La stragrande maggioranza dei browser Web disponibili sul mercato non offrono grandi possibilità di personalizzazione.
Nyxt è un browser ampiamente configurabile che offre un’esperienza di navigazione unica e personalizzata. Chi è coinvolto nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di contenuti per il Web, può trovare in Nyxt uno strumento utile per migliorare la produttività e ottimizzare l’utilizzo delle risorse pubblicate online.
Non è un prodotto per tutti gli utenti: si rivolge ai tecnici e ai “palati fini”. Al momento in cui scriviamo è disponibile in versione per Linux e macOS (il download è effettuabile da qui) mentre lato Windows è utilizzabile ricorrendo a WSL (Sottosistema Windows per Linux). È profondamente legato a meccanismi che si basano sull’uso dell’intelligenza artificiale e strumenti capaci di esaminare anche la “semantica” dei contenuti. Per questo Nyxt aiuta l’utente a elaborare e comprendere in maniera più efficace e più rapida rispetto agli approcci tradizionali.
Questo browser open source è progettato per la navigazione guidata dalla tastiera: è possibile accedere rapidamente alle informazioni d’interesse senza utilizzare il mouse o il touchpad: in questo modo è possibile spostarsi in modo molto più efficace tra le pagine aperte. Le scorciatoie da tastiera, i temi e il comportamento del browser possono essere regolati in profondità: queste particolarità permettono di adeguare Nyxt alle proprie preferenze e allo specifico flusso di lavoro. La navigazione tramite tastiera si ispira a software storici come Emacs e Vim.
La modalità di navigazione follow permette di seguire i link in modo rapido e intuitivo, facilitando la scoperta di nuovi contenuti rilevanti. Inoltre, l’esperto SEO può utilizzare Nyxt per migliorare e semplificare il suo lavoro: il browser permette di esaminare la struttura delle pagine, analizzare i metadati, verificare i link interni ed esterni, valutare la velocità di caricamento delle pagine. Si tratta di informazioni preziose per individuare opportunità di miglioramento e a ottimizzare i contenuti al fine di acquisire una maggiore visibilità sui motori di ricerca.
Utilizzando il linguaggio Lisp si possono creare script per automatizzare certe azioni o modificare il comportamento delle pagine visitate. Lisp è un linguaggio di programmazione nato addirittura negli anni ’50: il nome deriva da “LISt Processing” (elaborazione delle liste), poiché la sua struttura dati fondamentale poggia appunto sull’utilizzo delle liste. Lisp è stato uno dei primi linguaggi di programmazione ad adottare il concetto di “valori simbolici”, ovvero il fatto che i programmi Lisp stessi possono essere rappresentati e manipolati come dati. Noto per la sua semplicità sintattica e la sua potenza espressiva, Lisp ha trovato impiego in Nyxt per via della sua estensibilità, interattività e perché è un linguaggio di programmazione funzionale che si presta bene per l’elaborazione e la manipolazione dei dati.
Nyxt è indipendente dal motore di rendering: il progetto fa leva su un insieme di API minimali pensate per consentire al browser di interfacciarsi con qualsiasi strumento per il caricamento e la visualizzazione delle pagine. Attualmente Nyxt supporta WebKit, WebEngine e Blink a livello sperimentale.
Come utilizzare il browser Nyxt su un sistema Linux
Per installare Nyxt e iniziare a utilizzarlo su un sistema Linux (nel nostro caso abbiamo scelto una macchina virtuale basata su Ubuntu), è sufficiente impartire alcuni semplici comandi dalla finestra del terminale. I comandi che seguono permetto di scaricare il file compresso del Nyxt, creare una cartella che ospiterà il browser ed estrarre tutto il necessario.
wget 'https://github.com/atlas-engineer/nyxt/releases/download/3.0.0/nyxt-3.0.0.tar.xz' mkdir nyxt && mv nyxt-3.0.0.tar.xz ./nyxt cd nyxt && tar xvf ./nyxt-3.0.0.tar.xz
Il comando seguente consente di creare un collegamento simbolico dalla directory nyxt a /usr/local/bin. In questo modo Nyxt può essere avviato da qualunque cartella, ovunque ci si trovi.
sudo ln -s /home/$USER/nyxt/usr/local/bin/nyxt /usr/local/bin/nyxt
Per avviare il browser, basta a questo punto digitare nyxt e premere il tasto Invio.
L’esplorazione del Web comincia premendo la combinazione di tasti CTRL+L: dopo aver premuto la combinazione di tasti, si può digitare l’URL da raggiungere.
Per impostazione predefinita, Nyxt non supporta la navigazione a schede: fa invece leva su frame e buffer indipendenti per mantenere le informazioni su ogni pagina Web che carica: questa soluzione permette di personalizzare il comportamento del browser in base al sito Web visitato. Premendo ALT+freccia giù è possibile “navigare” tra i dati relativi alla sessione di navigazione e recuperare le informazioni conservate in memoria. La combinazione di tasti CTRL+TAB permette di passare velocemente da un buffer all’altro.
Come spiegato nella pagina GitHub di Nyxt, alla quale vi invitiamo a fare riferimento, il browser permette di cercare tra i buffer via via aperti semplicemente digitando alcuni caratteri nel campo Switch to buffer. I comandi trasferibili a Nyxt possono accettare più input, consentendo di eseguire rapidamente un’operazione su più oggetti. Nell’esempio seguente, vengono cercate le immagini raffiguranti i cactus ed è possibile aprirle e gestirle contemporaneamente.
Ciascun pagina che si visita dall’interfaccia di Nyxt, può essere contrassegnata con dei tag: in questo modo si possono creare segnalibri intelligenti, utili per creare query composte, effettuare ricerche, raggruppare le pagine salvate tra i bookmark e gestirle nei modi preferiti.
Diversamente rispetto ai browser Web classici, che presentano pulsanti avanti/indietro, Nyxt rappresenta la cronologia della navigazione sotto forma di albero sul quale è possibile spostarsi liberamente così da trovare subito i contenuti di proprio interesse. L'”alberatura” proposta da Nyxt aiuta a non perdere mai traccia delle pagine Web visitate.
I principali vantaggi di Nyxt
Inutile dire che Nyxt non risulta adatto per la navigazione quotidiana sul Web ma viene incontro alle esigenze di utenti dotati di un bagaglio di competenze avanzato. Il browser si adatta alle specifiche esigenze dell’utente consentendo la creazione e l’utilizzo di scorciatoie personalizzate, automazioni e script per semplificare un ampio ventaglio di attività. Nyxt mette nelle mani degli utenti gli strumenti per modellare il browser a loro piacimento, rendendolo un’estensione della loro creatività e delle varie esigenze.
Che si vogliano analizzare e manipolare le pagine Web, creare nuove interazioni con i siti visitati o automatizzare compiti ripetitivi, Nyxt integra tutti gli strumenti per farlo. Grazie alla programmazione funzionale è possibile sviluppare codice conciso ed elegante per gestire i dati e interagire con il Web in modo dinamico.
L’ambiente di sviluppo interattivo aiuta ad esplorare il Web, sperimentare e provare il codice in tempo reale: è possibile interagire con Nyxt mentre si sviluppa, scrivendo codice e visualizzando immediatamente i risultati.
Con Nyxt, il browser non è soltanto uno strumento di esplorazione ma anche un indispensabile ausilio per l’elaborazione e la creazione di contenuti offrendo un nuovo modo di interagire con il mondo online.