Quando si lavora con Windows, prima o poi, può presentarsi un problema che per la sua risoluzione necessita di un intervento più radicale. È consigliabile avere sempre a disposizione il supporto d’installazione di Windows memorizzato su USB per essere pronti a qualunque evenienza.
Il supporto d’installazione di Windows memorizzato su supporto USB può essere generato in vari modi, ad esempio con il Media Creation Tool di Microsoft.
L’utilità Rufus, tuttavia, offre alcuni strumenti aggiuntivi perché permette di creare un supporto avviabile contenente l’installazione di Windows con la possibilità di personalizzare in profondità il comportamento della routine di setup.
Con Rufus è ad esempio possibile rimuovere il requisito che prevede l’utilizzo di un account Microsoft, richiedere la creazione automatica di un account locale, disattivare la raccolta dei dati (domande sulla privacy) proposta nella fase finale dell’installazione di Windows e disabilitare la crittografia automatica delle unità con BitLocker. Inoltre, è possibile installare Windows 11 sui PC non compatibili.
Un altro dei vantaggi di Rufus è che l’applicazione consente di effettuare il download di Windows nelle sue varie versioni ed edizioni.
A questo proposito va evidenziato che le immagini ISO di Windows vengono sempre scaricate dai server Microsoft sia per non violare i termini d’uso che per offrire agli utenti massime garanzie sul contenuto dei supporti d’installazione che vengono creati.
Perché creare il supporto d’installazione di Windows su USB
Ci sono diverse ragioni per cui può essere utile avere sempre a disposizione un supporto d’installazione di Windows su USB. Ecco alcune delle principali:
Risoluzione dei problemi
Se il PC Windows manifesta dei problemi e non è possibile avviare il sistema operativo, avere un supporto d’installazione di Windows su USB può aiutare a risolvere il problema. L’importante è utilizzare un supporto USB contenente la stessa identica versione ed edizione di Windows presente sulla macchina da “riparare”.
In un altro articolo abbiamo spiegato come controllare quale versione di Windows è contenuta nel supporto USB.
Si può avviare il computer dal supporto USB e utilizzare le opzioni di ripristino per riparare il sistema operativo ed eseguire un’installazione pulita di Windows.
Effettuando il boot del sistema dalla chiavetta USB contenente il supporto d’installazione di Windows si può fare clic sulla voce Ripara il computer.
Lo strumento Riparazione automatica presente nelle opzioni avanzate permette di correggere automaticamente i problemi più comuni che impediscono l’avvio del sistema operativo.
Dal supporto d’installazione di Windows è possibile usare il comando DISM per riparare i file di sistema.
Dei comandi da conoscere per la riparazione del computer abbiamo parlato anche in altri nostri articoli.
Disporre di un supporto d’installazione della stessa versione ed edizione del sistema operativo in uso risulta utilissimo anche in caso di riavvio infinito di Windows.
Se si decidesse di reinstallare Windows, anziché effettuare un’installazione da zero si può eventualmente optare per un’installazione personalizzata: un’installazione pulita di Windows permette di scrollarsi di dosso i problemi che impediscono l’avvio o il corretto funzionamento del sistema operativo. Tuttavia, scegliendo Personalizzata in fase di installazione di Windows, come spiegato al paragrafo Un’interessante variante: installazione pulita di Windows 10 senza perdere i dati, senza cancellare il contenuto dell’unità di sistema, la precedente installazione del sistema operativo viene spostata nella cartella \Windows.old
: da qui si possono recuperare dati e configurazioni dei singoli programmi.
Aggiornamento di Windows
Con l’espressione aggiornamento in-place si fa riferimento alla procedura che permette di installare una nuova versione del sistema operativo Windows mantenendo intatti tutti i dati, le applicazioni e le impostazioni dell’utente. L’aggiornamento in-place sostituisce i file di sistema esistenti con quelli della nuova versione senza dover formattare le unità e reinstallare tutte le applicazioni da zero.
L’aggiornamento in-place potrebbe causare problemi di compatibilità con alcune applicazioni o driver, quindi è sempre consigliabile effettuare un backup completo prima di procedere.
Semplicemente collegando il supporto USB al sistema Windows che si sta utilizzando, quindi cliccando due volte sul file setup.exe
, si può passare a una versione successiva di Windows oppure reinstallare quella già presente sulla macchina sostituendo eventuali file danneggiati o problematici.
Installazione di Windows su nuovi dispositivi
Se avete appena acquistato un nuovo dispositivo che non ha Windows preinstallato (alcune macchine montano ad esempio FreeDOS e non offrono una licenza del sistema operativo Microsoft per contenere il prezzo di vendita) o se si volesse rimuovere tutto quanto presente sulla macchina, avere un supporto d’installazione di Windows su USB permette di installare e configurare facilmente il sistema operativo.