Gli autori di Copy, servizio per lo storage online sino ad oggi meno conosciuto rispetto, ad esempio, al notissimo Dropbox, ironizzano sul nome della loro piattaforma e scrivono esplicitamente di aver “copiato Google”.
L’evidente riferimento è alla scelta operata di recente da parte di Google che “unificando” tutti i suoi servizi ha deciso di offrire a tutti gli utenti in possesso di un account ed a quelli che decideranno di registrarsi, 15 GB di storage online (Google unifica tutti i servizi: 15 GB di spazio per tutti).
Copy ha quindi optato per un immediato aggiornamento del quantitativo di spazio offerto ai suoi utenti: da quest’oggi il servizio per lo storage online di file mette a disposizione dei suoi utenti – vecchi e nuovi – 15 GB gratuiti.
L’annuncio è stato reso in questa pagina ove si chiarisce che per ciascun nuovo utente che si porterà su Copy si avrà automaticamente diritto ad ulteriori 5 GB di spazio gratis. Lo stesso quantitativo di storage addizionale sarà conferito anche all’utente spronato a registrarsi su Copy. È quindi piuttosto semplice iniziare sin da subito con ben 20 GB (o più) di spazio.
Barracuda Networks, società statunitense con filiali in tutto il mondo (Italia compresa) leader nelle soluzioni per la sicurezza, la distribuzione delle applicazioni, la protezione dei dati ed il networking, vuole così spingere l’acceleratore su Copy, servizio nato appena a febbraio 2013, proponendo uno strumento versatile che non pone alcuna limitazione alla dimensione dei file caricati online.
Diversamente rispetto a Dropbox, inoltre, il materiale che viene inserito nelle cartelle condivise di Copy, in modo da essere contemporaneamente accessibile da più utenti, non fa decrescere in maniera drastica il quantitativo di spazio a disposizione.
Caricando uno o più file, della dimensione complessiva di 3 GB, in una cartella condivisa su Copy, questi non eroderanno il proprio spazio disponibile di 3 GB. Supponendo che il file sia stato condiviso fra tre utenti, ciascun utente vedrà scemare il quantititativo di spazio disponibile di un solo Gigabyte. Il quantitativo di spazio richiesto per la memorizzazione dei contenuti condivisi, in altre parole, non viene detratto ad ogni singolo utente così come accade oggi su Dropbox ma viene suddiviso equamente. “Esattamente come fanno degli amici per pagare il conto del ristorante“, scrivono gli sviluppatori di Copy.
Copy è utilizzabile da qualunque browser web, su piattaforme Windows, Mac OS X e Linux ma offre anche i software client installabili sui principali dispositivi mobili: Apple iOS ed Android.
Il supporto per i terminali Windows Phone non è per il momento disponibile ma Barracuda Networks garantisce che sarà fornito a breve.
Cliccando su questo link si accederà ad una schermata attraverso la quale si potranno installare tutte le versioni di Copy al momento disponibili. Il sito di Copy è in grado di stabilire (leggendo la stringa user agent del browser) quale sistema operativo è installato sul sistema client in uso proponendo, di conseguenza, per impostazione predefinita, il corretto link per il download.
Copy è comunque utilizzabile anche da browser, senza l’installazione di alcun programma sul desktop, sul notebook, sullo smartphone o sul tablet.
Per il caricamento rapido di un file, da condividere velocemente con altri utenti, non è neppure necessaria la registrazione: basta collegarsi con il sito www.copy.com quindi trascinare il file da convidere sulla finestra (o cliccare su Drop files here to share):
Ad upload completato, Copy fornirà un link che potrà essere utilizzato per consentire il download del file a chiunque sia in possesso dell’URL corretto:
Il link potrà essere incollato, ad esempio, in un’e-mail, condiviso sui social network oppure inviato per posta elettronica servendosi proprio dello stesso Copy.
Un account Copy può essere creato sia dall’interfaccia web sia da una qualunque versione dell’applicazione.
Installando l’applicazione Windows, Copy creerà – fra le cartelle di sistema Documenti, Musica, Video,… – una nuova cartella che, come accade anche nel caso degli altri servizi cloud, viene utilizzata per effettuare una continua sincronizzazione con i file caricati online:
Gli oggetti che saranno caricati nella directory Copy verranno automaticamente caricati sullo storage online; i file “uploadati” attraverso l’interfaccia web o da altri dispositivi mobili sarano scaricati in locale.
Durante l’installazione di Copy è possibile decidere se accettare la creazione della nuova cartella di sistema oppure se prevederne altrove la creazione:
Per le attività di sincronizzazione dei file, Copy attiva delle funzionalità server che necessitano la regolazione del firewall di Windows come in figura:
Facendo clic con il tasto destro del mouse sull’icona di Copy, visualizzata nella traybar, si può aprire rapidamente la cartella Copy (Open copy folder), verificare i file che hanno subìto modifiche più di recente (Recent changes), mettere in pausa l’attività di sincronizzazione dei dati (Pause sync), accedere alla finestra delle opzioni (Preferences) ed alle impostazioni di condivisione (Sharing):
In caso di necessità, soprattutto allorquando si dovesse realizzare che la procedura di upload rallenta notevolmente la connessione di rete, è possibile cliccare sulla scheda Network (finestra Preferences) ed impostare un valore upload rate un po´ inferiore rispetto alle prestazioni garantite in upload dal proprio collegamento a banda larga.
Per maggiori informazioni, vi suggeriamo la lettura dell’articolo L’upload influisce sul download? Come velocizzare la connessione mentre si caricano file pesanti.
Cliccando su Account quindi sul pulsante Manage my files, si possono indicare i file che debbono essere mantenuti sincronizzati e quelli che devono essere invece esclusi. La scheda Undelete consente di recuperare i file che sono stati precedentemente eliminati (si tratta di una sorta di cestino).