Sono tanti gli italiani che sia per usi personali sia professionali non sono propensi a stipulare un abbonamento Internet per l’accesso da postazione fissa. In alcuni casi, soprattutto nelle zone rurali lontane dai centri abitati, non è affatto scontato disporre di una connessione di rete sufficientemente performante: in alcune aree del Paese permane lo storico problema del digital divide.
Connessioni che garantiscono l’accesso a Internet da postazione fissa sono ormai da tempo considerate non soltanto quelle via cavo (fibra ottica FTTH e in generale FTTx in fibra misto rame, ADSL) ma anche quelle erogate ai clienti finali in modalità FWA (Fixed Wireless Access). Queste ultime, infatti, presuppongono l’installazione sul tetto o su un terrazzo di un’antenna utile per inviare e ricevere dati ad alta velocità appoggiandosi al provider scelto e usando un collegamento wireless punto-punto.
Nella definizione del BEREC, agenzia dell’Unione europea composta dai regolatori delle comunicazioni elettroniche, una rete VHCN è anche una FWA che utilizzi antenne del provider a loro volta collegate con la connessione in fibra che arriva alla base station.
C’è poi l’alternativa della connessione satellitare che ad esempio Starlink ha portato in Italia grazie all’uso di satelliti posizionati nell’orbita LEO (Low Earth Orbit) quindi in grado di garantire prestazioni molto superiori rispetto all’approccio tradizionale grazie al fatto che sono molto più vicini alla superficie terrestre.
Internet senza linea fissa con la rete dati degli operatori di telefonia mobile
Se la propria esigenza fosse quella di utilizzare Internet senza linea fissa evitando di orientarsi anche su collegamenti di tipo FWA, l’alternativa consiste nel condividere la connessione dati offerta da uno dei tanti operatori di telefonia mobile.
Sia gli operatori più noti che i tanti MVNO (Operatore virtuale di rete mobile) offrono molteplici offerte che includono un buon quantitativo di Gigabyte di dati da utilizzare ogni mese. In alcuni casi si parla anche di offerte a giga illimitati.
Sì perché una delle principali differenze tra le connessioni Internet da postazione fissa e quelle basate sull’utilizzo delle reti mobili sta proprio qui: le prime non impongono limitazioni al quantitativo di dati che possono essere inviati e ricevuti online; per le seconde vengono generalmente fissate delle soglie mensili calcolate sul volume di traffico (misurato in Gigabyte) in entrata e in uscita. Quando si superano le soglie fissate contrattualmente la connessione viene bloccata oppure vengono applicate tariffe “a consumo” che di solito sono tutt’altro che convenienti.
Se si fosse continuamente impegnati nello streaming video oppure si prevedesse di scaricare di frequente file di dimensioni importanti, l’utilizzo della connessione dati su rete mobile potrebbe non essere la soluzione migliore. Se si avessero a disposizione tanti Giga mensili e ci si trovasse in una zona con una buona copertura in termini di segnale, attivare Internet senza linea fissa appoggiandosi alla rete mobile potrebbe rivelarsi una soluzione semplice, performante ed economica.
Di solito la latenza tende ad aumentare con le reti mobili e le prestazioni potrebbero subire variazioni più “violente” in seguito allo stato del segnale e alla copertura delle base station vicine.
Installando un’antenna direzionale nelle aree digital divise o nelle seconde case, si può configurare un router per usare la rete dati degli operatori di telefonia mobile per ricevere al meglio il segnale e condividere la connessione con tutti i propri dispositivi.
Nell’articolo abbiamo parlato di una soluzione che prevede l’installazione sul tetto o sul terrazzo di un’antenna alimentata via PoE (Power over Ethernet) e connessa a un router WiFi collegato a valle.
Nei luoghi in cui il segnale mobile è sufficientemente potente e risulta stabile (non si rilevano continui passaggi da una base station all’altra; lo si può verificare ad esempio con un’app come OpenSignal per Android e iOS), ci si può attrezzare semplicemente con un router indoor. Bisogna però scegliere con router con supporto per SIM card ovvero un dispositivo capace di accogliere la scheda SIM dell’operatore di telecomunicazioni e stabilire la connessione dati.
Tra i dispositivi più famosi ci sono i modelli di FRITZ!Box che accolgono anche SIM 4G o 5G: per scoprire quali sono basta controllare quanto riportato nella riga Mobile. Per quanto completi e versatili, sono comunque dispositivi piuttosto costosi.
La soluzione più economica consiste nell’attivazione dell’hotspot WiFi e del tethering sul dispositivo mobile: in questo modo è possibile trasformare lo smartphone in un access point WiFi condividere la connessione dati dell’operatore di telefonia mobile con un numero massimo di 5-10 dispositivi client.
In un altro articolo abbiamo visto come abilitare il tethering WiFi su Android e configurare correttamente gli APN (Access Point Name) dei vari operatori mobili perché la connessione avvenga senza problemi.
Se si disponesse di un router dotato di porta USB che potesse essere utilizzata come soluzione per la connettività (verificarlo nelle specifiche del dispositivo), si potrebbe collegarvi un vecchio smartphone via cavo USB e attivare il tethering via USB. In questo modo lo smartphone stabilirà la connessione con l’operatore di telefonia mobile ed essa sarà condivisa con tutti i dispositivi collegati con il router via cavo Ethernet e via WiFi.
Molti dei router GL.iNet più economici offrono proprio questa possibilità e offrono supporto OpenVPN.
Abbiamo sin qui presentato una soluzione piuttosto costosa e due praticamente a costo zero. In mezzo c’è una vastità di alternative sulle quali è possibile far cadere la propria scelta: dalle cosiddette “saponette“, piccoli router con display che ricordano la forma di una saponetta appunto, passando per router compatti dal design più classico fino ad arrivare a sistemi WiFi mesh 4G/5G.
I dispositivi mesh WiFi con slot per SIM card consentono non soltanto di accogliere una o più schede degli operatori di telefonia mobile ma permettono di offrire la connessione dati via WiFi su ampie superfici.
Il un prezzo abbordabile.
Anche nel caso del Deco di TP-Link si parla di una configurazione pensata per trasformare la connessione dati su rete mobile in un accesso Internet da postazione fissa.
Senza andare a scegliere router 5G portatili che ancora oggi vengono commercializzati a prezzi davvero folli, su Amazon Italia si trovano tanti dispositivi 4G/LTE molto interessanti.
Uno dei migliori per rapporto qualità-prezzo questo router Huawei, questo modello di TP-Link e l’ottimo ma meno conosciuto Strong.
Tra gli hotspot tascabili (“saponette”) c’è ad esempio questo di D-Link insieme a quelli di molti altri produttori.
Ovviamente, nel caso degli access point WiFi, un parametro importante diventa la capacità della batteria mentre gli altri router 4G/LTE o 5G devono essere collegati con una presa elettrica a muro.
Nel caso dei dispositivi 4G/LTE si trovano generalmente in commercio prodotti Cat.4 o Cat.6 che, rispettivamente, consentono di arrivare fino a 150 e 300 Mbps in downstream. In entrambi i casi la velocità massima in upstream è pari a 50 Mbps.
Scegliendo dispositivi 5G si dovrà spendere molto di più e non c’è comunque alcuna garanzia di poter raggiungere le velocità massime indicate nelle specifiche del produttore anche perché le reti mobili di quinta generazione sono in fase di dispiegamento.