Com’è possibile stabilire quanti e quali siti sono intestati alla stessa persona o società? Come trovare i siti che sono ospitati sullo stesso server?
Innanzi tutto, va premesso che si chiama WHOIS quell’operazione con cui è possibile accertare le informazioni relative all’intestatario di un dominio. Il comando WHOIS permette di attingere, attraverso una speciale interrogazione, al contenuto degli archivi mantenuti dai registri nazionali (NIC.it) ed internazionali.
Per richiedere i dettagli sull’intestatario di un qualunque nome a dominio, suggeriamo di utilizzare il servizio WHOIS messo gratuitamente a disposizione da DomainTools.
Raggiungibile cliccando qui, il WHOIS di DomainTools può essere utilizzato semplicemente indicando il nome del dominio di secondo livello a proposito del quale si stanno cercando informazioni (ad esempio: google.it
):
Si otterranno, così, immediatamente, la ragione sociale della società, del professionista o del privato che hanno registrato il dominio insieme con l’indirizzo della sede legale (o quello di residenza), numeri telefonici e di fax, indirizzi e-mail, provider Internet di riferimento (gestisce i DNS autoritativi – vedere gli articoli Risolvere i problemi di connessione: alcuni suggerimenti per una corretta diagnosi e Server DNS: come scegliere i più performanti e proteggersi dai malware – per il dominio indicato).
Ma com’è possibile effettuare rapidamente un “reverse WHOIS lookup” ovvero come si può stabilire quali domini sono stati registrati da una stessa persona o da una medesima società?
DomainTools consente di accedere a tali dati previo versamento di una quota di registrazione. Purtuttavia, con un po´ d’inventiva è possibile arrivare ad estrarre informazioni molto utili semplicemente con una ricerca attraverso il motore di ricerca di Google.
Dopo aver rilevato i dati d’interesse a proposito di una persona o di un’azienda con un’operazione WHOIS, consigliamo di annotare ragione sociale completa, indirizzo e numeri telefonici.
A questo punto, è possibile digitare – nella casella di ricerca di Google – quanto segue:
Al posto di INDIRIZZO (conservando le virgolette), si dovrà digitare l’indirizzo desunto dal precedente WHOIS. In questo modo, Google restituirà l’elenco di schede WHOIS, sul servizio di DomainTools, che contengono lo stesso indirizzo.
Analogamente, sempre servendosi del motore di ricerca di Google, si possono tentare le seguenti interrogazioni (operando, ovviamente, le opportune sostituzioni):
"NUMEROTELEFONICO" site:whois.domaintools.com
"INTESTATARIO" site:whois.domaintools.com
Non si dimentichino mai le virgolette.
Sullo stesso server web, inoltre, potrebbero essere stati configurati altri siti web di proprietà della medesima persona o della stessa società. Verificarlo è molto semplice: innanzi tutto, con il comando ping nomedominio.abc
, suggeriamo di stabilire l’indirizzo IP associato al server web di destinazione.
Si ignori la comparsa di eventuali messaggi “Richiesta scaduta” perché alcuni server sono configurati per non rispondere mai al comando ping.
Si prenda nota, invece, dell’indirizzo IP che compare accanto al nome a dominio. Tale indirizzo dovrà essere manualmente digitato nella casella Remote address, in questa pagina.
L’ottimo servizio YouGetSignal, restituirà così la lista dei siti web che sono stati configurati sulla macchina corrispondente all’indirizzo IP specificato. Se i siti indicati sono pochi è altamente probabile che all’indirizzo IP indicato sia associato un server dedicato e che i vari siti appartengano alla medesima proprietà (facile verificarlo, a questo punto, con ulteriori operazioni WHOIS).
Se, di contro, il server è utilizzato da un provider Internet che offre hosting in modalità condivisa, è facile che YouGetSignal mostri una lista molto lunga di siti web che, ovviamente, non sono gestiti dalla stessa persona o società. Nel caso di server web molto affollati, l’elenco restituito da YouGetSignal potrebbe non essere nemmeno esaustivo.
Analoga funzionalità è offerta dal motore di ricerca Microsoft Bing: è sufficiente visitare la home page del motore quindi digitare, nella casella di ricerca, ip:
seguito dall’indirizzo IP di proprio interesse.
Eccellente, poi, il servizio reso da Spyonweb, raggiungibile cliccando qui. Indicando un indirizzo IP oppure un nome a dominio, si può stabilire quali altri siti sono ospitati sulla medesima macchina o che comunque hanno un legame con il sito specificato.
Spyonweb permette anche di rilevare un unico filo conduttore tra più siti Internet individuando l’utilizzo di un medesimo codice Google Analytics od Adsense.
Il primo passo da compiere consiste nell’accedere al codice HTML della pagina web d’interesse (in Internet Explorer, Google Chrome ed in Mozilla Firefox si può fare rapidamente ricorrendo alla combinazione di tasti CTRL+U
) quindi cercare i codici che iniziano per UA-
e per pub-
.
Il primo è spia dell’utilizzo del servizio di tracciamento delle visite Google Analytics mentre il secondo del sistema Google Adsense.
Inserendo, nella casella di ricerca di Spyonweb, prima un codice e poi l’altro, si potrà giungere ad interessanti risultati scoprendo tutti i siti web gestiti da una medesima proprietà.