Moodle è una piattaforma che ha ormai bisogno di ben poche presentazioni: software libero e opensource, è realizzata con una struttura modulare che permette di aggiungere ed eliminare facilmente funzionalità o estendere quelle già presenti.
Moodle è un prezioso strumento per docenti e studenti perché consente di creare classi o aule virtuali e permette l’avvio di corsi, la distribuzione di contenuti come lezioni, materiali multimediali, l’assegnazione delle valutazioni e molto altro ancora.
Gli studenti possono accedere alle classi virtuali mentre i docenti possono preparare le lezioni avvalendosi anche di strumento come quiz, glossari e wiki, chat, blog e così via.
Nel nostro articolo vedremo come installare e configurare Moodle sul cloud. A titolo esemplificativo useremo un server Aruba Cloud PRO e l’innovativa piattaforma Jelastic Cloud.
Entrambe le soluzioni consentono di installare Moodle in un server virtuale gestibile a distanza e accessibile ovunque ci si trovi.
Nel caso di Aruba Cloud PRO si dovrà configurare la macchina virtuale seguendo una serie di passaggi effettuabili tramite shell (ad esempio collegandosi con il client SSH PuTTY); nel caso di Jelastic Cloud, invece, la configurazione risulterà interamente effettuabile attraverso una comoda interfaccia grafica accessibile via web.
Sia che si utilizzi l’uno o l’altro approccio, di seguito mostriamo i passaggi per gestire la piattaforma Moodle in modo sicuro, servendosi di un proprio dominio e del protocollo HTTPS con un certificato valido (gratuito) perfettamente riconosciuto da tutti i browser.
Installare e configurare Moodle utilizzando un server cloud
Per predisporre un’installazione di Moodle si può innanzi tutto creare un server Aruba Cloud PRO accedendo a questa pagina di login e cliccando su Vai al pannello in basso.
Con un clic su Crea nuovo server, si potrà scegliere VMware come soluzione per la virtualizzazione del server quindi cliccare su Scegli template.
Dalla colonna di sinistra, è possibile selezionare Ubuntu Server 18.04 LTS 64bit quindi cliccare su Scegli questo template.
Dopo aver selezionato la configurazione del server cloud in termini di dotazione hardware (si potrà eventualmente modificarla anche in seguito scalando verso l’alto o verso il basso), è necessario assegnare un nome alla macchina sulla quale si installerà Moodle, scegliere una password da abbinare all’account root per l’amministrazione remota e confermare la creazione del server cloud.
Non appena il server sarà indicato come pronto, bisognerà avviare la connessione via SSH usando ad esempio PuTTY (specificare l’indirizzo IP pubblico rilevabile nella finestra principale del pannello di configurazione di Aruba Cloud).
1) Come primo passaggio, usando i comandi seguenti, è possibile aggiornare il server Ubuntu e richiedere l’installazione di tutti i software necessari per l’installazione di Moodle (suggeriamo di copiare i comandi negli appunti usando CTRL+C
quindi incollarli nella finestra SSH premendo il tasto destro del mouse):
apt-get update -y && sudo apt-get upgrade -y
apt install apache2 mysql-client mysql-server php libapache2-mod-php -y
apt install graphviz aspell ghostscript clamav php7.2-pspell php7.2-curl php7.2-gd php7.2-intl php7.2-mysql php7.2-xml php7.2-xmlrpc php7.2-ldap php7.2-zip php7.2-soap php7.2-mbstring -y
add-apt-repository ppa:certbot/certbot
apt-get install certbot python3-certbot-apache -y
systemctl restart apache2
2) A questo punto, usando il browser web preferito, si dovrà controllare qual è la versione più aggiornata di Moodle al momento disponibile: basta visitare questa pagina, cliccare con il tasto destro del mouse sul primo pulsante Download tgz e scegliere Copia indirizzo link (assicurarsi di aver selezionato la versione STABLE).
Nella shell SSH si dovrà quindi incollare quanto segue per scaricare l’ultima versione di Moodle:
Al posto dell’URL indicato bisognerà specificare quello copiato in memoria dal sito ufficiale di Moodle.
3) Con i seguenti comandi si potrà estrarre il contenuto dell’archivio compresso di Moodle e preparare la cartella di appoggio necessaria per il corretto funzionamento della piattaforma:
tar -xvzf moodle-latest-38.tgz -C /var/www/html
mkdir /var/moodle_data
chown -R www-data /var/moodle_data
chmod -R 0770 /var/moodle_data
4) Si può quindi configurare il database MySQL che verrà utilizzato da Moodle per memorizzare i dati sui corsi e sulle attività didattiche espletate:
Nella sezione Basic settings del file di configurazione di MySQL bisognerà aggiungere tre righe, così come in figura:
default_storage_engine = innodb
innodb_file_per_table = 1
innodb_file_format = Barracuda
Per salvare le modifiche si dovrà premere la combinazione di tasti CTRL+O
quindi CTRL+X
per uscire dall’editor.
Prima di procedere con i passaggi successivi, si dovrà riavviare MySQL:
5) Suggeriamo di impostare una password solida per la protezione del server MySQL usando il comando mysql_secure_installation
.
Si può rispondere yes al primo quesito quindi indicare come requisito la necessità di impostare password solide (STRONG) premendo il tasto 2.
Successivamente si dovrà inserire una password sufficientemente lunga e complessa e si potrà mettere in sicurezza il server MySQL rispondendo y a tutte le domande.
6) A questo punto si può passare a creare il database che Moodle utilizzerà:
mysql -u root -p
CREATE DATABASE moodle DEFAULT CHARACTER SET utf8 COLLATE utf8_unicode_ci;
create user 'moodle'@'localhost' IDENTIFIED BY 'MOODLE_PASSWORD';
GRANT SELECT,INSERT,UPDATE,DELETE,CREATE,CREATE TEMPORARY TABLES,DROP,INDEX,ALTER ON moodle.* TO 'moodle'@'localhost' IDENTIFIED BY 'MOODLE_PASSWORD';
exit
Al posto di MOODLE_PASSWORD si dovrà scegliere una password (anche qui sufficientemente lunga e complessa) che Moodle userà per accedere al database e gestire i dati in esso conservati.
7) Infine, si dovranno assegnare i permessi corretti per abilitare l’accesso via web:
8) Per sostituire il messaggio di cortesia del web server Apache che comparirà digitando l’IP pubblico del server o il nome a dominio, si può digitare:
9) Per attivare l’accesso sicuro alla piattaforma Moodle usando il protocollo HTTPS e un certificato digitale Let’s Encrypt, si dovrà aggiungere un record A modificando la configurazione DNS di un dominio sotto il proprio controllo:
Come indirizzo IPv4 bisognerà indicare l’IP pubblico della macchina Aruba Cloud PRO appena creata (viene mostrato nel pannello principale di Aruba Cloud).
10) Usando il comando certbot
si potrà infine richiedere un certificato digitale Let’s Encrypt:
La procedura chiede di inserire l’indirizzo email postmaster o hostmaster del dominio per il quale si sta generando il certificato digitale, di accettare i termini del servizio (tasto A), di scegliere se condividere o meno il proprio indirizzo email con Electronic Frontier Foundation, di impostare un eventuale reindirizzamento su HTTPS per tutte le richieste inviate via HTTP (tasto 2).
11) Digitando il nome del dominio nella barra degli indirizzi seguito da /moodle
, si potrà avviare la configurazione della piattaforma Moodle.
Dapprima bisognerà confermare URL dell’applicazione web e i vari percorsi di sistema quindi proseguire con l’installazione.
Nel campo Cartella dati bisognerà aver cura di sostituire quanto visualizzato con .
12) Nella successiva schermata, si dovrà lasciare selezionato il driver database “Improved MySQL (native/mysqli)” mentre in quella seguente bisognerà indicare moodle
come nome utente e nel campo seguente la password scelta in fase di configurazione di tale account (vedasi il precedente punto 6).
Dopo aver cliccato su Successivo, alla comparsa della pagina “Sistema“, è bene tenere presente che ci vorranno alcuni minuti affinché l’ambiente venga completamente configurato (la pagina potrebbe rimanere bianca per diversi secondi: ciò non è sinonimo di un problema).
Installare e usare Moodle con Jelastic Cloud
Il servizio Jelastic Cloud di Aruba consente di configurare Moodle in pochi minuti.
Diversamente rispetto alla procedura illustrata in precedenza, Jelastic Cloud si occupa di configurare l’intero ambiente di lavoro lasciando come compito finale solo alcuni aggiustamenti.
1) Dopo aver effettuato il login sulla piattaforma Jelastic Cloud, basta fare clic su Marketplace nella barra in alto e inserire Moodle nella casella di ricerca.
Cliccando sulla voce Moodle, apparirà una schermata che consente di impostare l’URL dell’applicazione web e di assegnare un nome al progetto.
2) Utilizzando il pulsante Install, penserà Jelastic Cloud a predisporre e installare tutti i componenti software necessari per abilitare il corretto funzionamento di Moodle.
A configurazione ultimata, verrà mostrato un messaggio di conferma che riporta l’URL pubblico prescelto e le credenziali per l’accesso alla piattaforma Moodle.
3) L’URL della propria installazione di Moodle sui server Jelastic Cloud può essere personalizzato aggiungendo a livello di DNS un record A.
Per ottenere l’IP pubblico da associare al proprio dominio come record A, si deve fare clic sull’icona Change Environment Topology quindi attivare l'”interruttore” Public IPv4.
Cliccando sulla voce Application Servers si potrà copiare l’indirizzo IP pubblico visualizzato accanto all’icona “v4”.
L’IP pubblico dovrà essere associato a livello di DNS (record A) al dominio sotto il proprio controllo.
4) Con un clic sull’icona Config nella sezione Application Servers, cliccando su webroot, su ROOT e infine facendo doppio clic sul file config.php
, si potrà specificare il nome a dominio scelto sostituendo l’environment name di Jelastic Cloud.
In particolare, è necessario intervenire sulla direttiva $CFG->wwwroot
inserendo il proprio dominio (cliccare su Save) completo di https://
iniziale.
5) Cliccando di nuovo su Marketplace e digitando Let’s Encrypt nella casella di ricerca, si potrà ottenere un certificato digitale gratuito da usare con il proprio dominio così da poter attivare l’accesso alla piattaforma Moodle in totale sicurezza.
Il bello di Jelastic Cloud è che un mese prima della scadenza del certificato digitale Let’s Encrypt, esso verrà automaticamente rinnovato.
6) Digitando l’URL completo di HTTPS, si accederà alla home page di Moodle.
7) A questo punto è tutto in discesa: cliccando su Log in in alto a destra e inserendo le credenziali restituite da Jelastic Cloud al termine della configurazione di Moodle, si potrà iniziare a configurare la piattaforma e gestire le proprie classi.
8) L’ultimo passo per iniziare a lavorare con Moodle consiste nel registrare il sito confermando l’indirizzo email dell’amministratore, lingua e Paese.
Per tradurre Moodle in italiano basterà installare il language pack cliccando su Site administration, Language packs quindi selezionare Italiano e infine Install language packs.
9) Nella sezione Site administration, Language si potrà quindi selezionare l’italiano lingua predefinita (Default language). Infine, si dovrà selezionare l’italiano anche nelle preferenze dell’account amministratore (voce Preferences dal menu in alto a destra, link Preferred language).
Cliccando sul pulsante Aggiungi un corso si potranno aggiungere i vari corsi e servirsi del calendario per pianificare l’attività didattica e formativa.