Cosa bolle in pentola su YouTube? Che Google stia per accingersi a fornire la possibilità di accedere al popolarissimo sito di condivisione video in una versione senza inserzioni pubblicitarie, magari a fronte del versamento di un canone mensile?
Sì, perché la notizia trapelata in queste ore farebbe pensare ad un simile orientamento. Generando infatti, sul proprio sistema, un apposito cookie e “farcendolo” con dei contenuti “ad hoc”, YouTube non mostrerà più alcuna pubblicità. Quando sfuggito dalle maglie dei laboratori Google sembra figlio di un esperimento in corso a Mountain View.
Con ogni probabilità, l’utilizzo del cookie “blocca-pubblicità” sarà a breve disattivato, non appena i tecnici di Google avranno ultimato le loro prove.
Chi volesse verificare in prima persona, può accedere normalmente – utilizzando il proprio browser web preferito – alla home page di YouTube quindi richiamare la console di sviluppo.
Per accedervi è sufficiente ricorrere alla combinazione di tasti CTRL+MAIUSC+K nel caso di Firefox, CTRL+MAIUSC+J con Chrome ed Opera 15 (o versioni successive), CTRL+MAIUSC+I in Opera 12, F12 in Internet Explorer.
Nell’apposita riga di comando della console, bisognerà incollare quanto segue e premere Invio:
document.cookie="VISITOR_INFO1_LIVE=oKckVSqvaGw; path=/; domain=.youtube.com";window.location.reload();
A questo punto si potrà ricaricare la pagina di YouTube e verificare il nuovo comportamento del sito web di Google.
Qualora si desiderasse annullare la modifica, basterà cancellare tutti i cookie relativi a YouTube oppure richiamare nuovamente la console di sviluppo e digitare quanto segue:
document.cookie="VISITOR_INFO1_LIVE=; path=/; domain=.youtube.com";window.location.reload();
In alternativa, coloro che volessero personalizzare in modo molto approfondito il comportamento di YouTube intervenendo anche sulle modalità con cui vengono riprodotti i video, può fare riferimento al nostro articolo Regolare in profondità il comportamento di YouTube con Greasemonkey.
Il suggerimento, in questo caso, è quello di verificare periodicamente il rilascio di nuovi aggiornamenti dello script Greasemonkey presentato nell’articolo (questa è la pagina di riferimento).
Gli utenti di Google Chrome, in forza di alcuni cambiamenti che sono stati applicati sulle ultime versioni del browser, inoltre, per poter installare lo script Greasemonkey dovranno effettuare un passaggio aggiuntivo.
In primis si dovrà chiudere Chrome, qualora il browser fosse in esecuzione, quindi riavviarlo con il comando seguente:
Nelle più recenti versioni di Windows, tale comando potrà essere impartito semplicemente cliccando su Start quindi inserendolo nella casella Cerca programmi e file:
A questo punto, per caricare l’estensione sotto forma di script Greasemonkey, basterà seguire le indicazioni pubblicate nel nostro articolo Regolare in profondità il comportamento di YouTube con Greasemonkey.