Rimandare il riavvio di Windows dopo l'installazione degli aggiornamenti

Dopo l'installazione di aggiornamenti che, per poter divenire effettivi, necessitano del riavvio del personal computer, Windows è impostato per mostrare – ad intervalli di tempo regolari – un messaggio di allerta che invita a provvedere al reb...

Dopo l’installazione di aggiornamenti che, per poter divenire effettivi, necessitano del riavvio del personal computer, Windows è impostato per mostrare – ad intervalli di tempo regolari – un messaggio di allerta che invita a provvedere al reboot del sistema operativo. Premesso che, ove richiesto, il riavvio del personal computer è un’operazione che deve essere svolta quanto prima (solo in questo modo potranno essere applicate modifiche ed aggiornamenti di sicurezza ai file che sono correntemente in uso da parte di Windows), può risultare necessario dover posporla in un secondo tempo. Ad esempio, nelle situazioni in cui è indispensabile concludere un lavoro prima di poter procedere al reboot. Talvolta può capitare, poi, di premere per sbaglio – mentre si sta digitando un testo – il pulsante attraverso il quale si può richiedere il riavvio del sistema. Uno scenario piuttosto comune è quando viene premuta la barra spaziatrice durante la stesura di un testo: quando l’utente non si accorge tempestivamente della comparsa del messaggio che informa circa la necessità di provvedere al riavvio del personal computer, può capitare di riavviare per errore il sistema operativo (spesso perdendo le modifiche non salvate apportate ai documenti sui quali si stava lavorando).
In passato, avevamo già affrontato il tema nel caso di Windows XP (ved. questo articolo e questa pagina) illustrando le indicazioni che consentono di rimandare temporaneamente il riavvio del sistema.

Riprendiamo l’argomento presentando tre semplici metodologie che consentono di evitare il riavvio del sistema allorquando non si potesse momentaneamente provvedere.

Windows Update è il servizio che si fa carico di verificare la disponibilità di eventuali aggiornamenti per il sistema operativo e di curarne quindi l’installazione sulla macchina in uso. Le versioni più recenti di Windows (ad esempio, Windows Vista e Windows 7), una volta installati gli aggiornamenti, visualizzano una finestra di dialogo ricorrendo alla quale è possibile rimandare di 10 minuti, un’ora oppure quattro ore il riavvio del personal computer.

Premesso che la disattivazione della funzionalità “Aggiornamenti automatici” di Windows è una pratica assolutamente sconsigliata (l’installazione tempestiva degli aggiornamenti periodicamente distribuiti è una pratica che consente di mettersi al sicuro da numerose tipologie d’attacco e di ridurre drasticamente i rischi d’infezione, ad esempio, durante la “navigazione” in Rete), presentiamo di seguito tre soluzioni temporanee per evitare la comparsa della finestra di allerta di Windows Update che invita al riavvio del sistema.

Il comportamento di Windows Update è regolabile dalla finestra dei criteri di gruppo digitando gpedit.msc accedendo quindi alla sezione Configurazione computer, Modelli amministrativi, Componenti di Windows, Windows Update. Facendo doppio clic, nel pannello di destra, sull’opzione “Escludi riavvio automatico con utenti connessi per le installazioni pianificate degli aggiornamenti automatici“, si eviterà che il personal computer venga riavviato automaticamente dopo l’installazione degli aggiornamenti: per l’effettiva installazione delle patch, Windows Update attenderà il reboot della macchina da parte dell’utente.
La finestra dei criteri di gruppo è accessibile, però, solamente dai seguenti sistemi operativi: Windows XP Professional, Windows Vista Ultimate/Enteprise/Business, Windows 7 Professional e Windows 7 Ultimate.

Nel caso delle altre “edizioni” di Windows, è possibile applicare il medesimo intervento aprendo l’Editor del registro di sistema (REGEDIT), portandosi in corrispondenza della chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\WindowsUpdate\AU (da creare manualmente nel caso in cui non esistesse), creando un nuovo valore DWORD, assegnandogli il nome NoAutoRebootWithLoggedOnUsers quindi impostandone il valore ad 1.

Gli utenti di Windows 7 non necessitano di questo intervento perché l’unico effetto che l’utente otterrà consiste nell’aggiunta del controllo che permette di posticipare il riavvio del sistema operativo. In Windows 7 tale possibilità è abilitata per impostazione predefinita.

Per evitare la comparsa di ulteriori finestre d’allerta durante la sessione di lavoro corrente, si può pensare di fermare momentaneamente il servizio wuauserv. Esso si fa carico del download e della successiva installazione degli aggiornamenti dai server Microsoft. Aprendo il prompt dei comandi con i diritti di amministratore, quindi ditagndo net stop wuawserv, si eviterà la comparsa di nuovi messaggi da parte di Windows Update. La funzionalità “Aggiornamenti automatici” non sarà però disattivata: al successivo riavvio del sistema tornerà a funzionare regolarmente.
Per rendere più semplice il lancio del comando net stop wuawserv è possibile creare un collegamento, ad esempio, all’interno del menù Programmi ricordandosi di eseguirlo come amministratore.

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