Rete aziendale: perché guardare alla gestione proattiva dell'IT con NinjaOne

Monitoraggio dei sistemi e automazione: come prevenire i problemi nella rete aziendale e risolverli, anche automaticamente, prima che diventino emergenze.

Al giorno d’oggi buona parte delle aziende e dei servizi di helpdesk continuano ad avvalersi di un approccio improntato sulla gestione reattiva dell’IT: ci si concentra primariamente sulla risoluzione dei problemi esistenti e sulla gestione delle situazioni di emergenza. Lo schema prevede una “reazione” al problema non appena esso si presenta.

La gestione proattiva dell’IT è invece incentrata sulla prevenzione dei problemi e sulla risoluzione delle cause sottostanti che possono provocare eventuali successivi incidenti. Invece di aspettare che si verifichino i problemi per poi rispondere di conseguenza, la gestione proattiva dell’IT utilizza strumenti e processi automatizzati per rilevare potenziali problemi e correggerli prima che possano provocare situazioni complesse da gestire e addirittura l’interruzione dei servizi IT con un impatto fortemente negativo sulla continuità del business aziendale.

NinjaOne spiega che la gestione proattiva dell’IT è la chiave di volta per ottenere di più con le risorse di cui già si dispone, per ridurre i costi dell’impresa, per rendere più semplice ed efficace la gestione dei flussi di lavoro e di eventuali imprevisti.

Cos’è la gestione proattiva dell’IT nella gestione della rete aziendale

La complessità delle reti è cresciuta a dismisura e sono sempre di più i dispositivi che si utilizzano in azienda e fuori dalle mura dell’impresa. Con il lavoro ibrido e flessibile, sempre più utenti e collaboratori sono soliti lavorare a distanza con tutti i potenziali pericoli connessi con l’utilizzo delle risorse aziendali da reti esterne.
Per non parlare dei potenziali rischi di un approccio BYOD (Bring your own device) che consente ai dipendenti il collegamento di dispositivi alla rete aziendale senza le opportune verifiche sul piano della sicurezza.

Con NinjaOne l’azienda può beneficiare di una protezione multilivello che supera i confini della rete locale dell’impresa e che viene estesa ai singoli dispositivi dei dipendenti e dei collaboratori, indipendentemente dalla loro posizione.

NinjaOne non solo protegge server e workstation dagli attacchi informatici svolgendo anche il controllo degli accessi (permette di bloccare la connessione dei dispositivi non autorizzati a connettersi con la rete aziendale) ma consente di monitorare i sistemi e automatizzarne la gestione.

La gestione proattiva dell’IT si riferisce appunto all’approccio sulla base del quale un’organizzazione provvede a monitorare la rete aziendale e in generale l’ambiente IT per identificare e risolvere i problemi prima che diventino critici. Questo tipo di attività integra anche il monitoraggio delle prestazioni dei sistemi per prevenire problemi e ottimizzare l’uso delle risorse.
Un’impostazione che consente alle imprese di migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e garantire che i sistemi funzionino sempre in modo affidabile ed efficiente.

Gestione proattiva dell’IT: vantaggi per supporto tecnico, utenti e infrastruttura

Helpdesk

  • Meno ticket
  • Meno ticket generati dagli utenti
  • Tempi di risposta ai ticket più rapidi
  • Tempi di risoluzione dei ticket più rapidi

Utenti

  • Meno tempo dedicato alla risoluzione di problemi relativi all’IT
  • Maggiore soddisfazione
  • Maggiore produttività
  • Maggiore fiducia nei processi IT

Infrastruttura

  • Maggior tempo di funzionamento della rete
  • Maggiore affidabilità del server
  • Miglioramento della sicurezza

Come monitorare i sistemi aziendali con NinjaOne

Senza informazioni in tempo reale sulle risorse IT gestite, essere proattivi risulta estremamente complesso e dispendioso in termini di tempo.

La gestione proattiva dell’IT passa per la gestione degli endpoint che NinjaOne aiuta a svolgere con un approccio unificato.
I team IT possono così utilizzare una una soluzione centralizzata di avviso e monitoraggio dei dispositivi che offre piena visibilità sulle prestazioni e sull’integrità dei sistemi, indipendentemente dalla loro tipologia e locazione così come dalla posizione degli amministratori IT.

Il monitoraggio da remoto di NinjaOne consente di beneficiare di un inventario IT particolarmente efficace: è capace di aggiornarsi automaticamente per aiutare gli amministratori ad assumere decisioni e risolvere i problemi più rapidamente.

L'”intelligenza” di NinjaOne è gestita sul cloud: non è quindi necessario disporre di alcuna macchina server per monitorare i dispositivi internamente ed esternamente all’organizzazione. Basta solo installare un modulo agent sui dispositivi oggetto di monitoraggio.

Un’unica dashboard offre una panoramica dei sistemi connessi alla rete aziendale insieme con il loro stato. Con un clic sul simbolo “+” in alto a destra nell’interfaccia di NinjaOne quindi su Aggiungi dispositivo, si può collegare alla dashboard un nuovo dispositivo Windows, macOS o Linux, un’infrastruttura virtuale Hyper-V o VMware, attivare il monitoraggio di porte specifiche, di servizi HTTP/HTTPS, effettuare un test di collegamento con il comando ping al fine di verificare la raggiungibilità di un sistema, controllare la risoluzione di record DNS e molto altro ancora. È inoltre possibile impostare una soluzione di monitoraggio a livello di dispositivi per il networking.

Previa distribuzione del software agent, i dispositivi diventano immediatamente gestibili tramite l’interfaccia Web di NinjaOne. Agendo sulle impostazioni di amministrazione, è possibile attivare l’approvazione manuale dei singoli dispositivi via via aggiunti alla rete.

Per ciascun sistema NinjaOne effettua in tempo reale un inventario hardware e software: il team IT può così rilevare la configurazione di ciascuna macchina, lo stato del processore, della memoria, delle unità di memorizzazione, l’elenco dei software installati e il livello di patching di ciascuno di essi come del sistema operativo.

Gli indicatori di integrità e prestazioni restituiscono preziose informazioni sullo stato di ciascuna macchina e, più nello specifico, sull’utilizzo della CPU, sullo spazio residuo, sulla memoria impegnata, sui trasferimenti dati in corso.

La scheda Dettagli fornisce anche l’elenco completo dei processi in esecuzione sulla macchina e come ciascuno di essi impegna processore e memoria RAM, la lista delle porte aperte in attesa di ricevere richieste di connessione, lo stato dei servizi di sistema, le voci aggiunte al registro per avere contezza di eventuali anomalie.

Il monitoraggio da remoto fornisce i dati ma sono le notifiche e gli avvisi a garantire la proattività. NinjaOne monitora i dati di telemetria degli endpoint in tempo reale: combinando queste informazioni con una serie di trigger basati su condizioni e “soglie”, gli amministratori possono ricevere indicazioni e messaggi di allerta allorquando dovessero essere rilevate potenziali anomalie.

Da ottima soluzione RMM, Remote monitoring and management, NinjaOne avvisa il personale tecnico in molteplici situazioni, ad esempio in caso di:

  • Server offline, non raggiungibili o sovraccarichi.
  • Patch mancanti o non riuscite.
  • Ripetuti tentativi di accesso alle macchine non andati a buon fine.
  • Stato critico di servizi come server Web, DNS, DHCP, Exchange, RDBMS e così via.
  • Rilevamento di software non autorizzati.
  • Sovraccarico della rete con utilizzo anomalo della banda disponibile.
  • Unità di memorizzazione piene di dati o con un quantitativo di spazio libero non più accettabile.
  • Deterioramento delle batterie dei sistemi portatili.

NinjaOne riconosce la tipologia dei sistemi aggiunti alla rete, siano essi workstation o server Linux, Windows o macOS. Inoltre dispone di una raccolta di criteri preimpostati che vengono incontro alle esigenze di aziende e professionisti. Si trovano nella sezione Amministrazione, Criteri, Criteri dell’agente.

La lista dei criteri ovviamente varia a seconda del sistema operativo, della tipologia della macchina, delle attività svolte e dei software installati.

Cliccando su Aggiungi condizione è possibile scegliere quale parametro monitorare, indicarne la gravità, la priorità, la periodicità per la verifica, specificare l’invio di notifiche e l’esecuzione di script.

Con un clic su Usa modello, si può aggiungere una nuova condizione sfruttando uno dei tanti template disponibili in NinjaOne e suddivisi per categoria: gestione server, gestione workstation, comportamento dell’utente, backup, gestione delle applicazioni, gestione della rete, hardware, antivirus e sicurezza.

Automatizzare la risoluzione dei problemi con NinjaOne

Se la gestione reattiva dell’IT prevede un fitto dialogo tra il personale che offre il supporto tecnico e gli utenti che lamentano un problema, con l’approccio proattivo e l’uso combinato di monitoraggio e automazione è possibile arrivare alla risoluzione automatizzata delle problematiche.

NinjaOne permette di identificare velocemente gli obiettivi di automazione: in qualunque rete aziendale, infatti, operazioni IT e attività di supporto sono spesso molto impegnative e necessitano di personale specializzato. Si tratta di mansioni fondamentali per la business continuity che non possono essere disattese.

Attraverso l’interfaccia Web di NinjaOne si possono automatizzare le attività ripetitive e ad elevato impegno di risorse come:

– manutenzione di endpoint e server;
– configurazione o ridistribuzione di un nuovo endpoint;
– installazioni dei software;
– gestione delle patch;
– tutte le attività altamente standardizzate e costituite da 1-2 passaggi.

Come abbiamo visto nell’articolo sulla protezione di server e workstation con NinjaOne è inoltre possibile servirsi di una ricca libreria di script ulteriormente ampliabile che consente di risolvere gli incidenti più ricorrenti riducendo significativamente il carico di lavoro in capo ai singoli tecnici.

Con NinjaOne gli amministratori IT possono individuare e osservare i processi altamente standardizzati o standardizzabili quindi cercare di ridurre quelli ricorrenti e dispendiosi in termini di tempo trasformandoli poi in script automatizzabili.

Si pensi alla situazione in cui lo spooler della stampante non è in esecuzione o non funziona. Con l’approccio reattivo uno o più utenti si lamenterebbero del problema, il supporto tecnico colloquia con gli utenti ed effettua le verifiche sul server, lo stato anomalo dello spooler viene rilevato e il problema risolto. Infine, gli utenti vengono informati circa l’avvenuta risoluzione della problematica.

Con NinjaOne il sistema invia automaticamente un avviso agli amministratori IT dopo aver rilevato che lo spooler della stampante risulta inattivo; senza alcun intervento manuale, attiva uno script per riavviare lo spooler. Gli utenti potrebbero non accorgersi neppure del problema, nessun ticket viene aperto e la situazione anomala viene immediatamente superata.

L’esempio dello spooler di stampa potrebbe essere esteso a qualunque servizio, applicazione, componente o flusso di lavoro gestito su server e workstation. Altri esempi potrebbero essere i seguenti ma le possibilità sono virtualmente illimitate:

  • Identificazione di un servizio interrotto e conseguente riavvio automatico (i.e. OneDrive, TeamViewer, Active Directory,…).
  • Impostazione delle configurazioni dei
    dispositivi, distribuzione del software, collegamento al dominio e personalizzazione dell’area di lavoro per il dispositivo di un nuovo dipendente.
  • Impostazione delle pianificazioni di
    analisi, approvazione e distribuzione delle patch per ridurre al minimo vulnerabilità e impatto sull’utente finale.
  • Riavvio automatico ogni volta che il computer portatile di un
    dipendente non subisce un reboot da 30 giorni o più.
  • Distribuzione delle
    attività settimanali e mensili di manutenzione e pulizia su server e workstation.

La soluzione proposta da NinjaOne per la gestione proattiva dell’IT è parte della missione dell’azienda che fornisce uno strumento ad alte prestazioni, scalabile, sicuro e di facile utilizzo in grado di aiutare professionisti, team IT e MSP (Managed Service Provider) a monitorare i sistemi, risolvere proattivamente eventuali criticità prima che diventino problemi ed emergenze, garantire la continuità aziendale e aumentare i profitti.

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