Quale programma occupa più RAM in Windows: come scoprirlo

Come scoprire quali programmi occupano più RAM con il Task Manager, Monitoraggio risorse e uno script PowerShell.

La memoria RAM installata sul PC Windows talvolta non sembra bastare. Tante applicazioni contemporaneamente in esecuzione, tanti file aperti, molteplici schede di navigazione gestite con uno o più browser Web e la memoria RAM disponibile scende a livelli troppo bassi. Per il ciclo back to basics ricordiamo com’è possibile stabilire quale programma occupa più RAM in Windows, in modo semplice e veloce.

In situazioni di emergenza, quando la memoria RAM scarseggia, Windows passa all’utilizzo del file di paging: si serve cioè una porzione dell’hard disk o dell’unità SSD per memorizzare alcuni dei contenuti che non trovano più posto nella memoria RAM. Le memorie RAM sono ordini di grandezza più veloci rispetto agli SSD che, a loro volta, sono molto più veloci di un hard disk tradizionale di tipo magnetomeccanico. Ecco quindi che le prestazioni della macchina decadono.

In un altro articolo abbiamo visto come scegliere e quando estendere la memoria RAM: sì, perché è importante capire se la dotazione di RAM installata sia sufficiente per gestire le abituali necessità dell’utente oppure se si debba valutarne l’ampliamento.

Cosa sono i memory leak

È importante capire quali programmi occupano più RAM per avere un’idea di ciò che avviene in tempo reale sul sistema Windows. L’occupazione incisiva della RAM, infatti, può dipendere dal numero di applicazioni in esecuzione, dalle attività che esse svolgono ma anche dai cosiddetti memory leak.

Un memory leak (letteralmente “perdita di memoria“) è un errore di programmazione che si verifica quando un programma non riesce a liberare la memoria che ha precedentemente allocato per un’operazione e continua quindi a impegnare RAM inutilmente, talvolta con un’occupazione crescente.
Questi bug rendono il PC lento e meno efficiente, fino a che alla fine si verifica un errore di allocazione di memoria con il programma o il sistema che possono bloccarsi completamente.

Windows 10 e Windows 11 tendono a ripristinare la precedente sessione di lavoro e i documenti aperti: un riavvio semplice potrebbe in alcuni non essere risolutivo per superare un memory leak: il consiglio è quello di passare al desktop premendo Windows+D quindi la combinazione di tasti ALT+F4 e infine Riavvia il sistema.

Capire quali programmi usano più memoria

Per capire, in Windows, quali programmi in esecuzione stanno impegnando la memoria RAM in modo più incisivo, basta premere CTRL+MAIUSC+ESC per accedere al Task Manager, selezionare eventualmente Più dettagli quindi accedere alla scheda Processi.

Cliccando sull’intestazione della scheda Memoria, Windows raggruppa tutti i processi istanziati da ogni singola applicazioni e indica, complessivamente, quanto memoria RAM stanno occupando.

L’importante è che la freccia mostrata a sinistra dell’intestazione Memoria guardi verso il basso: in questo modo si può ottenere la lista dei processi in esecuzione per occupazione della RAM decrescente (in prima posizione appare il processo che impegna la RAM in maniera più severa).

In Windows 11 la schermata del Task Manager è comunque molto simile e differisce soltanto per l’impostazione generale dell’interfaccia grafica.

Per verificare l’occupazione in RAM dei singoli processi, senza che essi siano raggruppati sulla base dell’applicazione alla quale essi appartengono, basta fare clic sulla scheda Dettagli cliccando quindi sull’intestazione Memoria. Anche in questo caso, la freccia deve guardare verso il basso.

Con un clic sulla scheda Prestazioni del Task Manager, è possibile accedere rapidamente alla finestra Monitoraggio risorse. Nel caso di Windows 10, il pulsante Apri Monitoraggio risorse si trova nella parte inferiore della scheda; in Windows 11 è necessario fare clic sui puntini a destra di Esegui nuova attività quindi scegliere la voce Monitoraggio risorse.

Una volta aperta la finestra Monitoraggio risorse, si può fare clic sulla sezione Memoria quindi sull’intestazione della colonna Commit così da verificare il quantitativo di memoria RAM che Windows ha riservato per ciascun processo in elenco.

Proponiamo anche uno script PowerShell che permette di conoscere immediatamente la memoria libera e la lista dei processi in esecuzione che stanno occupando la RAM in modo più marcato senza neppure aprire il Task Manager.

Basta premere Windows+X, selezionare Windows PowerShell quindi selezionare (CTRL+C), incollare quanto segue (CTRL+V) e premere Invio:

Clear-Host;$CompObject=Get-WmiObject -Class WIN32_OperatingSystem;$Memory = ((($CompObject.TotalVisibleMemorySize - $CompObject.FreePhysicalMemory)*100)/ $CompObject.TotalVisibleMemorySize);$processMemoryUsage = Get-WmiObject WIN32_PROCESS | Sort-Object -Property ws -Descending | Select-Object -first 30 processname, @{Name="Mem Usage(MB)";Expression={[math]::round($_.ws / 1mb)}};Write-Host "Utilizzo memoria:" $Memory;$processMemoryUsage

PowerShell restituisce dapprima il quantitativo di memoria RAM complessivamente occupato per poi enumerare i primi 30 processi con i Megabyte impegnati da ciascuno di essi.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti