Un malfunzionamento del disco fisso è sicuramente una delle cose peggiori che può capitare, soprattutto in ambito aziendale. Il rischio, infatti, è soprattutto quello di perdere le informazioni memorizzate sul disco con conseguenze economiche a volte davvero notevoli.
Alcuni crash legati al disco fisso sono assolutamente causali ma gran parte di essi sono prevedibili. Questo perché ormai la totalità dei dischi oggi in commercio (così come quelli installati da qualche anno) integra una tecnologia di monitoraggio denominata S.M.A.R.T. (“Self Monitoring Analysis and Reporting Technology”) che analizza continuamente i valori legati alle condizioni di funzionamento del supporto di memorizzazione.
La tecnologia SMART è in grado di monitorare costantemente sino a 30 parametri che riflettono lo stato del disco fisso tra i quali frequenza degli errori in fase di lettura e scrittura, spin up time (indica quanto velocemente il disco fisso raggiunge il giusto numero di giri dopo l’avvio), seek error rate (frequenza con cui si verificano gli errori durante il posizionamento delle testine del disco), temperatura di lavoro e molti altri ancora.
Esistono in commercio numerosi software in grado di leggere questi dati e visualizzare messaggi di allerta nel caso in cui uno o più di essi dovessero pericolosamente avvicinarsi od oltrepassare un valore di soglia prestabilito.
Nel caso in cui si dovessero iniziare a ricevere messaggi di avviso di questo tipo, si potrà immediatamente provvedere al backup delle informazioni importanti ed alla migrazione verso un nuovo disco fisso.
PassMark DiskCheckup è un prodotto commerciale il cui impiego è però completamente gratuito per uso personale.
Uno dei punti di forza di DiskCheckup consiste nell’abilità di monitorare i cambiamenti legati ad ogni singolo parametro SMART nel corso del tempo ed utilizzare queste informazioni per calcolare il TEC (“Threshold Exceeds Condition”) ovvero allorquando il parametro oggetto della misura supererà il valore di soglia, spia di un possibile imminente malfunzionamento.
Il programma, oltre a visualizzare messaggi d’allerta, può anche trasmettere e-mail agli amministratori di sistema.
DiskCheckup, così come gli altri prodotti analoghi, deve essere però mantenuto sempre in esecuzione per poter fornire previsioni abbastanza affidabili: ecco perché, per un periodo di tempo variabile dopo l’installazione, il programma potrebbe sempre mostrare la dizione “N.A.” (non disponibile) accanto al TEC.
L’unico software opensource al momento disponibile in Rete è S.M.A.R.T. Monitoring Tools: si tratta di un set di due programmi per il controllo delle periferiche compatibili SMART. Si tratta però di un tool più adatto agli amministratori di sistema che all’utente medio (ved. questa pagina per il download).