Il formato di file con cui più comunemente vengono compressi i dati è certamente lo ZIP sebbene non sia il più efficiente in assoluto. Il formato opensource 7-zip, ad esempio, offre un miglior rapporto di compressione ma esistono comunque algoritmi in grado di garantire prestazioni migliori.
KGBArchiver è un programma ancora poco conosciuto che mette a disposizione degli utenti ben 10 diversi livelli di compressione utilizzando l’algoritmo PAQ. Gli archivi compressi hanno l’estensione .kgb.
Il programma, completamente gratuito, consente di creare archivi compressi autoestraenti, permette di gestire il formato Zip, supporta il drag and drop e si integra con l’interfaccia di Windows aggiungendo alcune pratiche voci al menù contestuale.
Il prodotto non è destinato, almeno per il momento, a sostituire utilità più complesse e complete come WinZip od IZArc ma una soluzione particolarmente indicata per chi desidera ridurre al minimo le dimensioni dei propri archivi compressi.
KGBArchiver in modalità “Extreme” (il penultimo livello di compressione) ha evidenziato le migliori prestazioni in tutti i campi rispetto ai vari formati Zip, Rar e 7Zip. Per poter usare il livello di compressione massimo è necessario disporre di un notevole quantitativo di memoria RAM, comunque superiore ad 1 GB.
La minore pesantezza degli archivi creati con KGBArchiver si paga però nei tempi di elaborazione: la creazione di un file compresso (così come l’operazione di estrazione) potrebbe richiedere diversi minuti prima di essere completata.
Piuttosto pesante anche l’occupazione della CPU per tutta la durata delle attività svolte da KGBArchiver.