Navigando in Internet è possibile prelevare, oggi, software shareware e freeware di tutti i generi. Tali programmi, distribuiti in modo del tutto gratuito – o quasi -, permettono di soddisfare qualunque esigenza.
Certi programmi, però, nascondono al loro interno delle insidie: fanno parte di questa categoria i software che sono stati da più parti battezzati spyware. Essi fanno uso, infatti, di particolari algoritmi che permettono di raccogliere informazioni sul nostro personal computer e sulle nostre abitudini e di trasmetterle, via Internet, a terze parti.
Molto spesso la raccolta e la trasmissione di dati personali avviene senza il nostro consenso: si tratta quindi di una pratica illegittima in Italia come in altri Paesi.
Il pericolo spesso giunge dai software che fanno uso della tecnologia adware ossia da alcune applicazioni che, mentre sono in esecuzione, visualizzano banner pubblicitari. Tali banner vengono, infatti, prelevati da un server che si occupa della loro gestione: è facile, quindi, intuire come si instauri, in questo caso, un collegamento diretto tra il nostro personal computer ed un server web che si occupa dell’esposizione di banner.
E’ bene comunque non fare di un’erba un fascio: sono molti i software che, pur visualizzando, durante la loro esecuzione banner pubblicitari, non adottano alcuna tecnologia spyware. Ciò che è bene rimarcare più volte, quindi, è che adware non è sinonimo di spyware: alcuni software che espongono banner pubblicitari (adware) fanno anche uso di tecnologie spyware ma molti altri no.
Per evitare fraintendimenti, ci preme sottolineare come l’esposizione dei banner, di per sé stessa, non costituisca alcun problema né violi in alcun modo la privacy dell’utente.
Va evidenziato, poi, come gran parte dei software gratuiti o meno facciano uso di banner pubblicitari senza però adottare alcuna pratica lesiva nei confronti dell’utente.
E’ bene quindi non gridare “al lupo, al lupo” non appena ci imbattiamo in un software che espone banner pubblicitari sin dalla prima esecuzione…
Come è possibile “smascherare”, invece, i programmi che fanno uso di sistemi spyware, soprattutto se ciò avviene senza la nostra preventiva autorizzazione? Il nostro articolo si propone di porre l’accento proprio su questo tema: seguendo i nostri consigli sarete in grado di evitare l’installazione di programmi potenzialmente pericolosi e di eliminare “le spie” eventualmente già presenti sul vostro personal computer.
Le principali società che seguono lo sviluppo e la fornitura della tecnologia che permette la visualizzazione di banner pubblicitari all’interno di pacchetti software sono Radiate, Cydoor, Conducent, Web3000, Flyswat.
Perché alcuni software usano gli spyware? Quali sono i pericoli?
La domanda che i lettori solitamente pongono è semplice e diretta: perché alcuni sviluppatori hanno deciso di adottare ed includere nei loro software la tecnologia spyware?
Diciamo subito che i software shareware e freeware, distribuiti gratuitamente via Internet, sono migliaia ma ben poche le persone che, a fronte di un esborso economico di solito abbastanza contenuto, si registrano presso gli autori acquistando una licenza d’uso personale.
Per ovviare a questo problema alcuni sviluppatori hanno deciso di fare uso della tecnologia adware messa a disposizione da alcune società (citiamo, ad esempio, Radiate, Cydoor, Conducent, Web3000 e Flyswat): a fronte dell’esposizione di banner pubblicitari all’interno dei loro prodotti software, essi ricevono un compenso variabile che, qualora il proprio programma abbia successo su scala mondiale, possono portare a grandi guadagni.
Il pericolo deriva dal fatto che, quando utilizziamo software adware, non possiamo sapere, in modo certo, quali dati vengono trasmessi durante la connessione Internet.
I programmi adware, in quanto tali, ricevono dati da un server web (le informazioni riguardanti i banner pubblicitari che il programma deve esporre) ma come possiamo essere certi che la comunicazione avvenga solo in questa direzione e non vi sia, quindi, anche una trasmissione di informazioni dal nostro computer verso la rete Internet?
E’ proprio questa la differenza che distingue i software adware dagli spyware. Mentre i primi si limitano esclusivamente a ricevere informazioni da Internet in modo da visualizzare banner pubblicitari, i secondi inviano spesso anche dati relativi alla nostra identità, alle nostre abitudini, alle informazioni memorizzate sul personal computer.
Si pensi, per esempio, a quali e quante informazioni siano memorizzate all’interno del registro di sistema di Windows: codici di registrazione di software con il nostro nome e cognome in chiaro, username e password per la connessione ad Internet e tanti altri dati relativi alle applicazioni installate ed alla configurazione del sistema. Operazione assai semplice risulterebbe per un programma recuperare questi dati e ritrasmetterli altrove attraverso la Rete.
Ovviamente i programmi spyware che si comportano in modo “sconsiderato” sono davvero pochi: le software house produttrici dovrebbero sostenere cause legali già perse in partenza e perderebbero tutta la loro credibilità.
Riconoscere le “spie” e liberarsi di esse…
Per evitare ogni tipo di problema, esistono particolari software che, effettuando una scansione completa del personal computer, sono in grado di trovare ed eliminare tutti gli eventuali componenti spyware facenti parte dei programmi installati.
Il programma migliore che agisce in tal senso si chiama Ad-Aware (prelevabile gratuitamente da questa pagina) ed è distribuito in maniera del tutto gratuita da Lavasoft, una piccola software-house tedesca.
A patto che venga tenuto costantemente aggiornato mediante l’installazione dei reference file più recenti (gli archivi contenenti informazioni sugli adware/spyware), Ad-Aware è certamente lo strumento migliore per diagnosticare ed eliminare le “spie” eventualmente presenti nel nostro personal computer.
Esistono, tuttavia, altri due metodi per accorgersi della presenza di spyware. Per prima cosa, alcuni di essi, durante la loro esecuzione “silenziosa”, causano errori di protezione, ad esempio, all’interno del browser Internet (Internet Explorer o Netscape Navigator). Si tratta di errori, ad una prima analisi, inspiegabili e del tutto inattesi. Con il passare del tempo però, anche gli spyware si sono evoluti ed i “campanelli di allarme” rappresentati da errori generali oggi si vedono sempre meno.
I software firewall, invece, rappresentano probabilmente, dopo Ad-Aware, i migliori nostri alleati nello scovare tentativi di comunicazione con la Rete da parte di componenti adware e spyware.
Oltre all’utilizzo di Ad-Aware, esiste un altro metodo per accorgersi della presenza di spyware: impiegare un software firewall. Anche noi abbiamo scovato l’attività effettuata a nostra insaputa da spyware: il firewall, una volta attivato, informa l’utente su tutti i tentativi di accesso ad Internet da parte delle applicazioni installate.
Come vi abbiamo suggerito nel corso dell’articolo sull’argomento, il nostro consiglio è quello di negare l’autorizzazione a comunicare con la Rete Internet ai programmi che non si conoscono: si avrà il tempo per rendersi conto dell’accaduto.
Usare Ad-Aware
Ad-Aware è un programma gratuito che consente di eliminare in pochi clic tutti gli eventuali componenti adware e spyware presenti sul sistema e facenti parte dei programmi shareware e freeware installati.
Il programma svolge un’indagine approfondita esaminando non solo i file memorizzati sui dischi fissi, ma anche ricercando possibili chiavi sospette all’interno del registro di sistema di Windows.
Va comunque tenuto a mente che alcuni programmi, una volta che si rimuovono – mediante l’uso di Ad-Aware – le loro componenti adware o spyware, non funzionano più. Altri programmi, invece, continuano a funzionare senza problemi (addirittura senza visualizzare più banner pubblicitari durante la loro esecuzione) poiché, generalmente, le componenti adware o spyware sono delle unità operative esterne al programma vero e proprio.
Ad-Aware è compatibile con tutte le versioni di Windows, tuttavia, per eseguirlo in ambiente Windows NT 4.0/2000/XP si dovrà accertarsi di accedere al sistema con i diritti di amministratore. E’ consigliabile, inoltre, eseguire il programma immediatamente dopo il riavvio del personal computer verificando di non essere collegati ad Internet e provvedendo a chiudere quante più applicazioni possibile (anche quelle residenti in memoria). Così facendo il controllo diagnostico effettuato da Ad-Aware non verrà in alcun modo intralciato dalle applicazioni in esecuzione.
Da ultimo una raccomandazione: come tanti altri software Ad-Aware deve essere mantenuto aggiornato. Affinché sia in grado di riconoscere ed eliminare tutti gli adware/spyware – anche i più recenti – si deve provvedere ad aggiornare, periodicamente, il cosiddetto reference file (ossia il file contenente informazioni su tutti gli adware/spyware conosciuti). Scaricatene sempre l’ultima versione da questa pagina o dal sito di Lavasoft.
– Terminata l’installazione, Ad-Aware si presenta come in figura. Per “tradurre” il programma in lingua italiana fate clic sul pulsante Configuration (Opzioni) quindi sulla scheda Options (Opzioni) e scegliete dal menù a tendina Language (Lingua) la voce Italiano quindi cliccate sul pulsante Proceed (OK).
In calce alla finestra principale trovate la versione del reference file (contenente tutte le informazioni su adware e spyware) attualmente utilizzato da parte del programma: verificate in questa pagina o sul sito di Lavasoft, la disponibilità di nuovi file di aggiornamento. Per installare un nuovo reference file è sufficiente scaricarne l’archivio zip compresso quindi estrarne il contenuto nella cartella all’interno della quale è stato installato Ad-Aware.
– La finestra a sinistra (Sezioni da controllare) consente all’utente di scegliere quali elementi del proprio sistema devono essere posti sotto la lente. Il nostro consiglio è quello di lasciare le impostazioni di Ad-Aware così come sono verificando, comunque, attraverso le caselle selezionate, che il programma effettui una scansione della memoria, un controllo veloce ed uno approfondito sul registro di sistema ed una scansione di tutte le unità disco installate.
Per avviare la procedura di scansione dei dischi fissi e del registro di sistema alla ricerca di componenti adware e spyware, basta cliccare sul pulsante Scansiona.
Ad-Aware provvederà ad effettuare un’analisi approfondita informandovi passo-passo sul numero dei componenti sospetti che sono stati identificati.
– Una volta concluso il processo di scansione è sufficiente premere il pulsante Avanti per continuare. Nel caso in cui Ad-Aware abbia trovato delle componenti adware/spyware, presenterà un elenco completo indicando file, cartelle e chiavi del registro di sistema sospetti.
Per fare pulizia ed eliminare tutti i componenti trovati, attivate le caselle corrispondenti apponendo l’apposito contrassegno di spunta.
Ribadiamo, comunque, che alcune applicazioni che fanno uso di componenti adware/spyware potrebbero non funzionare dopo la rimozione.
Per effettuare la pulizia premete il pulsante Avanti.
– Una volta conclusa l’operazione, vi consigliamo di eseguire nuovamente una scansione completa del sistema così da accertarvi che tutti i file sospetti siano stati effettivamente eliminati: eseguite nuovamente Ad-Aware, cliccate sul pulsante Scansiona ed attendete il responso. Se vi sarete sbarazzati di tutti i componenti adware/spyware, Ad-Aware si congratulerà con voi…
Le liste nere…
Su Internet sono pubblicate e costantemente aggiornate delle liste che permettono di rendersi conto di quali programmi contengano spyware. Un primo esempio di lista è consultabile a questo indirizzo.
Prima di scaricare, poi, un nuovo software shareware/freeware dalla Rete, una buona idea è quella di fare riferimento al sito Spychecker.com. Indicante, nell’apposita casella di ricerca che campeggia in home page, il nome del programma che intendete installare: scoprirete se tale software fa uso di componenti spyware.