Con Windows 11, Microsoft ha deciso di imporre requisiti minimi piuttosto stringenti, di fatto impedendo ai possessori di macchine Windows 10 perfettamente funzionanti, di passare al suo più recente sistema operativo. Sebbene sia possibile installare Windows 11 24H2 senza requisiti, si stima che l’abbandono forzato di computer ancora all’altezza della situazione, possa portare ad accrescere ulteriormente il volume dei rifiuti RAEE. Ufficio Zero Linux è una distribuzione del pinguino tutta italiana, progettata per facilitare la migrazione da parte di coloro che provengono dai sistemi operativi Microsoft.
La distro è realizzata con il preciso obiettivo di tendere una mano ad aziende, professionisti ed enti pubblici, contribuendo a sfatare i falsi miti su Linux e dimostrando che con questo sistema si possono supportare i flussi di lavoro di qualunque impresa.
Per rendere meno traumatico il passaggio da Windows a Linux, Ufficio Zero Linux presenta un’interfaccia che ricorda da vicino quella del sistema operativo Microsoft. Spicca la presenza di una sorta di barra delle applicazioni, la scelta di una combinazione cromatica molto simile a quella di Windows e lo sfondo che ricalca da vicino le scelte estetiche della piattaforma made-in-Redmond.
Quali sono i punti di forza di Ufficio Zero Linux
Ufficio Zero Linux si propone di rendere l’uso del sistema operativo il più semplice possibile, grazie a un’interfaccia che ricorda le ultime versioni di Windows. L’approccio è particolarmente efficace per coloro che hanno familiarità con i sistemi operativi Microsoft, riducendo il tempo necessario per l’adattamento e l’apprendimento delle nuove funzionalità.
Le versioni disponibili
Il primo vantaggio di Ufficio Zero Linux risiede nel fatto che il sistema è disponibile in diverse versioni, ognuna compatibile con i sistemi a 64 e 32 bit. Non a caso la release più recente è battezzata “11” per strizzare l’occhio a chi desidera un sistema che, esteticamente, ricordi un po’ Windows 11.
Per i sistemi che supportano software a 64 bit, la versione consigliata è quella derivata da Linux Mint, una delle distribuzioni universalmente più utilizzate e apprezzate. Per gli utenti che usano piattaforma più vecchie, con architettura a 32 bit, i gestori di Ufficio Zero Linux consigliano invece le release basate su LMDE: anche quest’ultima manutenuta dal team di Linux Mint, è una distro compatibile con i 32 bit, mentre le versioni più recenti di Linux Mint si concentrano principalmente sulle architetture a 64 bit.
Appannaggio dei PC con configurazioni hardware più modeste, sia a 32 che a 64 bit, c’è la versione Minimal di Ufficio Zero Linux, a sua volta derivata dalla distro Devuan, con desktop environment Xfce.
Sì, perché per massimizzare la libertà di scelta (che qui, onestamente, è forse troppa!…), Ufficio Zero Linux dà modo di scegliere anche il desktop environment preferito. Dal più completo, accattivante e più esigente in termini di risorse (Cinnamon), passando per Mate, fino ad arrivare al parsimonioso ed essenziale Xfce. La pagina di download di Ufficio Zero Linux aiuta a scegliere la versione preferita.
Cinque anni di supporto
Scegliendo Ufficio Zero Linux nella sua versione più recente (“11”) si può godere di supporto fino ad aprile 2027. Si sarà quindi certi di ricevere aggiornamenti di sicurezza, delle funzionalità e nuove applicazioni, sempre a costo zero, beneficiando delle licenze libere alla base della distribuzione e delle applicazioni installate.
Repository aggiuntivi e dotazione software per il mondo professionale
Gestiti dal team di Ufficio Zero Linux, una serie di repository software aggiuntivi vanno ad arricchire significativamente la dote di applicazioni offerte da Linux Mint.
Innanzi tutto, venendo incontro alle esigenze degli utenti business italiani, la distribuzione si assicura che siano sempre disponibili i driver per le stampanti e gli scanner utilizzati nel nostro Paese. Con Ufficio Zero Linux, la maggior parte delle stampanti multifunzione e degli scanner sono riconosciuti e configurati automaticamente. In caso di difficoltà, è possibile fare riferimento al supporto, che provvederà ad aggiungere driver aggiornati per le periferiche che non risultassero ancora presenti.
Trattandosi di una distribuzione nata per i professionisti e le aziende, è interessante notare come software per la gestione della firma digitale e della CNS/CIE risultino già previste: l’installazione di Aruba Sign, Firma4NG e Gosign è automatica.
La distro vanta anche la presenza di SLpct, software che permette di redigere gli atti per il Processo Civile Telematico ed effettuare il deposito presso tutti gli Uffici Giudiziari italiani. Uno strumento indispensabile per gli avvocati e team legal.
La schermata di benvenuto che accoglie gli utenti alla fine del processo d’installazione, guida alla scoperta delle funzionalità principali. Seguendo la procedura proposta, si possono modificare tema e colori, configurazione la creazione di istantanee del sistema ai fini di backup, verificare la disponibilità di driver aggiuntivi e proprietari, installare gli aggiornamenti disponibili.
Scorrendo verso il basso, ci sono i collegamenti alle impostazioni di sistema, al gestore delle applicazioni (che di default ne supporta circa 60.000), al firewall.
Postinstall: il centro software aggiuntivo
Accanto al Gestore applicazioni, Ufficio Zero Linux propone anche Postinstall, un package manager che permette di installare una miriade di software aggiuntivi testati sulla distribuzione italiana per aziende e professionisti.
Cliccando su Cie, ad esempio, si trovano tutti i middleware necessari per funzionare lettori di smart card e leggere CNS/CIE. Selezionando Office, si trovano le suite per l’ufficio libere e tanti software per la gestione dei documenti; nella sezione Technical spiccano le soluzioni CAD.
Wine: il ponte tra Linux e Windows
Se si avesse la necessità di eseguire software Windows, è possibile farlo grazie a Wine (Wine Is Not an Emulator). Si tratta del celeberrimo software che non è emulatore bensì un translation layer, un componente che traduce le chiamate da una piattaforma all’altra, consentendo a programmi progettati per un sistema operativo di funzionare senza problemi su un altro. Lo spieghiamo nell’articolo su come eseguire applicazioni Windows, Linux, macOS e Android sullo stesso sistema.
Wine ha recentemente integrato funzionalità che ne migliorano significativamente le prestazioni: addio quindi alle prestazioni mediocri del passato! Cliccando su installwine.desktop
dal “menu Start” di Ufficio Zero Linux, si può installare l’ultima versione di Wine insieme con il progetto Mono, che garantisce supporto diretto per le applicazioni .NET.
Conclusioni
Ufficio Zero Linux si presenta come una soluzione potente e accessibile per professionisti e aziende che desiderano abbandonare i sistemi operativi proprietari senza sacrificare buona parte delle funzionalità che erano abituati a usare.
Grazie a una solida base, all’interfaccia intuitiva e al supporto per le applicazioni professionali, Ufficio Zero Linux rappresenta un’opzione convincente nel panorama delle distribuzioni GNU/Linux.