La capacità della batteria è uno di quegli aspetti che vengono maggiormente presi in considerazione quando si sceglie un nuovo smartphone. Batteria da 6.000 mAh sono qualcosa di rarissimo anche perché una maggiore capienza spesso porta a design complessivamente più “pesanti” con smartphone che hanno un volume, uno spessore e un peso maggiori.
Alcuni produttori si sono impegnati più di altri presentando smartphone capaci di assicurare un’autonomia di primo livello senza fare troppi sacrifici in termini di design. Si tratta di dispositivi particolarmente adatti a chi si trova molto spesso in viaggio, lontano da casa o dall’ufficio e per giunta senza una presa di corrente nelle vicinanze. Per chi non vuole complicarsi la vita con i power bank da tenere in tasca o in borsa e vuole comunque massimizzare l’autonomia dello smartphone.
Partendo dai più economici, POCO M3 è un dispositivo certamente molto interessante che avevamo presentato per la prima volta a novembre 2020: Smartphone POCO M3, la fascia media vede l’ingresso di un nuovo pezzo da novanta.
Si trova sul mercato, infatti, a meno di 200 euro pur assicurando una batteria da 6.000 mAh, display Full HD+ da 6,53 pollici, SoC Qualcomm Snapdragon 662 e tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 48 Megapixel.
Salendo di poco per quanto riguarda il prezzo, si trova il Motorola Moto G9 Power, un terminale che offre una batteria da 6.000 mAh sufficiente, secondo il produttore, a garantire fino a due giorni di utilizzo. L’appellativo Power viene usato per sottolineare che si tratta del dispositivo della serie con la batteria più generosa in assoluto.
Moto G9 Power integra un enorme schermo da 6,8 pollici e 128 GB di storage interno. Un po’ limitata la dotazione di memoria RAM, pari a 4 GB.
Samsung Galaxy M21 è uno dei prodotti più economici della casa sudcoreana.
Si tratta di un dispositivo che, come i precedenti, è equipaggiato con una batteria da 6.000 mAh. D’altra parte quando Samsung ha presentato la sua serie “M” ha espressamente evidenziato che il punto di forza sarebbe stato proprio la batteria in dotazione. All’interno un efficiente SoC Exynos 9611 che aiuta a “spremere” al massimo l’autonomia del dispositivo.
La configurazione si completa con un display Full HD+ da 6,4 pollici e una tripla fotocamera con sensore principale da 48 Megapixel. Spesso si trova acquistabile a un prezzo intorno ai 200 euro.
Un po’ più costoso il Samsung Galaxy M31 che pur conservando una batteria da 6.000 mAh abbina al display Super AMOLED Full HD+ da 6,4 pollici quattro fotocamere sul dorso con un sensore principale da 64 Megapixel. La fotocamera frontale è da 32 Megapixel.
Galaxy M31 assicura la possibilità di registrare video 4K a 30 fps.
Il dispositivo consta di 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna. Il prezzo originale è fissato a 279 euro ma lo si trova di frequente scontato a 229 euro.
Una batteria da 6.000 mAh assicura l’erogazione 6 A per un’ora: ovviamente il consumo degli smartphone è notevolmente inferiore ed è per questo che i produttori garantiscono che i loro dispositivi possono garantire fino a due giorni di autonomia.
Un’app gratuita come Ampere è capace di mostrare il consumo energetico istantaneo di qualunque dispositivo Android. Fornisce inoltre informazioni sul processo di carica della batteria: in questo modo si potrà verificare se il caricabatterie e il cavo USB che si stanno utilizzando si comportano correttamente o meno. Sarà possibile controllare anche le performance delle principali tecnologie di ricarica rapida: Carica batteria veloce: cosa cambia con i vari dispositivi.
Durante la fase di scarica della batteria, quando lo smartphone non è alimentato con un caricabatterie collegato a una presa elettrica a muro, Ampere visualizza un valore in mA negativo.
Tale valore esprime il consumo energetico istantaneo dello smartphone che a sua volta è funzione di diverse variabili: specifiche tecniche del telefono, luminosità del display, app e servizi in esecuzione, stato dei moduli WiFi, GPS, Bluetooth e così via.