La maggior parte degli utenti conosce Windows Update come canale primario per la distribuzione degli aggiornamenti Microsoft destinati a Windows e agli altri software dell’azienda di Redmond. Ci sono però altri strumenti per la distribuzione delle patch come WSUS che Microsoft intende abbandonare, SCCM, Windows Autopatch, Intune, Azure Update Manager. In un angolino un po’ più buio rispetto agli altri tool più conosciuti, c’è però anche l’utilissimo Microsoft Update Catalog.
Si tratta di un’applicazione Web che esiste sin dai tempi di Windows XP e che consente di scaricare manualmente aggiornamenti, driver, patch di sicurezza e altri file per i sistemi Windows.
Nonostante sia spesso sottovalutato o persino ignorato, Microsoft Update Catalog integra una serie di funzionalità molto utili, soprattutto per chi necessita di un maggiore controllo sugli aggiornamenti o per chi gestisce reti aziendali.
Cos’è e come funziona Microsoft Update Catalog
Tanti utenti lo chiamano Windows Update Catalog, in realtà il Microsoft Update Catalog – accessibile pubblicamente a questo indirizzo – contiene gli aggiornamenti disponibili per l’intera offerta di prodotti software dell’azienda guidata da Satya Nadella, presenti e passati.
Una delle principali peculiarità del Microsoft Update Catalog, è la possibilità di scaricare aggiornamenti singoli in modo manuale. Questa opzione è particolarmente utile in casi come:
- Necessità di installare un aggiornamento su dispositivi non connessi a Internet.
- Ambienti aziendali con configurazioni specifiche di rete che richiedono l’installazione offline di aggiornamenti.
- Problemi con Windows Update che impediscono di scaricare automaticamente determinati aggiornamenti.
- Necessità di applicare una singola patch senza installare interi (e pesanti) aggiornamenti cumulativi.
Qualche caso interessante dal “mondo reale”
Non vi è mai capitato di dover sbloccare Windows Update perché non mostra più la disponibilità di nuovi aggiornamenti? Di trovarvi dinanzi a un sistema Windows in cui l’installazione degli aggiornamenti non si conclude mai e rimane sempre su un certo valore percentuale? Fortunati. Noi ci siamo imbattuti svariate volte in queste situazioni: qui l’intervento salvifico consiste nell’installare il Servicing Stack Update (SSU) più recente per la versione di Windows in uso. Dove lo si trova? Sul Microsoft Update Catalog, che permette di scaricarlo come pacchetto singolo da applicare per superare l’impasse.
Gli aggiornamenti di sicurezza Microsoft vanno installati. Si può lasciare trascorrere qualche giorno o addirittura settimane intere. Però devono essere applicati: in un altro articolo abbiamo visto cosa può succedere se non si installano gli aggiornamenti Windows.
Soprattutto in ambito aziendale, in attesa della più ampia diffusione dei meccanismi di hotpatching in Windows, capita spesso che si abbia l’esigenza impellente di proteggere un sistema da una specifica vulnerabilità per ridurre la specifica superficie d’attacco. D’altro canto, si vuole posticipare l’installazione del più pesante aggiornamento cumulativo che include la patch di proprio interesse. In questi casi il Microsoft Update Catalog è proprio utile perché spesso dà modo di scaricare e installare una patch specifica, di piccole dimensioni, evitando di esporsi ai rischi legati alla prematura applicazioni di aggiornamenti cumulativi omnicomprensivi.
Ricerca avanzata per versioni e componenti specifici
Tramite la casella di ricerca del Microsoft Update Catalog, è possibile filtrare gli aggiornamenti per sistema operativo, tipo di aggiornamento, versione o architettura (32 o 64 bit). Ad esempio, è possibile trovare solo gli aggiornamenti di sicurezza per Windows 10 o quelli specifici per una versione di Office.
La funzione di ricerca avanzata è essenziale per chi gestisce reti complesse con più versioni di Windows o di altri prodotti Microsoft. Grazie a questa funzione è possibile ottenere solo gli aggiornamenti realmente necessari e installarli in modo mirato.
Nella casella di ricerca del Microsoft Update Catalog è quindi possibile inserire ciò che si preferisce: il nome di un prodotto, di una patch, una versione di Windows o il numero di KB (Knowledge Base) dell’aggiornamento che interessa. Il numero di KB, a sua volta, è ad esempio ottenibile facendo riferimento al contenuto della colonna Article nella lista delle patch di sicurezza aggiornata mensilmente da Microsoft.
Accesso a driver specifici per i dispositivi hardware
Un aspetto poco noto legato al funzionamento del Microsoft Update Catalog, è che esso contiene una vasta gamma di driver per dispositivi hardware come stampanti, schede di rete e schede video. Scaricare i driver direttamente dal catalogo Microsoft può risultare vantaggioso rispetto a soluzioni di terze parti, in quanto si ha la certezza di ottenere versioni ufficiali e testate dall’azienda di Redmond.
Ripristino di aggiornamenti precedenti
Quando un aggiornamento causa problemi di compatibilità o di stabilità, potrebbe essere necessario reinstallare una versione precedente del software o di una patch. Microsoft Update Catalog consente di accedere alle precedenti versioni degli aggiornamenti, che ormai non sono più disponibili tramite Windows Update. In questo modo, i tecnici possono riportare a uno stato stabile qualunque sistema gestito.
Creazione di raccolte personalizzate
All’interno di scenari aziendali, può essere utile creare un repository locale degli aggiornamenti scaricati dal Microsoft Update Catalog. Questo tipo di operazione permette di installare gli aggiornamenti su più macchine della rete senza dover scaricare ogni volta i file da Internet, riducendo il carico sulla rete aziendale e migliorando la velocità di distribuzione.
Per creare un repository, basta scaricare gli aggiornamenti necessari, per poi distribuirli attraverso software di gestione degli update come WSUS o tramite script personalizzati.
Ad esempio cmdlet PowerShell come i seguenti permettono di installare aggiornamenti in formato .msu
e .cab
, scaricati dal Microsoft Update Catalog. Sempre con PowerShell è ovviamente possibile automatizzarne il download:
Start-Process "wusa.exe" -ArgumentList "$updateFile /quiet /norestart" -Wait
Start-Process "dism.exe" -ArgumentList "/online /add-package /packagepath:$updateFile" -Wait
La variabile $updateFile
contiene il percorso completo e il nome del file .msu
e .cab
contenente l’aggiornamento.
Sempre ricorrendo a PowerShell si può automatizzare la distribuzione degli aggiornamenti e la loro applicazione su più PC collegati in rete locale.
Supporto per le versioni Windows non più aggiornate
Dopo 10 anni o più, Microsoft termina il supporto per qualunque suo software, sistemi operativi compresi. Pur non fornendo alcun tipo di assistenza, gli aggiornamenti disponibili per le versioni di Windows non più supportate non sono affatto rimossi.
Così, ancora oggi, il Microsoft Update Catalog contiene aggiornamenti per versioni di Windows che non ricevono più nuovi aggiornamenti attraverso Windows Update. Questo significa che è possibile scaricare manualmente gli aggiornamenti di sicurezza rilasciati fino alla fine del supporto ufficiale. Un beneficio utile per chi deve manutenere sistemi legacy per ragioni specifiche.
Prendete l’articolo su come fare il download di Windows 7 nel 2024: proprio utilizzando Microsoft Update Catalog abbiamo sbloccato Windows Update e aggiornato il sistema con tutte le patch disponibili fino al momento del ritiro del sistema operativo.
Credit immagine in apertura: iStock.com – Ihor Reshetniak