L’esperienza degli utenti nell’installazione e nell’utilizzo di Windows 7 è senz’altro positiva. Le impressioni non appaiono nemmeno lontanamente paragonabili a quelle registrate dopo il lancio di Windows Vista, poco più di tre anni fa.
Per venire incontro agli utenti ma soprattutto alle aziende che utilizzano software non ancora pienamente compatibili con Windows 7, Microsoft ha messo a disposizione il cosiddetto Windows XP Mode. Si tratta di un componente aggiuntivo, disponibile come pacchetto separato, che permette di eseguire – in versione “virtualizzata” – una copia completa di Windows XP SP3.
Eseguendo Windows XP senza abbandonare Windows 7, servendosi di una macchina virtuale, si possono così avviare ed utilizzare le applicazioni che non fossero risultate pienamente compatibili con il più recente tra i sistemi operativi firmati dal gigante di Redmond. Alla base di “XP Mode” c’è l’impiego della piattaforma “Virtual PC” di Microsoft. Una volta installato l'”add-on” in Windows 7, questo propone all’utente una copia di Windows XP SP3, già preventivamente attivata e dotata di una regolare licenza d’uso.
Fino ad oggi, però, per poter installare “Windows XP Mode”, era necessario verificare che il sistema in uso soddisfacesse alcuni requisiti essenziali. Il personal computer, in particolare, doveva essere dotato di processore con frequenza operativa pari ad almeno 2 GHz e, soprattutto, integrare il supporto alla virtualizzazione x86 (AMD-V oppure Intel VT) – opportunamente attivato a livello BIOS -.
Microsoft ha però deciso di non tagliare più fuori gli utenti precedentemente esclusi dall’utilizzo di “XP Mode”. Mediante l’installazione di un’apposita patch appena rilasciata, gli utenti di Windows 7 Professional, Ultimate ed Enterprise avranno titolo per installare la “XP Mode”, indipendentemente da qualunque requisito hardware. Esclusi dall’operazione, sono i possessori della versione “Home” di Windows 7. Per loro o comunque per chi preferisse orientarsi su soluzioni “alternative”, ci sono software per la virtualizzazione sviluppati da terze parti come VMware Player, VirtualBox o VMLite.
Le patch che “aprono” l’utilizzo di “XP Mode” a tutti sono le seguenti:
(per sistemi Windows 7 a 32 bit)
(per sistemi Windows 7 a 64 bit)
Per procedere al download è necessaria la convalida della “genuinità” della copia di Windows 7 in uso.