Mese dopo mese abbiamo pubblicato diversi articoli nei quali abbiamo spiegato cosa fare se la connessione Internet non funziona oppure è lenta.
Risolvere i problemi di connessione Internet è molto semplice se si hanno a disposizione gli strumenti giusti e si ha cognizione sulle possibile cause.
Nei seguenti articoli abbiamo abbiamo illustrato le procedure da seguire nel caso delle varie tipologie di problemi di connessione Internet:
– Messaggio Rete non identificata: Rete non identificata, come risolvere il messaggio d’errore
– Messaggio Connessione limitata o assente: Connessione limitata o assente: come risolvere
– Connessione lenta: per stabilire la natura del problema e risolverlo, è possibile fare riferimento alle indicazioni riportate nell’articolo Connessione lenta, come capire qual è il problema.
Suggeriamo anche la lettura del successivo Come velocizzare Internet che offre consigli concreti per migliorare le prestazioni della rete locale e della connessione Internet.
Problemi connessione Internet: quanto aiuta il comando netsh!
Lo abbiamo citato in diversi articoli presentandone alcune modalità di utilizzo: il comando netsh si rivela spesso risolutivo per risolvere la stragrande maggioranza dei problemi di connessione Internet.
Windows 10 offre una pratica interfaccia che automatizza l’impiego del comando netsh e che si rivela davvero eccellente nel ripristinare il funzionamento della connessione di rete: Problemi di rete in Windows 10: risolverli con un clic.
Per utilizzare netsh, è necessario aprire il prompt dei comandi con i diritti di amministratore.
Per procedere, basta digitare cmd
nella casella di ricerca di Windows quindi premere CTRL+MAIUSC+INVIO
per aprire il prompt con i diritti di amministratore.
Per reinizializzare la connessione di rete con il comando netsh, è sufficiente digitare quanto segue:
nenetsh winsock reset catalog
netsh int ipv4 reset reset.log
netsh int ipv6 reset reset.log
Quando un sito web specifico non dovesse aprirsi, è possibile provare a cambiare i server DNS configurati sul sistema in uso e utilizzati per la risoluzione dei nomi a dominio.
Per stabilire rapidamente, da prompt dei comandi, i server DNS in uso, è sufficiente digitare:
Come si vede in figura, Windows mostra l’elenco dei server DNS impostati per ciascuna delle interfacce di rete presenti sul sistema:
I server DNS vengono indicati solo nel caso in cui siano configurati manualmente sul sistema Windows in uso.
Se gli indirizzi dei server DNS vengono ottenuti dal router, il comando non mostrerà gli IP di alcun DNS.
Nel nostro caso, l’interfaccia di rete effettivamente utilizzata per affacciarsi in Internet è la prima (Connessione alla rete locale (LAN)): è quindi bene annotarne il nome esatto (nel caso di un collegamento Internet in modalità senza fili si dovrebbe leggere, ad esempio, Connessione rete wireless o, semplicemente, Wi-Fi).
Per modificare velocemente l’indirizzo IP utilizzato, è possibile usare il comando seguente:
Al posto di Connessione alla rete locale (LAN) e di 8.8.8.8 dovranno essere indicati, ovviamente, il nome dell’interfaccia sulla quale si desidera intervenire e l’indirizzo IP del server DNS che si vuole utilizzare.
Digitando il comando netsh interface ip show dns
, si noterà che l’IP del server DNS in uso è stato correttamente variato.
Per specificare, un secondo server DNS alternativo, basterà digitare quanto segue:
Anche qui, al posto di Connessione alla rete locale (LAN) e di 8.8.4.4 dovranno essere indicati il nome dell’interfaccia sulla quale si desidera intervenire e l’indirizzo IP del server DNS che s’intende usare come secondario.
Il solito comando netsh interface ip show dns
consentirà di verificare gli effetti dell’intervento.
Maggiori informazioni sono reperibili nel nostro articolo Come accedere ai siti bloccati.
Il comando netsh può essere utilizzato anche per eliminare un eventuale collo di bottiglia sui sistemi Windows 10 che si appoggiano a una connessione a banda ultralarga (i.e. fibra ottica): le indicazioni per procedere, in questo caso, sono presentate nell’articolo Velocizzare la rete con Windows 10 e le connessioni in banda ultralarga.
Netsh può essere utilizzato anche per cancellare le vecchie connessioni WiFi e trovare le password di ciascun collegamento wireless correntemente in uso o adoperato in passato.
Infine, netsh può essere addirittura utilizzato per trasformare il sistema in un hotspot WiFi. Windows 10 Anniversary Update permette di creare un hotspot WiFi senza cimentarsi con l’utilizzo di netsh ma con le precedenti versioni del sistema operativo, il comando resta di grande attualità:
– Hotspot Windows 10, ecco come attivarlo
– Condividere connessione e file con Windows 10
– Configurare Windows 7 come hotspot Wi-Fi