Fino a qualche tempo fa sembrava che lo sviluppo del popolarissimo client email Thunderbird potesse essere interrotto, almeno sotto l’ala di Mozilla. Invece, Thunderbird resta uno dei pochi gestori di messaggi di posta elettronica tradizionali cross platform, completi e versatili, utilizzatissimi anche a livello business e compatibili non soltanto con Windows ma anche con macOS e Linux.
Una delle funzionalità più richieste dai professionisti consiste nel differire l’invio delle email scegliendo orario preciso per la loro spedizione.
Se si invia un’email a un cliente o a un collega nel bel mezzo della notte, quell’email potrebbe restare sepolta in mezzo a decine di altre comunicazioni. Perché, quindi, non utilizzare un meccanismo che permetta di preparare il messaggio e sospenderne l’invio fino alla data e all’ora indicati?
Thunderbird non ha ancora questa utile caratteristica anche se è molto semplice aggiungerla installando un componente addizionale chiamato Send Later.
Per utilizzarlo e programmare l’invio delle email con Thunderbird, basta fare clic sul menu Strumenti, Componenti aggiuntivi e digitare Invia dopo nella casella di ricerca Cerca in addons.thunderbird.net.
Cliccando su Aggiungi a Thunderbird, si richiederà l’installazione del componente aggiuntivo.
Dopo aver riavviato Thunderbird, nella finestra di composizione di qualunque email, cliccando sul menu File, si troverà la nuova voce Invia dopo.
La finestra che apparirà consentirà di definire giorno e ora per l’invio del messaggio che si è appena preparato.
Dopo aver impostato le proprie preferenze, bisognerà cliccare su Invia verso le in calce al riquadro evidenziato in verde.
In alternativa, si può cliccare sui pulsanti Tra 15/30 minuti oppure Tra 2 ore affinché l’email venga inviata trascorso il lasso di tempo selezionato.
In entrambi i casi le email a invio programmato saranno memorizzate nella cartella Bozze di Thunderbird per poi essere spedite automaticamente secondo quanto stabilito dall’utente.
Dalla finestra delle estensioni di Thunderbird, si possono definire alcune opzioni in più legate al comportamento dell’estensione che comunque ben si comporta con le impostazioni predefinite.