A beneficio di tutti i lettori de IlSoftware.it è da oggi disponibile un bel regalo. Si tratta di uno splendido e-book, in formato PDF, che affronta i principali temi legati all’utilizzo della posta elettronica. L’e-mail è infatti, ancora oggi, uno degli strumenti più utilizzati in tutto il mondo per l’invio di comunicazioni di ogni genere: dai messaggi di carattere meramente personale a quelli che veicolano importanti documenti aziendali.
In un’epoca in cui i social network stanno rivoluzionando le modalità di comunicare (non sono comunque pochi i detrattori degli approcci utilizzati su siti come Facebook; si pensi alla posizione di Tim Berners-Lee, padre del world wide web, recentemente pubblicata nelle pagine de IlSoftware.it), perché è importante studiare e comprendere al meglio il funzionamento della posta elettronica?
Il testo che vi proponiamo, redatto da Massimo Penco, presidente dell’associazione “Cittadini di Internet” risponde proprio a questa domanda evidenziando i vantaggi derivanti da un uso ragionato e consapevole della posta elettronica. Alle soglie del 2011, l’e-mail si conferma uno strumento eccellente e sicuro per lo scambio di informazioni (a patto di utilizzare i certificati S/MIME).
Penco fa notare come l’utilizzo dell’e-mail sia addirittura aumentato negli ultimi anni, proprio anche grazia alla spinta di quei social network che, secondo Sheryl Sandberg, COO di Facebook, avrebbero affossato definitivamente l’e-mail nel breve periodo. L’autore dell’e-book “La posta elettronica – tecnica & best practice“, osserva come – ad esempio – per iscriversi ad un qualunque social network sia comunque necessario possedere un indirizzo di posta elettronica.
L’utilizzo dell’e-mail, tuttavia, è possibile che si ridimensioni nel prossimo futuro in forza della nascita di sistemi di collaborazione online nuovi, capaci di facilitare lo scambio di informazioni sia tra semplici utenti, sia tra più sedi di una stessa azienda. Il futuro è comunque ancora tutto da tracciare perché tanti sono i nodi da sciogliere affinché un sistema di comunicazione “inedito” abbia successo. Google stessa ha recentemente abbandonato lo sviluppo di “Wave“, uno strumento per la comunicazione e la collaborazione che, lanciato sotto forma di applicazione web, non ha però incontrato il favore atteso da parte dell’utenza (ved. questi nostri articolo). Wave a parte – che, tra l’altro, è possibile risorga dalle sue ceneri sotto forma di prodotto opensource in seno all’Apache Software Foundation – come evolveranno i sistemi di comunicazione nel prossimo futuro è ancora cosa tutta da scoprire.
Nell’e-book “La posta elettronica – tecnica & best practice“, troverete una presentazione ed un’analisi tecnica dell’e-mail così come attualmente concepita insieme con alcuni suggerimenti pratici per trasmettere documenti contenenti dati personali o sensibili in tutta sicurezza.
Uno dei principali meriti dell’autore del testo, è quello di aver dato ampio spazio anche al quadro normativo italiano evidenziando il funzionamento degli strumenti (PEC in primis) che sono stati recentemente lanciati a livello istituzionale. Penco spiega con esempi pratici cosa manca alla posta elettronica certificata (PEC) “made in Italy” e perché non aggiunga nulla di nuovo rispetto alla soluzione tecnica già esistente.
Nel corso del testo appare chiara poi la posizione dell’autore che osserva come in una società digitale come la nostra debba essere il legislatore ad adeguarsi alle evoluzioni tecniche e tecnologiche e non viceversa. E’ infatti molto rischioso cercare di “ingabbiare” il progresso dell’IT tra i paletti della burocrazia.
Il testo “La posta elettronica: tecnica & best practice” è disponibile anche in forma cartacea presso le librerie Feltrinelli e Feltrinelli online.