Quando si sta per scattare una nuova foto su un dispositivo Android o si sta per registrare un video, il sistema operativo potrebbe esporre un messaggio d’errore spiegando che lo spazio di archiviazione disponibile è insufficiente per memorizzare ulteriori contenuti. Di fatto, quindi, risulta impossibile scattare una foto o acquisire una sequenza video.
Android salva di default foto e video nella cartella DCIM creata nella memoria interna del dispositivo mobile. Anche inserendo una scheda SD nell’apposito slot (ove presente), di norma non c’è un modo immediato per spostare le immagini e i video all’interno di tale supporto di memorizzazione (liberando così spazio prezioso nella memoria interna dello smartphone o del tablet).
Dopo aver inserito una scheda SD all’interno del dispositivo Android, quindi, il nostro consiglio è quello di installare un’app gratuita come ES File Explorer per meglio chiarirsi le idee sulla struttura delle memorie flash in uso.
Molti utenti sono tratti in inganno dal fatto che una parte della memoria flash utilizzata dal dispositivo mobile Android viene indicata come sdcard0.
In realtà, spesso tale memoria non è una scheda SD ma è appunto una partizione dell’unità di storage integrata nel device mobile. Allorquando si dovessero memorizzare molte immagini e video, tale partizione potrebbe ben presto riempirsi e lo spazio di archiviazione esaurirsi molto velocemente.
In ES File Explorer, toccando il menu a tendina posto in alto a sinistra (nell’immagine è evidenziato con una freccia rossa), si otterrà la lista delle unità di storage in uso e, in particolare, delle varie partizioni in esse presenti.
Come risolvere il problema dello spazio di archiviazione disponibile insufficiente su Android
Se su Android non appare più possibile scattare una foto o registrare un video perché lo spazio di archiviazione è esaurito o insufficiente, il nostro consiglio è quello di comportarsi così come segue:
1) Affidarsi a Google Foto e Google Drive come soluzione di backup di foto e video.
Dopo aver collegato il dispositivo Android ad una rete WiFi, suggeriamo di utilizzare – qualora non lo si facesse già – l’app Google Foto per effettuare il backup delle immagini e dei video su Drive. Nell’articolo Google Foto: come funziona il backup abbiamo visto come funziona il backup dei propri file con l’applicazione di Google.
In Google Foto, per attivare correttamente il backup, è necessario accedere alle impostazioni dell’applicazione, toccare la voce Backup e sincronizzazione quindi spuntare la prima casella in alto (Attivo).
Suggeriamo anche di scegliere Originale in corrispondenza di Dimensioni caricamento: così facendo si consumerà lo spazio disponibile sul proprio account Drive ma si avrà la certezza che tutte le foto vengano caricate nella versione originale e non ridimensionate. In altre parole, le copie delle foto e dei video caricati su Google Drive saranno conformi alle versioni originali scattate con la fotocamera del dispositivo mobile.
2) Controllare di avere sufficiente spazio disponibile sul proprio account Google Drive.
Cliccando qui, una volta effettuato il login al proprio account Google, si può in qualunque momento controllare lo spazio ancora disponibile sui server della società di Mountain View, utile per la memorizzazione dei propri dati.
3) Verificare l’avvenuto backup di foto e video da parte di Google Foto.
Non appena l’app Google Foto per Android avrà terminato di effettuare il backup, accedere a questa pagina da un qualunque sistema desktop (previo login col proprio account utente Google) e controllare che tutte le proprie foto ed i propri video siano stati correttamente salvati sul cloud.
4) Cancellare o spostare foto e video dalla cartella DCIM.
A questo punto, non appena tutti i propri file saranno al sicuro sui server di Google, si potranno eventualmente eliminare le copie di immagini e video salvate sul dispositivo mobile Android.
È possibile procedere da Google Foto accedendo al menu principale (in alto a sinistra) dell’app quindi selezionando Cartelle dispositivo.
Dopo aver scelto le foto da cancellare dal dispositivo (solamente in locale), si potrà toccare l’icona raffigurante tre pallini in colonna quindi scegliere Elimina copia dispositivo.
Così facendo Google Foto si limiterà ad eliminare solo la versione di ciascuna foto salvata sul dispositivo mobile ma la copia memorizzata sui server di Google sarà sempre accessibile sia da questa pagina che dalla schermata principale dell’app Android Google Foto.
In alternativa, usando ES File Explorer, ci si potrà portare nella cartella locale contenente immagini e video già “backuppati” su Google Drive (ad esempio \storage\sdcard0\DCIM
) quindi selezionarli ed eliminarli.
Se si volesse agire con la massima cautela, si potranno prima eventualmente copiare le immagini ed i video (tutti o parte di essi) nella scheda SD.
Per procedere, è sufficiente applicare la semplice procedura illustrata nell’articolo Spostare foto e video su scheda SD con Android.
I contenuti (foto e video) trasferiti nella scheda SD possono essere resi visibili ad app come Galleria applicando i suggerimenti presentati nell’articolo citato in precedenza, al paragrafo Foto e video non compaiono nella Galleria di Android.
Per maggiori informazioni, e per ulteriori consigli sugli strumenti che consentono di stabilire in che modo è impiegato lo spazio disponibile su Android, invitiamo alla lettura del seguente articolo: Memoria quasi piena, come liberare spazio su Android.
Infine, per risolvere l’annoso problema legato all’impossibilità di trasferire le app Android nella scheda SD ed eseguirle da tale locazione di memoria, suggeriamo di seguire le indicazioni riportate nell’articolo Liberare spazio Android, ecco come fare.
Le indicazioni riportate in quest’ultimo articolo funzionano anche sui dispositivi Android più vecchi, a patto che siano stati precedentemente sottoposti – con successo – a procedura di rooting.