Il sistema operativo memorizza sul disco fisso un’enorme mole di “dati temporanei”. Si tratta di file e cartelle creati dalle applicazioni in uso, di “residui” della navigazione sul web (i.e. cache di Internet Explorer), di file estratti da archivi compressi.
Insieme a tali informazioni, vengono memorizzati i cookie di Internet Explorer, la cronologia dei siti web visitati e così via.
Per liberarsi di questa mole di informazioni inutili, è possibile far riferimento ai pulsanti Elimina file ed Elimina cookie di Internet Explorer (contenuti in Strumenti, Opzioni Internet, Generale): essi consentono di cancellare gran parte delle informazioni collegate con le precedenti navigazioni in Rete ma molte informazioni non vengono comunque eliminate, restando sempre memorizzate sul disco fisso. Le funzioni messe a disposizione da Internet Explorer, ad esempio, limitano il loro raggio d’azione ai file temporanei creati dal browser ma non cancellano il contenuto della cartella temporanea di Windows. Inoltre, non viene mai ripulito il file index.dat.
Tale file, infatti, risultando sempre in uso da parte del sistema operativo è “bloccato” e non può essere, quindi, cancellato con i metodi tradizionali. Index.dat ospita, al suo interno, informazioni sui siti visitati (cookie) e può assumere, con il trascorrere del tempo, dimensioni molto elevate (ben più dei 32 KB standard).
– Cliccando qui potete trovare l’esempio di contenuto di un file index.dat prima della pulizia;
– Facendo riferimento, invece, a questa pagina, il contenuto dello stesso file index.dat dopo l’operazione di pulizia.
Su sistemi Windows 9x, il file index.dat è generalmente memorizzato nelle cartelle seguenti:
\WINDOWS\Cookies\index.dat
\WINDOWS\Cronologia\index.dat
\WINDOWS\Temporary Internet Files\index.dat
In Windows 2000/XP posso esservi diversi index.dat, presenti nelle seguenti cartelle:
\Documents and Settings\nomeutente\Cookies\index.dat
\Documents and Settings\nomeutente\Impostazioni locali\Cronologia\Cronologia.IE5\index.dat
\Documents and Settings\nomeutente\Impostazioni locali\Cronologia\Cronologia.IE5\MSHist...\index.dat
\Documents and Settings\nomeutente\Temporary Internet Files\Content.IE5\index.dat
Index.dat Suite (IDFinder) è un semplice programma che consente di sbarazzarsi di tutti i file temporanei oltre che ripulire il file index.dat.
Il programma adotta un tip che abbiamo pubblicato anche su IlSoftware.it e che consiste nell’utilizzo di una particolare funzionalità del registro di sistema di Windows per la cancellazione dei file che risultano “bloccati” da parte del sistema operativo perché in uso (ne è un esempio, appunto, il file index.dat).
Index.dat Suite può essere avviato facendo doppio clic sul file eseguibile IDSuite.exe
, contenuto nell’archivio zip compresso. La prima operazione da compiere consiste nel cliccare sul pulsante Index.dat finder (il primo a sinistra) quindi cliccare sul Find.
Il programma elencherà tutti i file index.dat presenti sul sistema e ne proporrà l’eliminazione. Fate attenzione a non cancellare file index.dat utilizzati da applicazioni non collegate ad Internet Explorer.
Cliccando su un file index.dat quindi sul pulsante View file contents è possibile visionarne immediatamente il contenuto.
Il programma non si limita, però, all’eliminazione dei file index.dat contenenti gran parte dei cookie raccolti dal browser durante la navigazione in Rete: i pulsanti View History, View Cookies, View Temporary Internet Files, View temp files, View recent documents consentono, rispettivamente, di portarsi nella cartella contenente la Cronologia di Internet Explorer, i cookie, la cache del browser, i file temporanei di Windows, la lista dei documenti e dei file aperti di recente (visualizzati nel menù Start, Documenti recenti).
Clicchiamo sul pulsante Settings oppure sul menù Tools, Settings. Il programma, in modo predefinito, effettuerà una pulizia di tutti i file index.dat reperiti sul sistema (Use default file generation routine to remove all index.dat files). Se si desidera rimuovere anche le cartelle contenenti cookies, cronologia, lista dei documenti recenti (solo i link verso i documenti recenti NON i documenti stessi), file temporanei di Internet Explorer, file temporanei di Windows e file di swap (nel caso di Windows 9x), è indispensabile attivare, da questa finestra, le relative caselle.
Cliccando sul pulsante Save, in basso a destra, verrà generato (nella posizione specificata nel box Save as) un file batch (il programma propone il nome RUN.BAT
) che conterrà una serie di istruzioni per l’eliminazione automatica dei file e delle cartelle indicati.
Per rendervi conto delle operazioni che verranno effettuate, vi consigliamo di aprire il file RUN.BAT
con un editor di testo (va bene anche il semplice “Blocco Note” di Windows).
Una volta che si sarà cliccato sul pulsante Save, il programma genererà il file batch ed inserirà un riferimento per la sua esecuzione automatica nel registro di sistema, all’interno della chiave seguente:
è infatti una speciale chiave del registro di Windows che offre la possibilità di specificare le operazioni che debbono essere eseguite, un’unica volta, al primo riavvio del sistema.
Index.dat Suite inserirà, nella chiave “RunOnce”, un riferimento al file batch generato (gli utenti più smaliziati possono immediatamente verificarlo utilizzando REGEDIT). In questo modo, al successivo riavvio del personal computer, all’ingresso in Windows, la prima operazione che verrà compiuta sarà la pulizia di tutte le aree del sistema indicate in precedenza.
Tutto ciò che l’utente dovrà fare per avviare la procedura di cancellazione dei file desiderati (index.dat, cookies, cache di Internet Explorer, file temporanei, ecc…) sarà riavviare il sistema operativo.
Gran parte delle informazioni verranno in questo modo eliminate (i file non risulteranno più “bloccati” da parte di Windows, perché l’operazione di cancellazione viene richiesta immediatamente all’avvio del sistema, prima ancora che gran parte dei componenti di sistema vengano inizializzati).
Qualora qualche index.dat non dovesse comunque cancellarsi, vi suggeriamo di far riferimento al trucco illustrato in questa pagina.
Index.dat Suite (IDFinder) è prelevabile gratuitamente da qui.