Sbloccare Skype e app VoIP su rete 3G

Alcuni operatori telefonici effettuano il blocco del traffico VoIP impedendo o rendendo difficoltoso l'utilizzo di applicazioni per l'effettuazione di chiamate e videochiamate in mobilità.

Alcuni operatori telefonici effettuano il blocco del traffico VoIP impedendo o rendendo difficoltoso l’utilizzo di applicazioni per l’effettuazione di chiamate e videochiamate in mobilità. Tutt’oggi, in alcune offerte degli operatori italiani non è previsto l’uso delle app VoIP lasciando intendere che il provider effettua operazioni di filtraggio sul traffico dati bloccando o limitando fortemente alcuni tipi di comunicazioni.
Frasi come “l’offerta non è valida per l’utilizzo di applicazioni VoIP e Peer To Peer” sono una conferma dell’azione di monitoraggio e filtraggio che viene svolta da parte dell’operatore telefonico (ne avevamo parlato anche nell’articolo Scoprire se il provider limita la banda o il traffico dati della connessione Internet).
Quando sono in essere delle limitazioni, nel caso in cui il cliente provi ad utilizzare un’applicazione VoIP come Skype, questa viene bloccata inibendo l’avvio della chiamata o rendendola qualitativamente inadeguata (voci metalliche e continue interruzioni, come se la banda di rete disponibile fosse estremamente limitata).

Ogni pacchetto dati che transita attraverso i router del provider può essere esaminato e trattato diversamente rispetto agli altri, a seconda delle sue caratteristiche.
Come abbiamo già visto in passato utilizzando, ad esempio, con Wireshark è tutt’altro che complicato effettuare delle analisi sui pacchetti dati in transito (Wireshark: alcuni esempi di utilizzo del famoso analizzatore di protocollo) riconoscendo quelli appartenenti a certe tipologie di comunicazioni.
Allo stesso modo, un provider può attivare il cosiddetto traffic shaping ossia abilitare una serie di controlli sul traffico attraverso la sua rete con il preciso obiettivo di penalizzare determinate tipologie di comunicazioni.

Nonostante la decisa presa di posizione da parte della Commissione Europea (“(…) il fatto che gli operatori mobili di telecomunicazione blocchino certe applicazioni (ad esempio, la voce su IP) è davvero inaccettabile“, aveva recentemente dichiarato Roberto Viola, vice direttore della direzione generale Connect), ancor’oggi sono molti gli operatori mobili che bloccano Skype e le altre applicazioni VoIP.

Le app che funzionano correttamente permettendo chiamate e videochiamate anche nel caso in cui il provider attivi il traffic shaping sono quelle che sfruttano particolari meccanismi di “offuscamento del traffico dati“. In altre parole, pur trattandosi di applicazioni VoIP, tali programmi “mascherano” i pacchetti dati trasferiti in rete in modo tale che le comunicazioni non appaiano come traffico VoIP e non vengano quindi automaticamente assoggettate a restrizioni.
Applicazioni mobili come Mtalk di Messagenet (Chiamare gratis da pc e cellulare con Mtalk) ed Indoona di Tiscali (Telefonare gratis con Indoona da sistemi desktop, notebook e dispositivi mobili) riescono a superare indenni la scure del traffic shaping.

Sbloccare Skype su rete 3G usando una VPN

È comunque possibile “mascherare” il traffico VoIP utilizzando una rete VPN.
Attraverso le reti VPN è possibile scambiarsi informazioni in modo molto simile a quanto accade in una connessione privata punto-punto. L’approccio utilizzato dà modo di rendere il computer remoto parte di una rete privata interna alla struttura aziendale creando un “tunnel” virtuale attraverso la rete Internet. Per simulare un collegamento punto-punto, i dati vengono incapsulati con l’aggiunta di un’intestazione che fornisce le informazioni di routing e cifrati in modo da renderne possibile la lettura da parte di eventuali aggressori, sprovvisti delle necessarie chiavi crittografiche.

Nel caso del traffico VoIP, l’incapsulamento dei dati e la loro trasmissione attraverso il “tunnel” virtuale cifrato, impedisce all’operatore telefonico di accertarne l’identità.

Così facendo, quindi, il traffico dati generato da Skype, Viber o da parte di qualunque altra app VoIP non viene più riconosciuto come tale e non viene più soggiogato ad alcun genere di limitazione.

Per “mascherare” il traffico generato da Skype durante una chiamata od una videochiamata, è necessario configurare l’utilizzo di una rete VPN.
Le soluzioni utilizzabili sono due: ci si può collegare, da remoto, ad un server VPN allestito presso il proprio studio professionale o la propria azienda oppure affidarsi ad applicazioni “ad hoc”.

Un’applicazione come TunnelBear può essere utilizzata come opzione alternativa, sullo smartphone, perché permette di usare subito una rete VPN per “proteggere” le tutte le proprie comunicazioni, in mobilità. Non è quindi necessario installare alcun server VPN dal momento che viene utilizzato, in modo predefinito, quello allestito dagli sviluppatori dell’app.
In questo caso, quindi, non si avrà alcun genere di controllo sulla configurazione del server VPN né sulle chiavi crittografiche utilizzate a protezione della connessione ma si raggiungerà comunque l’obiettivo prefissato ossia quello di sbloccare l’uso di Skype & C. sullo smartphone, in mobilità.

TunnelBear, disponibile nelle versioni per Android ed Apple iOS (vedere questa pagina per il download gratuito), consente di attivare un tunnel VPN con la possibilità di fruire di 500 MB di traffico mensile (1 GB/mese se si utilizzerà la speciale promozione qui presentata).

Nel nostro caso, installeremo TunnelBear su uno smartphone a cuore Android.

Usare una rete VPN su Android

Per utilizzare la rete VPN di TunnelBear su Android, è sufficiente installare l’app da questa pagina e creare un account personale.

Sbloccare Skype e app VoIP su rete 3G

A questo punto, basterà scegliere – dal menù a tendina – la sigla di una nazione (IT corrisponde all’Italia) per utilizzare un server VPN dislocato nel nostro Paese, negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia, Giappone, Canada, Germania od Olanda.

Sbloccare Skype e app VoIP su rete 3G

D’ora in avanti, dopo aver spostato su ON l’interruttore ed atteso la comparsa di una piccola chiave nell’area di notifica (in alto a sinistra), il traffico generato da tutte le app installate transiterà attraverso la VPN di TunnelBear.

Sbloccare Skype e app VoIP su rete 3G

Visitando il sito web DNSStuff con la VPN attiva, si noterà come l’IP visualizzato non sia più quello reale ma sia quello del server VPN in uso.
Scegliendo un server VPN diverso da quello italiano, agli “occhi” di ciascun server visitato si apparirà così come se si risiedesse in un’altra nazione.

Sbloccare Skype e app VoIP su rete 3G

A questo punto, avviando ed utilizzando qualunque applicazione VoIP, questa non sarà più bloccata dall’operatore telefonico.

– In alternativa, si può configurare manualmente una connessione VPN accedendo alle impostazioni di Android, selezionando Altre impostazioni quindi VPN, Aggiungi rete VPN.

Sbloccare Skype e app VoIP su rete 3G

Un provider che permette questo tipo di approccio è Securitykiss, piccola realtà irlandese che consente l’attivazione di una rete VPN PPTP, L2TP/IPSec od OpenVPN (qui una comparativa fra i vari protocolli).
Digitando in questa pagina il proprio indirizzo e-mail, si riceveranno – per posta elettronica – i dati per l’attivazione del collegamento VPN.

Sbloccare Skype e app VoIP su rete 3G

Per effettuare subito un test, dopo aver scelto Aggiungi rete VPN su Android, si potranno inserire i dati comunicati da Securitykiss via e-mail:

Sbloccare Skype e app VoIP su rete 3G

Come tipo della connessione, si dovrà selezionare – tipicamente – L2TP/IPSec PSK, digitare uno degli IP dei server VPN proposti e la pre-shared key nel campo Chiave precondivisa IPSec.

È sconsigliato l’uso di L2TP su Android 4.0 “Ice Cream Sandwich” (vedere qui).

Per usare il protocollo OpenVPN, è possibile scaricare ed installare l’app OpenVPN per Android od un client compatibile (maggiori informazioni in questa pagina).

Anche in questo caso, suggeriamo di controllare con DNSStuff come l’indirizzo IP visto dai server remoti sia quello della VPN e non più quello assegnato dall’operatore telefonico mobile.

– Con l’ultima versione di Skype, tuttavia, c’è un problema. Il programma, almeno nella versione per Android, non funziona correttamente nel momento in cui dovesse essere attivata una connessione VPN.
Si tratta di un bug che è stato più volte segnalato dagli utenti ma che sembra non sia stato ufficialmente confermato dagli sviluppatori di Skype:
1) Skype per Android non funziona se usato con una VPN
2) Problemi con Skype durante l’utilizzo di una rete VPN

Per il momento il problema è risolvibile disinstallando, su Android, l’ultima versione di Skype quindi caricando il file APK della release 4.5 dell’app (4.5.0.39600).
Tale versione, più vecchia ma esente dal problema relativo all’impossibilità di usare l’app su reti VPN, è scaricabile da questa pagina cliccando su Download this version a destra.

Sbloccare Skype e app VoIP su rete 3G

Dopo aver copiato il file .APK di Skype 4.5.0.39600 sulla memoria dello smartphone, bisognerà avviarne l’installazione assicurandosi di spuntare la casella Sorgenti sconosciute dalla sezione Sicurezza delle impostazioni di Android:

Sbloccare Skype e app VoIP su rete 3G

Una volta che si sarà installato Skype 4.5.0.39600, bisognerà ricordarsi di tornare nelle impostazioni è disattivare di nuovo la casella Sorgenti sconosciute.

Da Google Play bisognerà comunque aver cura di disattivare l’aggiornamento automatico per Skype altrimenti, dopo poco, l’app verrà aggiornata alla versione più recente. Per procedere, bisognerà accedere rapidamente alla scheda di Skype su Google Play, scegliere le impostazioni e disattivare la casella Aggiornam. autom. in basso:

Sbloccare Skype e app VoIP su rete 3G

Avviando Skype, a collegamento VPN attivo, le chiamate VoIP e le videochiamate verranno avviate senza alcun problema.

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