Quante volte vi è capitato di vedere comparire, sul display del cellulare, un numero telefonico sconosciuto? Non essendo presente in rubrica, il software del telefono non è in grado di visualizzare il nominativo del chiamante limitandosi ad esporre, in alcuni casi (come accade nelle più recenti versioni di Android), l’area geografica dalla quale proviene la chiamata.
Com’è possibile riconoscere i numeri sconosciuti, in automatico, sugli smartphone Android? Com’è possibile fare in modo che Android visualizzi il nome del chiamante per i numeri telefonici sconosciuti?
La soluzione esiste e consiste nell’installazione di un’app che s’interfaccia con la rubrica di Android e che, nel momento in cui arriva una chiamata da una numerazione sconosciuta, si attiva immediatamente per risalire al nominativo del chiamante, sia esso un privato o un’impresa.
Premettiamo subito che tutte le applicazioni da noi provate sino ad oggi hanno evidenziato un comportamento ben lungi dall’essere perfetto. Anche quando la chiamata arriva da una numerazione fissa, talvolta il chiamante non viene correttamente riconosciuto.
Inoltre, affinché – prima di rispondere – l’app Android si metta alla ricerca del nome del chiamante, è indispensabile che la connessione Internet (Wi-Fi o 3G/LTE) sia attiva e funzionante.
Tra le applicazioni Android che permettono di riconoscere numeri sconosciuti, è TrueCaller ad aver evidenziato un comportamento complessivamente buono.
Certo, non aspettatevi che TrueCaller, almeno allo stato attuale, faccia miracoli purtuttavia l’app dovrebbe tempestivamente visualizzare il nome del chiamante almeno per quanto riguarda la maggior parte delle numerazioni fisse.
Nell’era dei social network e del “tutto sulla nuvola”, TrueCaller utilizza un innovativo approccio che si basa sulla stesura e sul continuo aggiornamento di un elenco telefonico collaborativo. L’applicazione Android utilizza diverse fonti di dati disponibili online (oltre al suo database) per risalire al nome di chi sta chiamando da un numero telefonico non presente in rubrica.
La società sviluppatrice di TrueCaller assicura che i numeri presenti nella rubrica telefonica non verranno mai resi pubblici o ricercabili.
Dopo aver installato TrueCaller, l’applicazione richiede di specificare il proprio numero di cellulare: esso sarà utilizzato come “nome utente” per ogni accesso al servizio.
Dopo pochi secondi, si dovrebbe ricevere, da parte di TrueCaller, un SMS contenente un codice di autorizzazione. Tale codice dovrebbe essere automaticamente letto e riconosciuto da parte di TrueCaller.
Si tratta di una verifica che permette di controllare che il numero telefonico specificato dall’utente sia corretto e che sia effettivamente associato alla sua utenza mobile.
L’accesso al servizio vero e proprio si concretizzerà, quindi, utilizzando un account Facebook, Twitter, LinkedIn o creando un account TrueCaller.
La schermata Accesso alle mie informazioni consente di stabilire chi potrà consultare le informazioni dell’utente (nome e cognome, numero di telefono, altri dati condivisi).
La scelta più restrittiva è l’ultima (Richiedi sempre) perché chiunque sia interessato a visualizzare le informazioni dell’utente, dovrà preventivamente richiedergli esplicita autorizzazione.
A questo punto, “tappando” sull’icona posta nell’angolo in alto a sinistra quindi su Cronologia ed infine su Sconosciuti, TrueCaller dovrebbe visualizzare un nominativo in corrispondenza di tutte le numerazioni telefoniche non presenti nella rubrica di Android.
La stessa indagine può essere effettuata sulle chiamate in uscita, in arrivo, sugli SMS, sulle chiamate perse, su quelle bloccate e così via.
I numeri utilizzati da eventuali scocciatori possono essere inseriti in qualunque momento in una “lista nera” accessibile dal menù principale di TrueCaller quindi cliccando sulla voce Indesiderati:
Dalla schermata principale di TrueCaller è possibile cercare il numero telefonico di qualunque utente semplicemente digitando il suo nome e cognome (ed eventualmente località od indirizzo).
Peccato che, invece, la ricerca inversa a partire dal numero telefonico sia ancora imperfetta. In altre parole, anche digitando un numero di telefono fisso, non sempre TrueCaller è capace di visualizzare il nome dell’abbonato.
Peccato perché in mancanza di informazioni provenienti dalle fonti sulle quali TrueCaller si basa, l’applicazione potrebbe effettuare una banale interrogazione su Google o comunque sui principali servizi che permettono di lanciare una ricerca inversa.
Quando gli strumenti messi a disposizione sui siti web dei principali operatori nazionali non forniscono alcuni risultato, infatti, per identificare un numero telefonico sconosciuto è possibile interrogare Infobel (gli indirizzi sono spesso errati ma l’associazione nome-numero è generalmente corretta) o Trovanumeri.
Una mancanza, questa, che non interessa solamente TrueCaller ma anche altre applicazioni Android della sua categoria.
TrueCaller non permette di identificare le chiamate anonime: l’applicazione non consente cioè di scoprire chi effettua chiamate nascondendo la numerazione telefonica. Se si ricevono telefonate anonime e si desidera stabilire l’identità di chi le sta effettuando, è possibile affidarsi al servizio gratuito Whooming:
– Scoprire il numero di una chiamata anonima con Whooming: funzionamento, dubbi e perplessità
– Scoprire chi chiama anonimo con l’app Android di Whooming
riconoscere numeri telefonici sconosciuti
Download: Google Play
Compatibile con: Android 2.3.3 e successivi
Licenza: Freeware (con l’esposizione di messaggi pubblicitari).
Android 4.4 “KitKat” integra una nuova funzionalità che permette di riconoscere un numero telefonico sconosciuto, non presente in rubrica, a patto che la connessione dati o Wi-Fi siano attive (maggiori informazioni nell’articolo Android 4.4 KitKat riconoscerà i numeri “sconosciuti”).