Marketplace di Azure: oltre le macchine virtuali, servizi e applicazioni web

Nel precedente articolo abbiamo visto che cos'è e come funziona il marketplace di Azure spiegando come si tratti di una preziosa risorsa per l'individuazione di strumenti utili per l'assolvimento di compiti o esigenze specifici.
Marketplace di Azure: oltre le macchine virtuali, servizi e applicazioni web

Nel precedente articolo abbiamo visto che cos’è e come funziona il marketplace di Azure spiegando come si tratti di una preziosa risorsa per l’individuazione di strumenti utili per l’assolvimento di compiti o esigenze specifici.

Servizi per gli sviluppatori

Oltre a trovare macchine virtuali “pronte per l’uso”, il marketplace di Azure mette a disposizione una serie di servizi appannaggio degli sviluppatori.

Tra quelli più “gettonati” vi è SendGrid, servizio professionale per l’invio di messaggi email (compresa nell’account Azure v’è la possibilità di inviare gratis fino a 25.000 messaggi al mese ma sono disponibili profili a pagamento per numeri pressoché illimitati di messaggi di posta).

Ci sono poi servizi per effettuare il provisioning e lo scaling automatico di database MongoDB, per attivare il riconoscimento facciale (Face API di Microsoft, ne abbiamo già parlato più volte in passato su IlSoftware.it), per attivare il riconoscimento ottico dei caratteri (ABBYY Cloud OCR), per effettuare il riconoscimento vocale (le Speech APIs di Microsoft).

Marketplace di Azure: oltre le macchine virtuali, servizi e applicazioni web
I servizi per gli sviluppatori del marketplace, insomma, sono come le tessere di un puzzle: utilizzandoli e amalgamandoli all’interno dei propri progetti, i servizi aiutano a creare applicazioni web anche molto complesse, con poco sforzo.
Il vantaggio, come evidenziato nel precedente articolo, è proprio quello di poter utilizzare oggetti software già “ready-to-use” che possono essere combinati fra loro per creare applicazioni di ampio respiro.

App per le API

Si supponga di essere alle prese con lo sviluppo di un’applicazione web che deve potersi connettere con vari servizi cloud (OneDrive, Dropbox, Box, Twitter, Facebook,…).
Nel marketplace di Azure, all’interno della sezione app per le API vi sono numerosi connectors, ossia elementi software già pronti che permettono di collegare le proprie applicazioni con i servizi di terze parti.

Le applicazioni possono così interagire con altre piattaforme cloud e scambiare dati in tempo reale, limitando al massimo la stesura del codice.

Marketplace di Azure: oltre le macchine virtuali, servizi e applicazioni web
Oltre ai connectors già citati, lo “scrigno del tesoro” di Azure offre le app per interagire istantaneamente con le API di Salesforce, di SharePoint, di HDInsight, di SAP, di Bing, di SugarCRM, di BizTalk, di Slack, di Twilio, di Oracle e così via.
Risorse davvero impagabili per gli sviluppatori che lavorano su progetti di integrazione fra piattaforme completamente differenti.

Applicazioni web

Una delle sezioni più interessanti del marketplace di Azure è quella che ospita le immagini delle applicazioni web. Come abbiamo spiegato nell’articolo dedicato all’implementazione delle soluzioni opensource in Azure, il marketplace raccoglie centinaia di strumenti “a codice aperto” che possono essere subito utilizzati senza alcuno sforzo in termini di configurazione ed allestimento dell’infrastruttura sottostante.

La voce Scalable WordPress farà subito “ingolosire” molti fra coloro che, per professione, sono abituati a dover gestire decine e decine di progetti basati sul popolare CMS opensource.

Marketplace di Azure: oltre le macchine virtuali, servizi e applicazioni web
In questa stessa sezione del marketplace di Azure si possono trovare le installazioni di Joomla, Magento, Umbraco, Drupal, Kentico, phpBB, tutte già preconfigurate.

Applicazioni Azure Active Directory

Azure Active Directory (Azure AD) è il servizio Microsoft di gestione di identità e directory basato sul cloud e multi-tenant. Azure AD offre agli amministratori IT una soluzione conveniente e facile da usare per fornire a dipendenti e partner commerciali l’accesso Single Sign-On (SSO) a migliaia di applicazioni SaaS cloud, quali Office365, Salesforce.com, DropBox e così via.

Azure AD semplifica e velocizza l’integrazione delle varie piattaforme con la storica soluzione Microsoft per la gestione delle identità, usata da milioni di aziende in tutto il mondo.

Marketplace di Azure: oltre le macchine virtuali, servizi e applicazioni web
Nella sezione applicazioni Azure Active Directory, gli sviluppatori possono trovare “gli strumenti del mestiere” per collegare il sistema di gestione delle identità Microsoft con decine di servizi di terze parti.

Servizi dati e soluzioni Microsoft Dynamics

Facendo riferimento agli elementi a catalogo nella sezione Servizi dati del marketplace, lo sviluppatore può interconnettere le sue applicazioni con sorgenti di dati terze.

Oltre alla possibilità di collegarsi con Microsoft Translator ed ottenere la traduzione istantanea dei testi scritti in altre lingue o col motore di ricerca Bing, il marketplace di Azure consente di individuare dati preziosi (dati demografici e dati relativi ad ambiente, finanza, rivendita al dettaglio, sport) liberamente utilizzabili nei propri progetti, nel software Microsoft Office, negli strumenti BI e in applicazioni personalizzate.

Nella sezione soluzioni Microsoft Dynamics, infine, si possono trovare molteplici “aggiunte” per il software ERP del gigante di Redmond che aiutano le aziende ad essere immediatamente operative. Anche in questo caso si percepisce la forza del marketplace: quella di porre nelle mani degli utenti soluzioni utili a risolvere problematiche molto specifiche.

Marketplace di Azure, una risorsa di valore anche per chi vuole fare business con le proprie soluzioni

Sinora abbiamo presentato il marketplace di Azure come una preziosissima risorsa per i professionisti e le aziende che intendono arricchire e ottimizzare la propria infrastruttura e i propri flussi di lavoro rivolgendosi a soluzioni facilmente implementabili, con costi quasi nulli.

Il marketplace, tuttavia, si mostra come un’eccellente opportunità di business per coloro che hanno sviluppato una soluzione basata su Azure e desiderano commercializzarla attraverso la piattaforma.

Si pensi quindi non soltanto ai singoli sviluppatori ma anche agli ISV e alle tante startup italiane desiderose di monetizzare le proprie realizzazioni software. La struttura “aperta” ai contributi terzi del marketplace consente a chi desidera fare business vendendo le soluzioni sviluppate “in casa” di acquistare un’immediata visibilità a livello internazionale moltiplicando esponenzialmente i potenziali ricavi.

Marketplace di Azure: cos'è e cosa offre

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