Alcuni produttori di notebook e convertibili 2-in-1 si sono attivati già da qualche tempo per offrire ai professionisti strumenti per difendersi dagli sguardi indiscreti dei “compagni di viaggio” in treno o in aereo ma anche in un bar o in una caffetteria.
HP chiama la sua tecnologia Sure View (è integrata nei suoi notebook HP EliteBook X360) ed è utile per oscurare lo schermo a chi non osserva il display da una posizione frontale bensì lateralmente.
La maggior parte degli utenti professionali, infatti, non si preoccupa ovviamente allorquando si stesse aggiornando attraverso la lettura di un sito di news. Quando però si stessero gestendo dati sensibili e informazioni aziendali riservate il discorso cambia. Si immagini di dover scrivere un’email dal contenuto strettamente personale o di lavorare su un documento confidenziale: in questi frangenti risulta utile proteggersi.
I computer portatili sono un eccellente partner per chi si sposta frequentemente per lavoro ed è solito proseguire la propria attività su altri mezzi di trasporto ma è sempre più sentita l’esigenza di bloccare la lettura di informazioni riservate da parte di soggetti non autorizzati.
Abbiamo detto che tecnologie come HP Sure View consentono di rendere completamente bianco lo schermo a quei soggetti vicini di posto che dovessero lanciarvi uno “sguardo indiscreto”. Ma come funziona il meccanismo?
Nel caso di Sure View, i possessori di sistemi EliteBook X360 non devono fare altro che premere il tasto funzione “Fn” sul loro notebook e, contemporaneamente, F2
per fare in modo che oltre i 70 gradi quanto visualizzato sullo schermo del portatile non sia più visibile e appaia del tutto bianco.
Prima di Sure View ciò che alcuni facevano consisteva nel posizionare una pellicola protettiva opaca sopra il display del notebook che tuttavia rendeva più problematica la lettura dei contenuti sullo schermo anche quando non vi era bisogno di un po’ di privacy.
HP ha quindi stretto una partnership con 3M per realizzare Sure View: è quindi oggi possibile per gli utenti accendere o spegnere il meccanismo su richiesta semplicemente premendo una combinazione di tasti, a seconda della situazione e delle esigenze.
Ogni volta che l’utente richiede l’abilitazione di Sure View, la luce visibile emessa dal display viene concentrata al 95% nella regione frontale escludendo il cono oltre i 70 gradi (35 gradi a sinistra e 35 gradi a destra), come mostra l’immagine seguente.
Con Sure View attivo, il proprietario del notebook avvertirà una leggera “opacità” dello schermo ma nessun disturbo cromatico e nulla che impedisca di proseguire il lavoro in condizioni di maggiore privacy. I soggetti seduto accanto, a destra e sinistra, vedranno invece uno schermo completamente bianco, senza la possibilità di leggere alcun contenuto.
Quando Sure View viene disattivata non vi è alcuna differenza visiva tra un display di un notebook HP dotato di tale tecnologia e tra lo schermo di un portatile che non ne è equipaggiato.
In termini di consumo energetico, i tecnici di HP fanno presente che usando Sure View per il 50% del tempo quando si adopera il notebook non è possibile rilevare alcuna differenza nell’autonomia della batteria. Oltre questa soglia, quindi usando più spesso Sure View, la batteria può durare fino a un 15% in più. Tenendo Sure View abilitato per tutto il tempo, l’autonomia può aumentare fino al 20%. Dopo tutto è infatti proprio la retroilluminazione del pannello che richiede e assorbe più energia.
L’unica controindicazione dei dispositivi basati su Sure View è l’incremento di costo che si dovrà sostenere in fase di acquisto. Non si tratta comunque di rincari proibitivi rispetto ad altre componenti hardware soprattutto considerati i benefici e il livello di sicurezza aggiuntivo che potranno essere riscontrati da quei professionisti frequentemente lontani da casa o dall’ufficio.
La terza generazione della tecnologia Sure View di HP è stata presentata dall’azienda in occasione del CES 2019 e il suo impiego è stato esteso ad altri dispositivi (ad esempio gli all-in-one EliteOne), anche dotati di display UHD, permettendo inoltre di ampliare ancora l’autonomia della batteria.
Fonte delle immagini: HP