaro riferimento alla versione di Windows in uso. Nella parte superiore della schermata c’è il logo del sistema operativo Microsoft, ad esempio Windows 10 o Windows 11, mentre subito sotto si può leggere qualcosa come 24H2, 23H2, 22H2 e così via. Quest’ultimo è il feature update di Windows 10 o di Windows 11 caricato sulla macchina.
Ogni anno, infatti, Microsoft rilascia un aggiornamento delle funzionalità (feature update) che introduce nuove caratteristiche in Windows. Il rilascio avviene solitamente all’inizio della stagione autunnale (tipicamente in ottobre) e la distribuzione del pacchetto di aggiornamento è di fatto considerabile, a tutti gli effetti, come una nuova versione di Windows.
Dove trovare l’indicazione dell’ultima versione di Windows 10 e 11
Microsoft tiene aggiornato il contenuto di due pagine di supporto, l’una per Windows 10, l’altra per Windows 11, che riportano qual è l’ultima versione di ciascun sistema operativo:
Se scorrete il contenuto delle due pagine fino a Canali di manutenzione, troverete i riferimenti alle versioni di Windows 10 e Windows 11 ancora supportate da Microsoft. In altre parole, sono indicate quelle che ricevono gli aggiornamenti di sicurezza mensili (fino alla data specificata al di sotto delle colonne Fine del servizio).
Come accennavamo in apertura, l’importante è usare una versione di Windows 10 o di Windows 11 che è riportata in Canali di manutenzione oppure nella tabella Edizioni Enterprise e IoT Enterprise LTSB/LTSC per le utenze business.
Versione del sistema operativo: build e revisione
Tornando al contenuto della finestra che appare digitando il comando winver
, tra parentesi si trova anche il riferimento build SO (esempio: 26100.2033).
Il gruppo di numeri prima del punto indica la versione principale del sistema operativo, che corrisponde alla release o all’aggiornamento principale di Windows. A ogni versione di Windows è assegnato un numero di build che aumenta con il rilascio di nuove versioni o aggiornamenti significativi.
Il secondo gruppo di numeri indica una revisione o un aggiornamento specifico all’interno della build. Questi aggiornamenti minori includono correzioni di bug, aggiornamenti di sicurezza o piccole funzionalità che non giustificano il passaggio a una nuova versione principale. Di solito, ogni patch cumulativa o aggiornamento mensile porta a un incremento di questo numero.
Adesso tornate nelle due pagine Microsoft presentate al precedente paragrafo: nella colonna Build più recente trovate appunto l’indicazione dell’ultima versione di Windows in termini di build e “revisione”. Confrontatela con quanto riportato nella vostra schermata winver
per capire quanto la vostra versione di Windows è aggiornata.
I canali Canary, Dev e Beta
Mentre Windows 10 è ormai “cristallizzato” e fino alla data di ritiro del 14 ottobre 2025 non subirà modifiche significative che giustifichino il rilascio di un feature update (Windows 10 22H2 sarà l’ultima versione di Windows supportata da Microsoft), nel caso di Windows 11 ci sono tre canali aggiuntivi destinati ai partecipanti al programma Windows Insider.
Windows 11 è un cantiere aperto e ogni aggiornamento, prima di essere distribuito agli utenti finali, transita attraverso tre canali di anteprima: Canary, Dev e Beta.
Il canale Canary contiene le versioni di anteprima di Windows 11 meno mature; il canale Beta accoglie le release ancora instabili che tuttavia sono quasi pronte per il debutto “pubblico”.
Se controllate negli annunci relativi al programma Windows Insider, vedrete che i numeri di build per i rilasci di Windows 11 destinati ai canali Canary, Dev e Beta sono più elevati rispetto a quelli riportati nelle pagine di supporto Microsoft linkate in precedenza (versioni stabili del sistema operativo). Inoltre, le versioni Canary hanno numero di build più elevato rispetto alle release Dev e Beta: il motivo è facilmente comprensibile. Il canale Canary, infatti, contiene le release di Windows 11 più “fresche” ma, allo stesso tempo, poco stabili e suscettibili di continue modifiche.
Utilizzare UUP dump per avere indicazioni sull’ultima versione di Windows
UUP dump è un servizio online che consente di generare file ISO di Windows (comprese le varie versioni di Windows Server) combinando i file condivisi da Microsoft attraverso i suoi server di aggiornamento. È uno strumento è particolarmente utile per gli utenti che desiderano ottenere versioni specifiche di Windows, comprese le build di anteprima, senza dover partecipare ufficialmente al programma Windows Insider.
Il riferimento a UUP (Unified Update Platform) indica che il servizio utilizza la tecnologia sviluppata da Microsoft per migliorare il processo di aggiornamento dei sistemi operativi Windows. Introdotta nel 2017 con l’aggiornamento Creators di Windows 10, UUP è progettata per ridurre le dimensioni degli aggiornamenti e migliorare l’efficienza dei download.
Quando un dispositivo richiede un aggiornamento, UUP determina quali file sono necessari per il sistema specifico e crea un pacchetto di aggiornamento personalizzato. Questo approccio consente di scaricare solo i file necessari, riducendo il tempo di download e l’uso della banda.
Portandosi nella home page di UUP dump, si può cliccare su Windows 11 e Windows 10 per scoprire le ultime versioni dei feature update disponibili. Le versioni che hanno prerelease nel nome sono release di anteprima provenienti dal canale Insider (tra parentesi sono sempre indicati i numeri di build).
Attenzione inoltre all’architettura: x64 o ARM64. Le prime versioni sono destinate ai PC basati su processori Intel o AMD, le seconde ai dispositivi costruiti su SoC di derivazione ARM.