Migliori SSD, come scegliere quale comprare

Scegliere il migliore SSD per le proprie esigenze: ecco la nostra selezione.

Sul versante hardware, se si vuole migliorare le prestazioni del PC, l’aggiornamento che dà i migliori risultati è la sostituzione del vecchio hard disk magnetomeccanico con un moderno e veloce SSD.

Negli articoli riportati di seguito abbiamo spiegato come scegliere il migliore SSD e come spostare il sistema operativo installato sul vecchio hard disk portandolo nella nuova unità a stato solido.
È infatti inutile utilizzare un SSD come unità secondaria: tale supporto di memorizzazione non dovrà ospitare i dati ma sistema operativi e applicazioni, proprio per ottenere tangibili benefici in termini prestazionali:

Installare SSD in sostituzione di un hard disk tradizionale
Sostituire hard disk con SSD, come fare senza reinstallare tutto
Come sostituire hard disk di un notebook con un SSD
Quale SSD comprare: differenze e consigli per l’acquisto

Gli SSD si rivelano un’ottima scelta non soltanto in ambito desktop ma anche e soprattutto sui notebook perché consentono, tra l’altro, una notevole riduzione dei consumi energetici e, di conseguenza, aiutano ad accrescere l’autonomia della batteria.

Scegliere i migliori SSD: guida all’acquisto

Questa volta vi proponiamo invece una “guida all’acquisto” con alcuni consigli pratici per scegliere i migliori SSD.

Di seguito presentiamo alcuni modelli di SSD che, a nostro avviso, si mettono in evidenza per il conveniente rapporto qualità/prezzo.

Le unità con una capienza compresa tra 240 e 256 GB sono quelle che, ad oggi, offrono prezzi interessanti per la maggior parte degli utenti. Considerato anche che i prezzi delle unità SSD sono in aumento, in forza della penuria di chip NAND: Prezzi SSD in aumento, il miglior momento per comprare.
Se non interverranno variazioni di mercato (Western Digital lavora sulle memorie 3D NAND a 64 layer: presto SSD meno costosi?) tra qualche mese gli SSD potrebbero costare decisamente di più.

Per rendersi conto degli aumenti già subìti delle unità SSD, consigliamo di utilizzare Amazon e installare nel browser l’estensione Keepa: Comprare al miglior prezzo su Amazon: lo strumento più utile.
Il grafico mostrato da Keepa nella pagina di qualunque SSD a catalogo su Amazon, mostrerà un trend in continua crescita.

Nei suggerimenti riportati più avanti, le prestazioni degli SSD citati si riferiscono alla velocità di lettura e scrittura di dati sequenziali e file random di dimensioni pari a 4 KB. Sebbene questi dati non riflettano l’utilizzo tipico delle unità sui PC che adoperiamo ogni giorno, sono comunque utili per farsi un’idea delle prestazioni ottenibili tenendo presente che una minore latenza nell’accesso ai dati e una maggiore velocità nel gestire file di piccole dimensioni è ciò che conta di più. Ne abbiamo parlato nell’articolo Hard disk o SSD, caratteristiche e differenze.

La durabilità degli SSD è il dato pubblicato dal produttore: tale informazioni indica quanti dati potranno essere scritti prima che l’unità inizi a manifestare dei problemi (La durata degli SSD è un parametro di cui preoccuparsi?).

Migliori SSD di capacità intorno ai 256 GB

Di seguito i migliori SSD intorno ai 256 GB di capienza che si sono distinti, secondo la nostra opinione, per rapporto qualità/prezzo:


Crucial MX300 275 GB
Interfaccia SATA3, Durabilità 80 TB
Lettura sequenziale/random 4K: 530 MB/s / 92.000 IOPS
Scrittura sequenziale/random 4K: 500 MB/s / 83.000 IOPS
Consumi energetici in idle e in uso: 0,075W / 5,2W
Costo a GB: circa 0,34 euro
Costo: 94 euro circa


SanDisk SSD Ultra II 240 GB
Interfaccia SATA3, Durabilità 100 TB
Lettura sequenziale/random 4K: 550 MB/s / 91.000 IOPS
Scrittura sequenziale/random 4K: 500 MB/s / 83.000 IOPS
Consumi energetici in idle e in uso: 0,075W / 2,7W
Costo a GB: circa 0,39 euro
Costo: 94 euro circa

La capacità delle unità SSD: scegliere il prodotto più adatto alle proprie necessità

Il costo a gigabyte è notevolmente superiore nel caso delle unità SSD rispetto agli hard disk tradizionali.
La dimensione dell’unità SSD va quindi scelta accuratamente sulla base delle proprie necessità per evitare una spese aggiuntiva che, magari, si rivelerebbe poi inutile.

Gli SSD non sono fatti per memorizzare grandi quantitativi di dati (file personali, documenti, immagini, video, file musicali,…): per questo tipo di attività è sempre bene affiancare un hard disk tradizionale come unità secondaria.
Nulla vieta, poi, di tenere memorizzati i file su quali si deve lavorare in un disco esterno: ormai le interfacce USB 3.1 Gen.1 e USB 3.1 Gen.2 consentono di trasferire i dati ad alta velocità, senza che l’uso del cavo collegato alla porta USB possa costituire un collo di bottiglia (vedere Velocità USB: quali chiavette e unità esterne sono più performanti? e USB Type-C: quali sono le caratteristiche del connettore).

Ancor meglio, in ambito aziendale, dotarsi di una rete gigabit che permetta di stivare i dati su un supporto di storage connesso in LAN: Switch gigabit: cosa sono. Differenza tra managed e unmanaged.
Ricordiamo che nelle realtà più piccole può non essere necessario uno switch: il router (l’importante è che le sue porte siano Gigabit Ethernet) integra infatti anche le funzionalità proprie di uno switch. Ovviamente le porte Gigabit Ethernet dovranno essere usate anche sulle schede di rete delle varie workstation e sui dispositivi di memorizzazione (come i server NAS). In caso contrario, i dati non verranno trasferiti alla massima velocità possibile (solitamente i LED presenti sul router o sullo switch indicano la tipologia di collegamento Ethernet e la massima velocità ottenibile).

Per eseguire Windows, teoricamente, può bastare anche un SSD da 120 GB mentre per i sistemi macOS è sempre preferibile orientarsi almeno su unità da 256 GB.

Andare su un SSD da 500 GB o più non è conveniente dal punto di vista economico. Le uniche osservazioni in termini di prestazioni rapportate con la capacità dell’unità è che di solito, in linea generale, gli SSD più capienti sono anche più veloci: SSD sono più lenti se sono meno capienti?.

Le unità SSD che consigliamo sulla base del rapporto qualità/prezzo

Tra le tantissime unità SSD oggi disponibili sul mercato, oltre a quelle da 256 GB citate in precedenza, ci sentiamo di proporvene una selezione, di diverse capacità e fattori di forma (nell’articolo SSD M.2 PCIe NVMe, guida ai nuovi termini abbiamo visto che cosa sono gli SSD M.2):


Samsung SSD 850 EVO 250 GB
Interfaccia SATA3, Durabilità 75 TB
Lettura sequenziale/random 4K: 540 MB/s / 97.000 IOPS
Scrittura sequenziale/random 4K: 520 MB/s / 88.000 IOPS
Consumi energetici in idle e in uso: 0,05W / 3,7W
Costo a GB: circa 0,39 euro
Costo: 97 euro circa


Corsair Force MP500 240 GB M.2
Interfaccia PCIe 3.0 x4, Durabilità 349 TB
Lettura sequenziale/random 4K: 3.000 MB/s / 250.000 IOPS
Scrittura sequenziale/random 4K: 2.400 MB/s / 210.000 IOPS
Costo a GB: circa 0,74 euro
Costo: 180 euro circa


Adata Premier SP550, M.2, 240 GB
Interfaccia PCIe 3.0 x4, Durabilità 180 TB
Lettura sequenziale/random 4K: 560 MB/s / 75.000 IOPS
Scrittura sequenziale/random 4K: 510 MB/s / 75.000 IOPS
Costo a GB: circa 0,5 euro
Costo: 120 euro circa

Samsung 960 PRO 512 GB
Interfaccia PCIe 3.0 x4, Durabilità 400 TB
Lettura sequenziale/random 4K: 3.500 MB/s / 330.000 IOPS
Scrittura sequenziale/random 4K: 2.100 MB/s / 330.000 IOPS
Costo a GB: circa 0,74 euro
Costo: 377 euro circa

Migliori SSD: la nostra selezione

Se le unità presentate finora sono molto convenienti rispetto alla loro qualità e possono quindi rivelarsi un ottimo acquisto per coloro che desiderano un SSD dalle buone prestazioni mantenendo un occhio sul portafoglio, i migliori SSD ovvero i modelli che offrono performance da top di gamma in ogni situazione sono quelli che citiamo di seguito.
Oltre a essere dei veri “pezzi da novanta” sul campo delle prestazioni, questi SSD offrono anche una migliore protezione contro gli errori e garantiscono una maggiore durabilità.


Samsung SSD 850 PRO 256 GB
Interfaccia SATA3, Durabilità 150 TB
Lettura sequenziale/random 4K: 550 MB/s / 100.000 IOPS
Scrittura sequenziale/random 4K: 520 MB/s / 90.000 IOPS
Consumi energetici in idle e in uso: 0,1W / 2,4W
Costo a GB: circa 0,55 euro
Costo: 142 euro circa


OCZ Vector 180 240 GB
Interfaccia SATA3, Durabilità 90 TB
Lettura sequenziale/random 4K: 550 MB/s / 95.000 IOPS
Scrittura sequenziale/random 4K: 530 MB/s / 90.000 IOPS
Consumi energetici in idle e in uso: 0,85W / 3,7W
Costo a GB: circa 0,55 euro
Costo: 133 euro circa


Corsair Neutron XTi 240 GB
Interfaccia SATA3
Lettura sequenziale/random 4K: 560 MB/s / 100.000 IOPS
Scrittura sequenziale/random 4K: 540 MB/s / 90.000 IOPS
Costo a GB: circa 0,55 euro
Costo: 132 euro circa

Western Digital WD Black, 256 GB M.2
Interfaccia PCIe 3.0 x4, Durabilità 80 TB
Lettura sequenziale/random 4K: 2.050 MB/s / 170.000 IOPS
Scrittura sequenziale/random 4K: 700 MB/s / 130.000 IOPS
Consumi energetici in idle e in uso: 0,005W / 8,25W
Costo a GB: circa 0,52 euro
Costo: 134 euro circa

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti