La procedura d’installazione del Service Pack 2 per Windows Vista e Windows Server 2008 crea una copia di backup dei file modificati sul sistema in uso dopo l’applicazione dell’aggiornamento. Tali informazioni sono utilizzabili qualora, per un qualsiasi motivo, si volesse disinstallare completamente il Service Pack 2.
A distanza di un mese dal rilascio della versione in inglese, Microsoft ha reso disponibile il Service Pack 2 per Windows Vista e Windows Server 2008 nella lingua italiana. L’immagine ISO del pacchetto di aggiornamento (unico sia per Vista che per Server 2008) è prelevabile facendo riferimento a questa pagina. Dopo aver prelevato il file ISO, valido per aggiornare tutti i sistemi x86, x64 ed IA64, si dovrà masterizzarlo su supporto DVD.
Il Service Pack 2 non è cumulativo: ciò significa che non include gli aggiornamenti introdotti con il precedente Service Pack e necessita del SP1 per poter essere installato. Il pacchetto, inoltre, consente di adeguare sia sistemi Vista che Server 2008 dal momento che entrambe le piattaforme condividono il medesimo codice di base.
Il corposo pacchetto di aggiornamento introduce una serie di modifiche volte alla risoluzione di problematiche collegate ad aspetti prestazionali, di stabilità e compatibilità del sistema. Tra le funzionalità nuove, una rinnovata finestra che offre alcuni strumenti per provvedere alla connessione rapida a reti wireless; Windows Search 4.0; il supporto per le smart card ICCD/CCID; per la nuova CPU VIA 64 bit; per Blu-Ray; per le specifiche Bluetooth 2.1 oltre alla modifica della gestione del risparmio energetico.
Gli utenti di Vista e Server 2008 possono installare il Service Pack 2 non solo servendosi del file ISO ma anche fruendo della funzionalità “Aggiornamenti automatici” o di Windows Update.
Una volta adottato il Service Pack 2 e dopo aver verificato, per alcuni giorni, il corretto funzionamento del sistema operativo e di tutte le applicazioni installate, si può applicare un semplice trucco che consente di sbarazzarsi delle copie di backup dei file. L’eliminazione dei file di backup creati automaticamente durante l’installazione del Service Pack 2 permetterà di recuperare prezioso spazio sul disco fisso. Questa operazione può rivelarsi particolarmente utile soprattutto sui sistemi client.
Prima di procedere è bene comunque essere consapevoli di un aspetto importante: una volta effettuata la rimozione dei file di backup non sarà più possibile rimuovere il Service Pack 2 richiedendone la disinstallazione.
La cancellazione dei file di backup creati dalla procedura di setup del Service Pack 2 è avviabile accedendo al menù Tutti i programmi, Accessori cliccando con il tasto destro del mouse sulla voce Prompt dei comandi e scegliendo Esegui come amministratore.
Al prompt dei comandi di Windows Vista o di Windows Server 2008 si dovrà digitare compcln.exe
premendo poi il tasto Invio. L’utilità richiederà di confermare la volontà di eliminare definitivamente i file di backup.
Al termine di questa fase, è consigliabile avviare una deframmentazione del contenuto del disco fisso.