Il parental control, “controllo parentale” in italiano, è una funzione di sicurezza che permette ai genitori di limitare l’accesso dei propri figli a contenuti inappropriati o non adatti alla loro età. È possibile bloccare l’accesso a determinati siti Web o a contenuti specifici focalizzandosi ad esempio su quell’insieme di pagine sconvenienti o addirittura dannose per i più piccoli.
Questa funzione di protezione può essere impostata per determinati orari, ad esempio per impedire ai bambini di navigare su Internet durante le ore notturne o quando i genitori non sono in casa. Si tratta di un approccio che può aiutare i genitori ad accertarsi che i figli non trascorrano troppo tempo online o non vadano incontro a pericoli quando non si trovano sotto la loro sorveglianza.
Il vantaggio di avere il parental control sul router è che in questo modo si può limitare l’accesso a Internet per tutti i dispositivi connessi alla rete domestica, senza la necessità di installare software aggiuntivi su ognuno di essi.
Synology integra una delle migliori funzionalità di parental control, accesso sicuro e prevenzione delle minacce lato router. Si chiama Safe Access e contribuisce a tenere al sicuro i minori durante la navigazione sul Web e quando utilizzano la rete Internet in generale. Lo stesso strumento permette però di applicare in modo semplice ed efficace le policy per l’uso di Internet in azienda e a capire il comportamento di ogni utente sulla rete.
Synology dimostra concretamente come una funzione di parental control ben progettata e sviluppata possa rivelarsi utile anche in azienda: gli amministratori possono ad esempio sfruttarla per limitare l’accesso dei dipendenti a siti Web non correlati al lavoro o per prevenire l’accesso a contenuti inappropriati o potenzialmente dannosi come malware e phishing. Lo stesso meccanismo si conferma utile anche in ambito professionale per controllare l’attività online dei dipendenti e prevenire l’utilizzo eccessivo della rete Internet per scopi non lavorativi aumentando la produttività e riducendo allo stesso tempo i rischi sul piano della sicurezza informatica.
Il parental control può essere utilizzato anche per limitare l’accesso a determinati siti Web o applicazioni che richiedono una grande quantità di banda di rete: insieme con il servizio QoS (Quality of Service) implementato sui router Synology, è così possibile ottimizzare il funzionamento della rete evitando sovraccarichi e fenomeni di congestione.
Come funziona il controllo parentale e come attivarlo sul router Synology WRX560
La funzione di controllo parentale integrata nei router Synology, usa un approccio di livello superiore aiutando a preservare la sicurezza della rete e dei dati memorizzati sui sistemi ad essa collegati grazie al blocco efficace e tempestivo delle minacce.
Prendiamo come esempio Synology WRX560, un router WiFi mesh compatto e dal design accattivante che può essere utilizzato da solo oppure in accoppiata con altri dispositivi dello stesso produttore per creare un’unica rete wireless, solida e stabile, ed estenderne la copertura a casa come in azienda.
I router Synology sono tutti basati sul sistema operativo Synology Router Manager (SRM) che permette di gestire e proteggere le reti cablate e wireless in modo centralizzato, in maniera semplice e immediata. Synology SRM aiuta a configurare reti WiFi e cablate separate per i dispositivi client sia in ambienti domestici che aziendali gestendo ogni necessità (intrattenimento, video sorveglianza, supporto di dispositivi smart).
Synology Safe Access permette di creare profili specifici anche a livello di rete: è ad esempio possibile applicare policy differenti per le attività svolte dagli utenti sulla rete principale, su quelle accessorie (è infatti possibile segmentare la rete dal pannello di amministrazione) oppure, ad esempio, sulle reti guest.
Selezionando la rete sulla quale si desidera configurare il controllo parentale, il router Synology indica la lista dei dispositivi che risultano al momento connessi: in questo modo è possibile avere subito visibilità sui device interessati dalle modifiche.
Poiché per il filtro dei contenuti Web la funzionalità Safe Access esamina anche le richieste di risoluzione dei nomi a dominio via DNS, il sistema richiede di impedire la configurazione e l’utilizzo sui sistemi client del protocollo DoH (DNS-over-HTTPS): diversamente, le richieste inviate ai server DNS verrebbero crittografate tra client e sistemi remoti (e viceversa) rendendone impossibile l’analisi automatizzata.
Synology consiglia di spuntare la casella Non consentire ai dispositivi client di utilizzare server DoH nella sezione Sicurezza delle impostazioni del router (Centro connessioni di rete).
La scheda Filtro Web restituisce alcuni insieme di filtri personalizzati che possono essere applicati sui vari profili impostati in precedenza. Si può ad esempio scegliere tra Bambino, Dipendente, Guest e Personalizzato: ogni scelta fa sì che venga disabilitato l’accesso a specifiche categorie di contenuti sul Web. Con un clic su Aggiungi è ovviamente possibile aggiungere filtri “ad hoc” ed è possibile intervenire anche su quelli preconfigurati.
Gli utenti che si vedono bloccare l’accesso a un sito Web possono inviare una richiesta di accesso: le eventuali richieste di sblocco sono gestibili attraverso una scheda dedicata. Inoltre, l’utente configurato come amministratore sul router Synology può configurare la ricezione delle notifiche via email o attraverso altri strumenti.
Attraverso la medesima schermata di configurazione, è inoltre possibile impostare i tempi di utilizzo della rete Internet per le varie tipologie di utenti collegati da client: è possibile informare i più piccoli quando è ora di dormire o di uscire a giocare, stabilire insieme con i figli quante ore al giorno possono restare online e aiutarli a gestire con saggezza il loro tempo.
Controllare i sti Web visitati dagli utenti e monitorare il loro comportamento online
Synology Safe Access integra un completo sistema di monitoraggio del comportamento degli utenti: innanzi tutto, nella schermata Panoramica si accede a una panoramica di tutte le attività espletate online dai vari client connessi.
I dati condivisi si riferiscono a ogni singolo profilo e dispositivo; inoltre, accedendo al riquadro Tentativi inappropriati, si può consultare la lista dei siti Web non permessi per policy che gli utenti hanno cercato di visitare: in questo modo è possibile anche farsi un’idea degli interessi di ogni soggetto collegato in rete locale.
La sezione Panoramica restituisce anche l’elenco completo degli accessi alle varie tipologie di contenuti richiesti oltre che i tempi spesi online dai vari utenti collegati.
L’accesso alle varie funzionalità di parental control è possibile non soltanto tramite l’interfaccia Web del router ma anche tramite l’app Synology DS router. Da qui è possibile gestire il router a distanza, modificarne la configurazione e interagire con il parental control, con la possibilità ad esempio di imporre il “silenzio WiFi” quando è giunto il momento di disconnettersi dalla rete e cominciare a parlare confrontandosi l’uno con l’altro. La gestione diventa immediata e si concretizza “in punta di dita” da smartphone e tablet: è anche possibile “premiare” i più piccoli con qualche ora di Internet in più quando hanno raggiunto i loro obiettivi o, semplicemente, si sono comportati bene.
E se si utilizza già un router di terze parti con tutta una serie complicata di regole di routing e di inoltro porta? Basta passare Synology Router alla modalità Bridge perché Safe Access gestisca tutti i dispositivi connessi.
Per maggiori informazioni sulla gestione degli accessi a Internet, è possibile fare riferimento alla sezione dedicata sul sito di Synology.