Una delle migliori applicazioni per Android che consentono di ritrovare un cellulare perso o rubato è senza dubbio Wheres My Droid. Compatibile anche con le versioni più datate di Android, la versione gratuita Wheres My Droid fornisce numerose funzionalità di grande interesse: la possibilità di far suonare o vibrare il telefono (utile se questo fosse ancora nelle vicinanze o nello stesso ambiente di lavoro) o di rintracciarlo grazie all’individuazione con le coordinate GPS. Wheres My Droid è pure in grado di rilevare e notificare ogniqualvolta allo smartphone venga collegata una nuova scheda SIM o comunque allorquando il numero telefonico utilizzato dal dispositivo dovesse cambiare.
Per poter funzionare, ovviamente, Wheres My Droid deve restare costantemente in esecuzione anche se, fortunatamente, l’applicazione non “stressa” la batteria non incidendo negativamente sulla sua autonomia.
La modalità principale per interagire con Wheres My Droid consiste nell’invio di un SMS al telefono perso o rubato. La sintassi è molto semplice e può essere modificata seguendo la procedura guidata proposta dopo l’installazione:
Inviando un SMS con il testo WMD Ring
, il telefono squillerà e vibrerà mentre trasmettendo al dispositivo il messaggio WMD GPS
, questo risponderà trasmettendo la sua posizione (coordinate GPS). Per trovare la posizione di un cellulare Android, quindi, basterà inviare – al dispositivo ove è installato Wheres My Droid, un SMS dal contenuto WMD GPS
.
Il modulo Commander consente, invece, da un’interfaccia web, di attivare tutte le funzionalità del programma senza inviare quindi alcun SMS. Per poter usare Commander è necessario collegare Wheres My Droid ad un account Google Gmail (non sono supportati indirizzi e-mail diversi da @gmail.com).
Dopo aver cliccato su Finish, alla comparsa della schermata Sponsored offers from Wherès My Droid, si potrà “tappare” sul pulsante No thanks in basso a sinistra.
Dalla schermata principale di Wheres My Droid, si potrà quindi accedere alle varie impostazioni che consentiranno di personalizzare ulteriormente il funzionamento dell’applicazione. Cliccando su GPS Setup, ad esempio, è possibile definire quanti e quali messaggi Wheres My Droid debba inviare in risposta nel momento in cui dovesse ricevere via SMS il comando WMD GPS
.
Per default, gli SMS di risposta che vengono automaticamente preparati e trasmessi sono cinque: il primo è un messaggio di conferma che indica che il telefono è acceso ed il modulo GPS sta funzionando, nel secondo vengono riportate le coordinate GPS (latitudine, longitudine, accuratezza della rilevazione ma anche velocità ed altitudine), nel terzo viene “incollato” un link Google Maps mentre nell’ultimo viene restituito l’indirizzo postale presso cui lo smartphone risulta trovarsi. Ovviamente spuntando o disattivando le varie caselle, è possibile scegliere quali comunicazioni via SMS si desidera ricevere.
Dal menù generale di Wheres My Droid, “tappando” su Security Settings è ovviamente possibile impostare una “White/Black list“. Specificando uno o più numeri telefonici in questa schermata di configurazione, è possibile decidere da quali terminali mobili si desidera che Wheres My Droid possa prendere ordini o, viceversa, ignorarli. Si tratta di una regolazione importante perché consente di evitare che lo smartphone possa essere controllato da numerazioni sconosciute o di persone non autorizzate, ad esempio, a carpire informazioni sulla posizione fisica del telefono.
La funzionalità “Passcode“, infine, consente di impostare un codice di sicurezza ogniqualvolta si voglia aprire Wheres My Droid. Specificando una password numerica, si eviterà che la configurazione del programma possa essere alterata da persone non autorizzate.
Tutte le altre caratteristiche di Wheres My Droid (possibilità di bloccare da remoto il telefono o di cancellarne interamente il contenuto) non sono disponibili nella versione gratuita dell’applicazione.
Download: Google Play
Compatibile con: Dispositivi Android 2.2 e versioni successive.
Licenza: freeware (per le funzionalità di base)
Lookout Security & Antivirus trova il telefono perso e lo protegge dai malware
Un’altra applicazione che si rivela molto valida per ritrovare un telefono Android perso o rubato è Lookout Security & Antivirus. L’applicazione gode di un’ottima reputazione ed è una delle migliori soluzioni per proteggere lo smartphone Android dai malware (Sono sette i migliori antivirus per la piattaforma Android). La soluzione Lookout protegge dalle minacce che possono nascondersi nelle applicazioni prevenendo l’esecuzione di codice malware, effettua scansioni periodiche del contenuto del dispositivo ed inibisce la composizione, mediante il tastierino numerico, di numerazioni potenzialmente pericolose perché in grado, ad esempio, di “resettare” lo smartphone o cancellare le informazioni in esso conservate.
L’applicazione è in grado di creare copie di backup della rubrica, della lista dei contatti, delle foto e della cronologia delle chiamate in modo tale che, qualora il telefono non dovesse più funzionare, non si perda alcuna informazione personale. Il backup dei dati viene effettuato automaticamente da Lookout Security & Antivirus su lookout.com e sono ripristinabili in qualunque momento, sul medesimo dispositivo mobile (per trasferirli altrove è necessario acquistare la versione a pagamento dell’applicazione).
In alternativa rispetto a Lookout Security & Antivirus, che carica “sulla nuvola”, su un server remoto i dati memorizzati sullo smartphone, per effettuare il backup del contenuto dello smartphone Android è possibile utilizzare diverse strategie e strumenti utili:
– Backup di un dispositivo Android: è possibile senza utilizzare l’utente root
– Backup e gestione di Android, delle applicazioni installate, delle immagini e degli SMS con SnapPea
– Trasferire dati da un telefono Android ad un altro: le applicazioni più utili
La funzionalità integrata in Lookout Security & Antivirus che dà modo di trovare un telefono Android perso o rubato si chiama Signal flare:
Dopo aver scelto una password (ci si assicuri di specificare una parola chiave sufficientemente lunga e complessa; contenente caratteri alfanumerici e preferibilmente anche simboli) e fatto clic su Start protecting, l’applicazione creerà un account personale sul sito lookout.com.
Selezionando No thanks, si eviterà che l’applicazione venga aggiornata alla versione “Premium”, a pagamento e si fruirà delle funzionalità contenute nel pacchetto di base.
Togliendo la spunta da Start Free Trial, si eviterà che venga attivata la versione “Premium” per un periodo di 14 giorni e si comunicherà di voler impiegare esclusivamente la release gratuita.
Lasciando attivata la casella Enable the mobile threat network, si darà il consenso a Lookout per il trasferimento di alcune informazioni sulle applicazioni via a via installate. Si tratta di un’attività che consente a Lookout di migliorare le abilità di rilevamento di codice malware smascherando un’applicazione malevola sulla base del comportamento da essa tenuto. Ovviamente, è possibile scegliere di non partecipare al programma disabilitando la casella (sarà possibile modificare questa preferenza accedendo al menù Settings anche in seguito).
Al primo avvio di Lookout, l’applicazione effettuerà una scansione alla ricerca di eventuali malware, virus e spyware.
Se non si fosse interessati al backup del contenuto del dispositivo Android, è necessario accedere alle impostazioni (Settings):
Scorrendo l’elenco delle regolazioni possibili si troverà la voce Backup my data. Per disattivarla basterà togliere il segno di spunta: nel menù di avvio di Lookout, il cerchio verde posto a destra della voce Backup diverrà, in questo caso, di colore grigio.
Il cerchio di colore verde esposto nella schermata principale di Lookout accanto a Missing device, sta a significare che la funzionalità di individuazione remota del telefono è attiva e funzionante. L’obiettivo di Lookout è quello di ritrovare prima possibile il telefono Android, anche se l’autonomia della batteria stesse per esaurirsi.
Dopo aver installato Lookout, per trovare la posizione di un telefono Android, sarà sufficiente connettersi, da un qualunque sistema collegato alla rete Internet, con questa pagina.
Inserendo nome utente e password precedentemente specificati (l’username coincide con l’account Gmail associato allo smartphone Android), si accederà ad uno speciale pannello di controllo:
La finestra mostrata dopo l’effettuazione del login riassume le impostazioni dell’applicazione Lookout installata sul dispositivo mobile.
Cliccando sul pulsante Find my phone, appariranno alcuni controlli aggiuntivi. Per individuare il telefono Android perso o rubato, basta fare clic su Locate quindi ancora una volta su Locate:
Trascorsi circa tre minuti, Lookout visualizzerà, in una mappa Google Maps, la posizione dello smartphone. L’applicazione indicherà l’ultima posizione nota del dispositivo Android specificando la data e l’ora a cui si riferisce il rilevamento.
Per impostazione predefinita verrà contestualmente inviata un’e-mail all’indirizzo di posta corrispondente all’account in uso contenente le medesime informazioni (è possibile modificare questo comportamento cliccando sulla voce Settings quindi attivando o disattivando la casella Notify me by email when my device is located).
Il pulsante Scream consente di far suonare il dispositivo Android emettendo una sorta di sirena per 60 secondi.
Sul telefono Android apparirà la schermata seguente, con un pulsante che permette di fermare la riproduzione della sirena:
Come nel caso di Wheres My Droid, la versione gratuita di Lookout Security & Antivirus non permette di bloccare da remoto il dispositivo o di cancellarne completamente il contenuto.
Download: Google Play
Compatibile con: numerose versioni di Android, anche non recenti
Licenza: freeware (per le funzionalità di base)
Stabilire la posizione del telefono quando ormai è già stato perso o sottratto: Plan B
Dallo stesso produttore di Lookout Security & Antivirus, Plan B è un’applicazione per telefoni Google Android che consente di ritrovare un cellulare perso o rubato dove che “il fattaccio” si è verificato.
Per procedere è sufficiente effettuare il login su Google Play quindi accedere a questa pagina e cliccare sul pulsante INSTALL.
Non appena qualcuno attiverà la connessione dati sul dispositivo perso o rubato (a meno che non fosse fortunatamente già abilitata), l’applicazione Plan B verrà automaticamente installata.
Dopo pochi secondi si dovrebbe ricevere un’e-mail di conferma sull’account associato allo smartphone Android. Questo il suo contenuto: “Lookout Plan B has started locating. You should have your location shortly“. Il significato del messaggio? Plan B, innanzi tutto, è stato correttamente installato sul dispositivo remoto e l’individuazione della sua posizione è in corso.
In un’ulteriore e-mail, che dovrebbe pervenire a stretto giro, Plan B fornirà un link verso Google Maps rappresentando la posizione esatta del telefono Android, stabilita servendosi delle coordinate GPS, delle informazioni sulla dislocazione delle reti wireless circostanti e dei ripetitori della telefonia mobile.
Plan B continuerà a rilevare la posizione dello smartphone Android per 10 minuti visualizzando sul telefono la seguente schermata:
Trascorsi 10 minuti, si potrà risalire alla posizione aggiornata del telefono Android solamente inviando, verso la corrispondente numerazione, un SMS. Tale SMS deve obbligatoriamente contenere il comando locate
. In questo caso, come fa Wheres My Droid, l’applicazione risponderà un SMS: l’invio sarà addebitato dall’operatore di telefonia mobile secondo le vigenti tariffe.
Importante: sia nel caso di Wheres My Droid che nel caso di Plan B, non si inviino mai degli SMS “WMD GPS” o “locate” dalla numerazione d’interesse verso lo stesso numero telefonico. In altre parole, se il numero dello smartphone Android è 33301234 non si invii mai un SMS “WMD GPS” o “locate” verso la medesima utenza 33301234.