Apple ha introdotto in iOS 12, ai tempi del lancio di iPhone X, le sue memoji. Si tratta di “avatar” che possono essere liberamente utilizzati, al posto delle classiche “faccine” o emoji, nelle varie applicazioni di messaggistica istantanea.
Le memoji sono ad oggi una prerogativa di iOS: Apple utilizza l’intelligenza artificiale per esaminare una foto del proprietario del dispositivo mobile e, a partire da essa, generare un avatar in 3D. Con le memoji vengono riprodotti i tratti distintivi di ciascun soggetto generando poi varie espressioni facciali da usare nelle chat (vedere questa pagina di supporto Apple).
Come creare adesivi memoji su Android
Un approccio simile a quello utilizzato da Apple è stato aggiunto da Google nella sua Gboard, una delle tastiere virtuali più installate in assoluto e quella configurata come predefinita nella stragrande maggioranza dei device Android.
Per creare memoji con la tastiera Google Gboard a partire da una propria foto, basta portarsi in una qualunque app Android che accetti l’inserimento di testi, far apparire la tastiera virtuale quindi toccare l’icona sticker immediatamente a destra della “G” di Google.
Utilizzando il piccolo ingranaggio a destra quindi selezionando la scheda Sfoglia, si vedrà apparire un riquadro con l’indicazione I tuoi mini e il pulsante Crea.
Gboard attiverà la fotocamera frontale dello smartphone e chiederà di scattarsi un selfie: analizzando l’immagine, verranno proposti alcuni set di emoji d’ora in avanti utilizzabili in qualunque app Android.
Generare nuovi memoji migliori con Bitmoji
Tra le migliori app che permettono di generare emoji c’è Bitmoji: suggeriamo di bloccarne tutti i permessi tranne quello relativo alla fotocamera che serve appunto per acquisire un selfie.
Dopo aver avviato l’applicazione, essa offre la possibilità di acquisire una foto dell’utente che viene poi automaticamente elaborata. Se il risultato proposto non fosse di proprio gradimento, è possibile intervenire su tutte le caratteristiche dell’avatar agendo sui pulsanti in basso.
Per usare gli emoji generati con Bitmoji, basterà quindi portarsi in qualunque app Android che accetta l’inserimento di testo, far apparire la tastiera Gboard, quindi toccare il pulsante per l’inserimento di sticker già visto in precedenza.
Nella schermata che comparirà si dovrà infine utilizzare il pulsante di Bitmoji evidenziato in figura.
Gli adesivi generati con Bitmoji potranno quindi essere utilizzati all’interno delle conversazioni WhatsApp, Telegram così come in qualunque altra app di messaggistica.
A partire da maggio 2020 le memoji sono generabili anche dall’app Facebook, come spiegato nell’articolo Avatar Facebook: un’alternativa alle memoji Apple.