Migliori trucchi e segreti per il browser e la rete

Una selezione di alcuni tra i migliori e più utili trucchi e segreti da usare con il browser, sul Web e sulla rete Internet.
Migliori trucchi e segreti per il browser e la rete

Astuzie talvolta poco conosciute si rivelano essenziali per usare al meglio e gestire i piccoli o grandi problemi con il Web e la rete in generale.
In questo nostro articolo ci proponiamo di raccogliere alcuni tra i migliori trucchi e segreti per il browser e la rete assicurandovi un aggiornamento periodico con l’integrazione di nuovi spunti utili.

Quali sono le cose irrinunciabili da sapere per usare un browser web? Quali attenzioni sono utili durante la navigazione online? Proviamo a rispondere senza alcuna ambizione di completezza.

Trucchi e consigli per il browser e la navigazione in rete

1) Sicurezza di un sito Web e dei contenuti che propone
Digitando https://transparencyreport.google.com/safe-browsing/search?url= nella barra degli indirizzi del browser e, di seguito, indicando l’URL del sito Web da controllare, si ottengono informazioni generiche sulla sua identità e sull’eventuale pericolosità dei contenuti che offre.

Gli utenti di Chrome vengono allertati dal browser nel momento in cui dovessero visitare un sito web malevolo grazie alla funzionalità Safe Browsing di Google. Se si volesse abbinare anche il meccanismo alla base di Microsoft SmartScreen, usato in Windows così come in Edge, si può installare questa estensione.

In un altro articolo abbiamo visto come verificare se un link è sicuro prima di aprirlo e, come indicazione generale, si può usare questa funzione di VirusTotal che permette di scansionare qualunque URL.

2) Proteggersi dalle pagine web pericolose con i server DNS dotati di funzionalità di filtro

I server DNS di OpenDNS/Cisco Umbrella permettono di proteggere automaticamente tutti i dispositivi connessi alla rete locale da siti pericolosi e malware.
Il consiglio è quello di impostare gli IP dei server DNS (208.67.222.222 e 208.67.220.220 sono gli indirizzi IPv4) a livello di router e fare in modo che i dispositivi client collegati alla rete locale possano riceverli via DHCP.

I server che integrano funzionalità di filtro contenuti delle aziende più note, come appunto OpenDNS, possono essere usati per cambiare DNS in Windows, Linux, macOS e Android.

In aggiunta ai server DNS citati, OpenDNS ne mette a disposizione altri due che consentono – oltre alle protezioni offerte dai precedenti – anche di bloccare la visita a siti sconvenienti, pornografici o dal contenuto inadatto: sono 208.67.222.123 e 208.67.220.123

Ecco quindi che OpenDNS può essere usato per proteggere la navigazione degli utenti collegati alla rete locale.
OpenDNS offre un comodo pannello di amministrazione Web per verificare i siti visitati dai dispositivi connessi alla rete locale e bloccare una serie di categorie di contenuti.

In alternativa si possono usare i DNS Cloudflare che bloccano il malware: 1.1.1.2 e 1.0.0.2.
Per bloccare anche i contenuti per adulti si possono usare 1.1.1.3 e 1.0.0.3.

Chi utilizza server DNS con supporto DoH (DNS-over-HTTPS) può evitare che altri soggetti abbiano visibilità sui siti visitati.
Chrome e Firefox già supportano l’utilizzo di DNS compatibili DoH ed è possibile attivare DNS-over-HTTPS in Windows.

3) Controllare la sicurezza di un file prima di aprirlo

Prima di aprire o eseguire un file scaricato dalla rete è sempre bene sottoporlo a una scansione su VirusTotal imparando però a distinguere eventuali “falsi positivi”: ne parliamo nella guida su VirusTotal.

In Windows 10 e in Windows 11 è bene inoltre verificare di aver attivato la scansione contro i componenti software potenzialmente indesiderati (PUP o PUA) integrata in Microsoft Defender.
Basta digitare Sicurezza di Windows nella casella di ricerca del sistema operativo, selezionare Controllo delle app e del browser, Impostazioni di protezione basate sulla reputazione quindi attivare Blocca app e Blocca i download in corrispondenza di Blocco app potenzialmente indesiderata.

4) Superare una restrizione locale o la censura

Alcuni siti Web non risultano raggiungibili dall’Italia. Utilizzando server DNS alternativi a quelli impostati automaticamente dal provider di telecomunicazioni prescelto (vanno bene i DNS Google8.8.8.8 8.8.4.4 – oppure quelli presentati in precedenza) si supererà ogni restrizione.

In alternativa si può usare Tor Browser per raggiungere qualunque sito web oppure, soprattutto nel caso in cui delle restrizioni locali bloccassero Tor, ripiegare su una VPN o un proxy.

La versione gratuita di ProtonVPN, ad esempio, permette di uscire sulla rete Internet usando un indirizzo IP straniero.
In un altro articolo abbiamo visto come aprire siti bloccati o che impediscono l’uso di Tor.

Un trucchetto “pronto per l’uso” consiste nell’appoggiarsi a Google Translate: basta digitare l’indirizzo che non si apre nel riquadro di sinistra e a destra scegliere la lingua utilizzata sulla stessa pagina. Cliccando sul link, la pagina desiderata dovrebbe aprirsi e mostrare il suo contenuto.

5) Usare Chrome come riproduttore multimediale

Il browser di Google supporta una vasta schiera di codec e container audio e video.

Trascinando un file multimediale (un video…) in formato MP4 da una finestra di Esplora file in una scheda di Chrome, questo verrà immediatamente riprodotto.

6) Mostrare una password memorizzata nel browser senza accedere al password manager

Usando gli Strumenti per gli sviluppatori di Chrome e degli altri browser derivati da Chromium (quindi anche Edge) è possibile visualizzare una password precedentemente memorizzata senza accedere al password manager.
Basta infatti trasformare il campo che mostra i puntini che celano la password da “password” in “testo”.
La procedura da seguire è illustrata nell’articolo in cui vediamo come sostituire pallini e asterischi nel browser con la password in chiaro.

7) Paywall e contenuti bloccati: navigazione in incognito e punto dopo il nome a dominio

Google ha fatto presente che la funzionalità per la navigazione in incognito attivabile premendo la combinazione di tasti CTRL+MAIUSC+N viene continuamente aggiornata per far sì che i siti visitati non riescano a rilevarne l’effettivo utilizzo da parte degli utenti.
È vero che Chrome aiuta a superare i paywall ovvero le limitazioni imposte dagli editori online?. Ci siamo chiesti in un altro articolo.

Oltre all’utilizzo della modalità di navigazione in incognito, l’aggiunta di un semplice punto (.) all’URL può in molti casi aprire contenuti altrimenti inaccessibili.
Il comportamento anomalo si verifica tipicamente sui server basati su Apache a meno che non sia stata posta in essere una particolare contromisura (maggiori informazioni qui).

8) Ripristinare una scheda del browser chiusa per sbaglio

Tutti i principali browser supportano la combinazione di tasti CTRL+MAIUSC+T che permette di riaprire istantaneamente l’ultima scheda chiusa. In questo modo è possibile recuperare non soltanto l’ultima pagina che si stava visitando ma anche l’intera cronologia della scheda chiusa accidentalmente.
In alternativa, è possibile fare clic con il tasto destro del mouse sul simbolo “+” a destra delle varie schede aperte e selezionare Riapri scheda chiusa.

9) Mostrare o nascondere la barra dei preferiti in Chrome, Edge, Chromium e derivati

Per far apparire immediatamente la barra degli indirizzi del browser nel caso in cui fosse sparita o per nasconderla, è possibile usare la pratica scorciatoia CTRL+MAIUSC+B.

10) Usare il tasto F6 per passare velocemente alla barra degli indirizzi

Indipendentemente dal browser usato è bene prendere l’abitudine di usare il tasto F6 per passare rapidamente alla barra degli indirizzi.
Essa, inoltre, deve essere considerata non soltanto come un semplice strumento per l’inserimento dell’URL di un sito web ma anche per effettuare ricerche con il motore di ricerca predefinito (si possono introdurre l’uno dopo l’altro i termini di interesse) o per cercare qualcosa nella cronologia (ad esempio per risalire al sito web o a una pagina visitati in passato).

11) Modalità lettura: per ottenere una versione “pulita” della pagina che si sta visitando

Per ottenere automaticamente una versione stampabile della pagina web che si sta visitando, suggeriamo di usare Microsoft Edge. Basterà premere il tasto F9 per ottenere una pagina di testo a scorrere con tutte le eventuali immagini, un po’ come se si trattasse di un libro.
Se il tasto F9, non funzionasse, suggeriamo di digitare – nella barra degli indirizzi -:

read://https_www.nomedelsito.it/?url=

Dopo ?url va indicato l’URL completo della pagina del sito www.nomesito.it che si sta visitando e che si vuole ottenere in versione stampabile.

La modalità lettura è presente anche in altri browser, Chrome compreso. Nel caso del browser di Google basta fare clic sull’icona Avvia modalità reader posta nella parte finale della barra degli indirizzi.
In Chrome la modalità lettura va attivata digitando chrome://flags/#enable-reader-mode.
È utile anche per stampare pagine web senza pubblicità, sfondi ed altri elementi inutili.

12) Aprire direttamente un’immagine pubblicata sul web con un qualunque programma di grafica

Utilizzando il menu File, Apri di un qualunque programma di grafica è possibile cercare sul sistema locale o in LAN il file sul quale si desidera intervenire.

Tuttavia, cliccando con il tasto destro del mouse su una qualunque immagine pubblicata sul Web quindi scegliendo Copia l’indirizzo dell’immagine, selezionando File, Apri nel software di grafica e, infine, incollando l’URL (premere CTRL+V) nel campo Nome file, dopo qualche istante di attesa l’immagine o la foto sarà pronta per essere modificata in locale.

13) Gestione della memoria in Chrome, Edge, Chromium e derivati

Può capitare che per svariati motivi un’applicazione web o un sito caricati mediante il browser, inizino a impegnare in maniera importante le risorse macchina disponibili.
Per verificare quale scheda sta creando problemi, si può premere la combinazione di tasti MAIUSC+ESC per aprire il Task Manager del browser.

14) Attivare la modalità picture-in-picture di YouTube

Mentre si sta vedendo un video su YouTube, anche in diretta, è possibile non soltanto passare ad altre schede del browser ma eseguire qualunque altra applicazione: il filmato selezionato su YouTube continuerà ad essere riprodotto in un angolo dello schermo.
Questa possibilità si chiama PiP (Picture-in-Picture) ed è supportata già da qualche versione di Chrome.

Per attivare la funzione PiP, basta cliccare con il tasto destro sul video riprodotto su YouTube. Verrà mostrato un menu contestuale simile al seguente.


In questo menu non c’è quello che si sta cercando: bisogna quindi cliccare di nuovo con il tasto destro sul video per trovare il nuovo comando Picture in picture.


Per impostazione predefinita, il video in riproduzione apparirà in un riquadro posto nell’angolo inferiore destro dello schermo mentre sopra il video pubblicato nella pagina di YouTube apparirà la frase “Questo video è riprodotto in modalità Picture in picture“.
La finestra di YouTube visualizzata nella modalità PiP potrà essere eventualmente ridimensionata e riposizionata sullo schermo a proprio piacimento.

15) Capire dove si verrà reindirizzati cliccando su un URL breve

Gli URL accorciati vengono utilizzati per abbreviare indirizzi che risultano molto lunghi e sono poco pratici da incollare, gestire o comunicare con altri mezzi, ad esempio telefonicamente o mediante applicazioni per la messaggistica istantanea.

Il fatto è che servizi come bit.ly, TinyUrl e similari possono essere usati proprio con l’obiettivo di nascondere l’URL di destinazione. Aggiungendo un semplice carattere è possibile scoprire gli URL nascosti.

16) Trasferire file pesanti usando il browser Web

Utilizzando soltanto il browser Web è possibile trasferire file di grandi dimensioni in modo diretto tra dispositivi collegati a distanza: semplici ma efficaci applicazioni basate sul protocollo WebRTC aiutano a farlo. In questo caso, però, sia il mittente che il destinatario del file dovranno essere contemporaneamente collegati.

In alternativa è possibile caricare i file pesanti sul cloud con applicazioni gratuite quali SwissTransfer o Wormhole.
Entrambe non richiedono alcuna registrazione, non necessitano l’uso di account utente e permettono di condividere file fino a 50 o 10 GB. I link per il download hanno una scadenza prefissata oltre la quale i file saranno cancellati dal server.

17) Cambiare lo sfondo dei siti Web

Per chi ha problemi di vista e non tollera sfondi troppo chiari o scuri, c’è la possibilità di modificarli da browser agendo sugli Strumenti per gli sviluppatori.
In attesa che la modifica dello sfondo dei siti Web diventi una funzione integrata nelle impostazioni di ciascun browser, in un altro articolo spieghiamo come cambiare uno sfondo scuro e farlo diventare chiaro o viceversa.

18) Eliminare una parola alla volta

In qualunque applicazione web così come sui programmi installati in ambito locale, premendo la combinazione di tasti CTRL+Backspace si può cancellare una parola alla volta. Un modo semplice e veloce per rimuovere i termini che non interessano.

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