Gli hard disk non sono affatto tutti uguali. I produttori differenziano le varie linee a seconda dell’utilizzo che si farà di ciascuna unità. A parità di dimensioni possono esservi quindi notevoli differenze in termini di costi tra l’acquisto di un disco fisso per gli utilizzi ordinari, da installare su PC, e i prodotti progettati per l’utilizzo nelle imprese, per i sistemi di videosorveglianza (i.e. registrazione continua dei flussi audio-video sotto forma di file di grandi dimensioni) e per i server NAS.
Nell’articolo Western Digital: differenza tra hard disk e SSD Blue, Green, Red, Black, Purple e Gold abbiamo visto come Western Digital differenzi per colore i suoi hard disk in modo da far comprendere a colpo d’occhio in quali specifici campi applicativi possa essere usata ciascuna unità.
Western Digital Red
Alla gamma Red Western Digital appartengono tutti gli hard disk che il produttore propone per l’installazione e l’utilizzo nei server NAS, sia agli utenti privati che alle aziende.
Si tratta quindi di dispositivi progettati per funzionare 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana, con attivazioni frequenti e attività di lettura/scrittura importanti. I NAS, per loro natura, sono dispositivi che vengono utilizzati per la memorizzazione dei dati da parte di tutti i sistemi collegati alla rete locale.
Gli hard disk Red dispongono di una cache interna da 64 MB nel caso dei modelli da 4 TB, da 256 MB per quelli da 8 TB mentre i piatti vengono fatti ruotare a 5400 RPM.
Western Digital stima per queste unità una durata massima nell’ordine di 1 milione di ore di lavoro.
Il modello da 8 TB di capienza è acquistabile ad esempio da questa pagina. Qui, invece, la versione da 4 TB.
Toshiba N300
La gamma di hard disk N300 di Toshiba è pensata per essere adottata su server NAS con un massimo di 8 alloggiamenti da 3,5 pollici.
La velocità di rotazione dei piatti è, nel caso degli N300, la migliore rispetto a quella di tutti gli altri modelli di dischi fissi presentati nella nostra breve “carrellata”: essa è infatti pari a 7200 RPM mentre la cache della versione da 4 TB è di 128 MB.
La velocità massima durante i trasferimenti dati di tipo sequenziale può arrivare fino a 204 MB/s (modello da 4 TB). Per la versione capiente 8 TB si può arrivare fino a 241 MB/s mentre i consumi energetici sono addirittura leggermente inferiori per il modello più costoso (9,2W contro 9,6W).
In questa pagina la versione da 4 TB; qui quella da 8 TB.
Seagate IronWolf
In termini di velocità di rotazione dei piatti, gli hard disk Seagate IronWolf si pongono a metà strada tra le due precedenti proposte toccando il valore un po’ meno comune di 5900 RPM, almeno nella versione da 4 TB. Si tratta di supporti per lo storage dei dati che possono essere installati, senza alcuna riduzione delle prestazioni, su NAS dotati di un massimo di 8 alloggiamenti.
Dotati di sensori di vibrazione, questi hard disk vengono distribuiti insieme con il software IronWolf Health Management che consente di monitorare lo stato delle unità e migliorarne l’affidabilità e la durata nel tempo.
Il modello da 8 TB porta la velocità di rotazione a 7200 RPM ed aumenta anche il consumo energetico durante il funzionamento, fino a 8,8W. Valido l’intervallo di temperature che può tollerare l’hard disk: da 5 a 70 °C.
Può essere acquistato ad esempio da qui (4 TB) oppure da questa pagina (8 TB).