Mozilla Messaging, società controllata da Mozilla e guidata da David Ascher, sta focalizzando le sue attività sulle soluzioni per la posta elettronica, per la messaggistica e la collaborazione.
Il primo frutto degli sforzi compiuti dal team di sviluppo nel corso degli ultimi mesi, Thunderbird 3.0, è stato da poco rilasciato in versione finale. Mozilla Messaging si pone come obiettivo quello di rilanciare il client e-mail che, in passato, non ha goduto della stessa fortuna del browser Firefox.
Mozilla Messaging si impegnerà a rilasciare aggiornamenti periodici per Thunderbird, più frequentemente rispetto a quanto accaduto sino ad oggi (gli update del client di posta non hanno, purtroppo, seguito la stessa “tabella di marcia” di Firefox).
Aggiornamento
Su un personal computer ove era in uso Thunderbird 2.0.0.23 non abbiamo rilevato alcuna difficoltà in fase di aggiornamento alla terza versione del programma. L’archivio dei messaggi di posta di Thunderbird 2.x occupava, complessivamente, circa 4 GB di spazio su disco.
Per avviare la procedura di aggiornamento di Thunderbird, è sufficiente scaricare il file di installazione facendo riferimento a questa pagina quindi specificare la medesima cartella ove è installato Thunderbird 2.x. L’installazione di Thunderbird 3.0 è in grado di rilevare automaticamente la configurazione della precedente versione del client di posta ed importare conseguentemente tutti i dati.
Prima di avviare l’installazione di Thunderbird 3.0, tuttavia, suggeriamo di disinstallare eventuali componenti aggiuntivi e di creare una copia di backup degli archivi di posta. Per individuare la cartella ove tali file sono conservati, è sufficiente cliccare sul menù Strumenti, Impostazioni account… di Thunderbird 2.x e, per ciascun account, verificare il percorso indicato nella sezione Impostazioni server.
A questo punto, dopo aver chiuso Thunderbird, è bene portarsi all’interno della cartella indicata e copiare altrove tutto il suo contenuto.
Al primo avvio di Thunderbird 3.0, il programma inizierà l’attività di indicizzazione del contenuto di tutti i messaggi di posta presenti negli archivi.
Questa operazione può durare pochi istanti oppure anche decine e decine di minuti, a seconda del quantitativo di messaggi conservati negli archivi di posta. E’ comunque possibile, durante questa fase, lavorare con Thunderbird 3.0 dal momento che l’attività di indicizzazione continuerà ad operare “in background”.
Interfaccia grafica
Come sempre, i primi cambiamenti a balzare all’occhio sono quelli relativi all’interfaccia utente. Thunderbird 3.0 propone un’interfaccia in buona parte rinnovata che vede nell’uso delle schede (“tabs”) la novità principale. L’impiego delle schede nella terza versione del client di posta opensource è una caratteristica che allinea il software al browser Firefox: in una scheda si può visualizzare la posta elettronica in arrivo su un dato account, su un’altra la rubrica dei contatti, su un’altra ancora pianificare il proprio lavoro. Facendo clic con il tasto destro del mouse su una cartella qualsiasi (“posta in arrivo”, “posta inviata” e così via) quindi selezionando la voce Apri in una nuova scheda si potrà fare in modo che il suo contenuto venga mostrato in una nuova “tab”.
Così come accade in Firefox, Thunderbird 3.0 riesce a “ricordarsi” delle schede aperte nell’ultima sessione di lavoro.
La barra degli strumenti di Thunderbird 3.0 è “ridotta all’osso” rispetto alla precedente versione del programma: in questo modo viene lasciato più spazio alla casella di ricerca e ad eventuali componenti aggiuntivi. Nulla vieta, comunque, di poter riattivare la precedente barra degli strumenti.
Se in Thunderbird 2.x si aveva configurato la gestione di più account di posta elettronica, al primo avvio della terza versione del programma, qualcuno potrebbe “sobbalzare”: tutti i messaggi di posta sembrano essere stati mescolati in un’unica cartella. In realtà, non è affatto così. Questa funzionalità si chiama Cartelle smart: progettata per gli utenti che debbono tenere sotto controlli molti account e-mail, essa consente di raggruppare le cartelle come quella della “posta in arrivo” ottenendo una visualizzazione complessiva ed immediata dei messaggi.
Per usufruire nuovamente della precedente modalità di visualizzazione degli account, basta cliccare sui piccoli tasti a forma di freccia ed optare per “Tutte le cartelle“.
Grazie all’integrazione di “Personas“, l’utente può cambiare l’aspetto di Thunderbird in qualsiasi momento applicando dei “temi leggeri”. Sono disponibili centinaia di temi ispirati, per esempio, agli ultimi film, ai monumenti famosi o ad altri soggetti.
Cliccando su Strumenti quindi su Componenti aggiuntivi ed infine su Esplora, si possono cercare ed installare nuovi componenti direttamente in Thunderbird senza doverli scaricare prima attraverso il browser.
Archiviazione dei messaggi
Tra le novità più importanti di Thunderbird 3.0 c’è la nuova funzionalità di archiviazione della posta elettronica che sembra trarre spunto dalla webmail di Google Gmail. L’utente può decidere di archiviare la posta in arrivo in qualunque momento, servendosi del tasto A o di un apposito pulsante visualizzato in capo ad ogni messaggio: in questo modo si potrà mantenere ordinata la propria casella di posta mettendo da parte le comunicazioni che non interessano più e che saranno automaticamente suddivise su base cronologica.
Autoconfigurazione degli account di posta elettronica
Una speciale funzione “autoconfig” rinnova completamente il processo di configurazione degli account di posta. Se in passato la procedura passo-passo che guidava l’utente nella creazione di un account e-mail poteva essere considerata standard, oggi – mettendola in atto – si rischia di generare un account che necessita poi di ulteriori interventi manuali da parte dell’utente per poter essere reso funzionante. Si pensi, ad esempio, agli account IMAP oppure a quelli che utilizzando un server di posta sicuro. La nuova versione di Thunderbird viene incontro all’utente cercando di snellire l’operazione di configurazione di qualsiasi genere di account di posta. Un apposito database, inoltre, ospita già tutte le impostazioni necessarie per connettersi ad un account e-mail creato presso i principali provider Internet.
Con Thunderbird 3.0 gli unici dati da conoscere sono il proprio indirizzo di posta e la password necessaria per accedervi: la procedura guidata provvederà ad interrogare il database individuando le impostazioni corrette.
Gestore attività e rubrica a portata di “clic”
“Inedito” anche il “gestore attività” che si occupa di tenere traccia di tutte le operazioni compiute da Thunderbird 3.0 (i.e. invio e ricezione della posta, spostamento dei messaggi, eventuali errori presentatisi e così via).
Thunderbird 3.0 offre anche una migliorata gestione dei contatti: la rubrica è adesso a portata di clic. Basta infatti cliccare con il mouse su qualunque contatto (ad esempio in testa ad un messaggio in arrivo) per avere la possibilità di modificarne i dati (si possono addirittura inserire foto, date di compleanno ed altri dettagli aggiuntivi).
Uno speciale meccanismo di controllo verifica la presenza del termine “allegato” o di altri elementi come le estensioni di file nel corpo del messaggio ed ricorda all’utente, prima dell’invio dell’e-mail, l’inserimento di un allegato.
Funzionalità di ricerca
Il fiore all’occhiello della terza versione del client e-mail di Mozilla è senza dubbio il nuovo motore di ricerca capace di interfacciarsi con tutte le schede (“tab”) eventualmente aperte dall’utente. Obiettivo del motore di ricerca è quello di identificare in modo efficiente tutti i messaggi contenenti informazioni correlate tra loro. Grazie all’indicizzazione in tempo reale, la ricerca di singoli termini o di intere frasi fornisce istantaneamente i risultati. Distanza di anni luce rispetto alla precedente versione di Thunderbird che, nel caso di ricerche complesse, mostrava tutti i risultati solo dopo attese anche piuttosto lunghe.
La casella di ricerca in alto a destra, per impostazione predefinita, consente di avviare una ricerca globale su tutte le cartelle di ciascun account di posta e senza alcuna limitazione. Premendo il tasto Invio, dopo aver digitato una singola parola od una frase, Thunderbird 3.0 aprirà una nuova scheda contenente i risultati dell’interrogazione effettuata.
Un grafico riassume, in modo visuale, il numero di ricorrenze individuate nei vari periodi dell’anno per il termine digitato mentre, servendosi degli strumenti proposti nella colonna di sinistra, si possono impostare liberamente dei filtri che consentano di identificare rapidamente le e-mail d’interesse.
Provate a verificare ciò che accade spostando il puntatore del mouse sui vari elementi riportati nelle sezioni Persone, Cartelle di posta ed Account: al grafico iniziale verrà sovrapposto un ulteriore istogramma. Quest’ultimo consente di individuare quanti messaggi, soddisfando l’interrogazione iniziale, sono relativi ad un singolo contatto, ad una specifica cartella di posta o ad un account.
Strumenti di difesa
In Thunderbird 3.0 è stato migliorato lo strumento antispam in grado di imparare dalle scelte dell’utente. Se questi indica come “indesiderato” un messaggio, Thunderbird “impara” e migliora le sue capacità di filtro.
Contemporaneamente, è stato ottimizzato il comportamento del filtro antiphishing proteggendo l’utente da quei messaggi che cercano di ingannarlo al file di sottrarre dati personali e confidenziali. Come ulteriore livello di difesa, Thunderbird mette in allerta l’utente nel caso in cui si sia in procinto di aprire un sito web diverso da quello indicato nell’URL presente nel messaggio.