Accedere al contenuto del proprio account Google Drive dal prompt dei comandi di Windows significa poter creare procedure batch per caricare o scaricare file dal servizio di storage dell’azienda di Mountain View accedendo direttamente al proprio account utente.
La procedura per attivare l’accesso dal prompt dei comandi di Windows che vi proponiamo si basa sull’utilizzo di Rclone, un programma opensource per gestire i contenuti sui servizi cloud e su altri archivi ad alta latenza.
I passaggi da seguire sono sostanzialmente quelli che avevamo presentato nel caso di Rclone per Linux: rclone e backup su Google Drive.
Come funziona l’accesso a Google Drive da Windows utilizzando Rclone
Per accedere al proprio account Google Drive dal prompt dei comandi di Windows è sufficiente applicare alcuni semplici passi:
1) Scaricare la più recente versione di Rclone per Windows da questa pagina.
2) Estrarre il contenuto del file Zip nella cartella C:\rclone
.
3) Digitare cmd
nella casella di ricerca di Windows 10 e premere CTRL+MAIUSC+INVIO
per aprire il prompt dei comandi con i diritti di amministratore.
4) Scrivere cd c:\rclone
e premere Invio.
5) Impartendo il comando rclone config
si avvierà la procedura di configurazione di Rclone.
6) Seguire i passaggi illustrati nell’articolo rclone e backup su Google Drive a partire da quanto indicato al passaggio “Alla comparsa del messaggio “No remotes found – make a new one”“.
7) Quando si aprirà il browser configurato come predefinito, accordare a Rclone il permesso di accedere al contenuto dell’account Google Drive.
8) Al termine della configurazione, dopo aver premuto il tasto q
(come spiegato nell’articolo citato in precedenza), basterà digitare rclone ls drive:
per scorrere tutto il contenuto dell’account Google Drive (posto di aver scelto drive
come nome).
9) Per copiare una cartella locale su Google Drive basterà usare il comando seguente:
Al posto di NOME-CARTELLA si può indicare il file o la cartella da caricare su Google Drive. Utilizzando la sintassi seguente il materiale verrà copiato nella cartella prova, creata all’occorrenza su Drive:
Per copiare un file basta sostituire copy
a copyto
.
Abbiamo verificato che Rclone supporta anche più trasferimenti contemporanei.
10) Nel caso in cui si volesse revocare l’accesso a Google Drive da parte di Rclone basterà visitare la pagina App con accesso al tuo account, fare clic su Rclone e selezionare Rimuovi accesso.
I comandi presentati possono essere facilmente utilizzati per creare semplici script per il backup e il ripristino automatico dei dati appoggiandosi al cloud di Google.
Previa installazione di WinFsp, utilizzando il comando rclone mount drive: c:\google-drive
sarebbe anche possibile accedere da Esplora file al contenuto dell’account Google Drive. Su diversi sistemi abbiamo ancora incontrato alcuni bug e problemi di performance: torneremo eventualmente sull’argomento più avanti.