I powerbank sono dispositivi che si rivelano particolarmente utili in molteplici circostanze: possono ad esempio essere sfruttati quando la batteria dello smartphone o di qualunque altro dispositivo ricaricabile attraverso una porta USB cominciasse a scaricarsi.
Possono essere considerati come alimentatori di emergenza pratici da usare, leggeri, tascabili, pronti per l’uso quando ci si trovasse in viaggio e non si avesse a disposizione una presa elettrica nelle immediate vicinanze.
Collegando lo smartphone, il tablet, il convertibile 2-in-1 con il powerbank si potrà continuare a lavorare utilizzando una fonte di alimentazione accessoria. Ma il powerbank è un oggetto talmente versatile che può essere utilizzato anche con speaker Bluetooth, fotocamere digitali, ebook e così via.
Scegliere il powerbank: Techly propone tre modelli da 10.000 e 20.000 mAh con tre porte USB-C e USB-A
La capacità di un powerbank si misura in milliampereora (mAh): ciò significa che anche con gli smartphone dotati di una batteria “generosa”, da oltre 4.500 mAh, i powerbank Techly consentiranno di ricaricarla per più volte, anche soltanto per arrivare a fine giornata in caso di utilizzi particolarmente intensivi.
Va comunque tenuto presente che tutti i powerbank non possono assicurare un’efficienza energetica pari al 100%: un dispositivo da 10.000 mAh non permette di ricaricare per due volte un device che monta una batteria da 5.000 mAh. Si tratta di un aspetto fondamentale che deve essere tenuto a mente.
Il powerbank I-CHARGE-10000 da 10.000 mAh vanta dimensioni compatte (misura 135 x 68 x 16 mm e pesa 220 grammi) e offre tre uscite USB: una USB-A da 5V/1A, un’altra USB-A da 5V/2,1A e infine una USB-C da 5V/2,1A.
Per alimentare il powerbank e ricaricarne la batteria integrata è previsto un connettore in ingresso USB-C (DC 5V/2,1A max).
Un secondo modello, il powerbank I-CHARGE-1000020W da 10.000 mAh 20W, diversamente dal precedente, integra due connettori di input: un Micro USB (DC 5V/3A, 9V/2A, 12V/1,5) e un USB-C (DC 5V/3A, 9V/2A, 12V/1,5A).
Sono inoltre presenti tre uscite: USB1 e USB2 di tipo USB-A (DC 5V/3A, 9V/2A, 12V/1,5A) e una USB-C (DC 5V/3A, 9V/2,22A, 12V/1,66A). Consentendo di raggiungere una potenza di 20W questo powerbank permette di ricaricare più velocemente qualunque dispositivo collegato a valle compatibile con i vari profili indicati: ne parliamo nell’articolo dedicato all’utilizzo di caricabatterie diversi da quelli originali.
La versione da 10.000 mAh e 20W misura 149 x 68 x 17 mm e pesa 227 grammi.
Infine, il modello di powerbank I-CHARGE-2000020W da 20.000 mAh 20W unisce una più elevata capacità al supporto per una maggiore potenza in fase di ricarica.
Anche in questo caso sono presenti due connettori di input Micro USB (DC 5V/3A, 9V/2A, 12V/1,5A) e USB-C (DC 5V/3A, 9V/2A, 12V/1,5A) oltre a tre uscite: USB1 e USB2 di tipo USB-A (DC 5V/3A, 9V/2A, 12V/1,5A) e USB-C (DC 5V/3A, 9V/2,22A, 12V/1,66A).
Il modello di powerbank Techly da 20.000 mAh 20W ha dimensioni pari a 151 x 68 x 29,5 mm e pesa poco più di 400 grammi.
I tre powerbank, grazie alla presenza di tre porte USB in output, possono ricaricare la batteria di più dispositivi contemporaneamente.
Dotati di indicatori luminosi di alimentazione a 4 livelli e pulsante di accensione/spegnimento, i tre powerbank integrano circuiti di protezione per evitare sovraccarico, sovracorrenti, cortocircuiti e scarica eccessiva. Nel complesso il produttore ha implementato vari livelli di protezione per monitorare il funzionamento ottimale del power bank e garantirne un uso completamente sicuro.
La vita garantita dal produttore per tutti i modelli di powerbank è uguale ed è pari ad almeno 500 cicli di ricarica.
In tutti i modelli è incluso nella confezione il cavo di ricarica: di tipo USB-C da 0,26 m nel primo caso; Micro USB da 0,3 m negli altri due prodotti. Non è invece incluso il caricabatterie per alimentare il powerbank mediante una presa elettrica a muro: il consiglio è quello di scegliere con oculatezza un caricatore compatibile con i valori targa in input del powerbank.
Per ridurre i tempi di ricarica, soprattutto con i powerbank da 20.000 mAh, è consigliabile attrezzarsi con un caricabatterie capace di assicurare un valore di potenza superiore a quello richiesto in input. Basta leggere i valori stampati sul caricabatterie e collegare il caricatore più opportuno al powerbank.