Generare immagini con l'intelligenza artificiale: come fare, in pochi secondi

Presentiamo brevemente il funzionamento dei modelli basati sull'intelligenza artificiale che permettono di generare immagini di qualità a partire da una descrizione testuale.

Gli strumenti online per la generazione di immagini basati sull’intelligenza artificiale (IA) generativa hanno rivoluzionato il modo con cui creiamo e manipoliamo contenuti visivi. Questi strumenti utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per produrre immagini sorprendentemente realistiche e creative a partire da semplici descrizioni testuali. Esistono molteplici modelli open source, fruibili online e addirittura utilizzabili in locale, seppur su sistemi dotati di una scheda grafica di ultima generazione.

Abbiamo visto, ad esempio, come usare il plugin Krita AI Diffusion per portare in locale uno dei modelli che hanno democratizzato l’accesso all’IA generativa nel campo dell’imaging. Vi segnaliamo anche Foocus, applicazione per il fotoritocco basata sull’intelligenza artificiale. Entrambe le soluzioni funzionano in locale, senza caricare nulla online.

Come funzionano i modelli per generare immagini con l’intelligenza artificiale

Esistono diversi approcci per generare immagini con l’IA a partire da semplici o più articolati prompt testuali (descrizioni predisposte usando il linguaggio naturale).

Sulle reti generative avversarie (GAN, generative adversarial network) si basano molti strumenti che consentono di creare immagini. Consistono in due reti neurali poste in competizione tra loro: il generatore produce immagini artificiali; il discriminatore cerca di distinguere le immagini generate da quelle reali. Attraverso un processo iterativo, il generatore migliora costantemente la qualità delle immagini via via prodotte.

I modelli diffusivi, come quelli usati nel caso di DALL-E 2 (Microsoft) e Stable Diffusion, funzionano in modo diverso. Partono da un’immagine con rumore casuale quindi applicano gradualmente una procedura di “denoising“, facendo leva sulla descrizione testuale fornita in input. Utilizzando un certo numero di passaggi e approssimazioni, si arriva all’immagine finale.

Ancora, l’architettura Transformer, originariamente sviluppata per l’elaborazione del linguaggio naturale, viene spesso adattata per gestire dati visivi. L’approccio alla base del suo funzionamento permette di catturare relazioni a lungo raggio nell’immagine; inoltre, facilita la comprensione del contesto e la coerenza complessiva.

Il processo di generazione dell’immagine

I passaggi che conducono alla produzione di un’immagine con l’IA prevedono l’introduzione di un input testuale ossia di una descrizione dettagliata di ciò che si desidera ottenere. Il sistema analizza e interpreta la descrizione, estraendo concetti chiave e attributi.

Nelle GAN, il generatore crea un’immagine, il discriminatore la valuta, e il processo si ripete. Nel caso dei modelli diffusivi, il contenuto dell’immagine è progressivamente affinato facendo emergere dettagli mano a mano rilevanti dal rumore casuale. Le tecniche di post-processing aiutano infine a migliorare la qualità dell’immagine, poi presentata all’utente.

In generale, i modelli sono pre-addestrati su vasti dataset di immagini e testo: in questo modo possono apprendere concetti generali e stili artistici. I cosiddetti embedding multimodali permettono al sistema di creare rappresentazioni unificate di concetti testuali e visivi, facilitando la traduzione da testo a immagine.

Sono inoltre adoperate tecniche avanzate di upscaling, per migliorare la risoluzione e mettere in evidenza i dettagli potenzialmente più preziosi. Quest’operazione è spesso svolta usando reti neurali specializzate.

I principali vantaggi degli strumenti online per generare immagini con l’IA

Uno dei principali punti di forza degli strumenti online per la generazione di immagini professionali con l’IA è che sono accessibili e semplici da usare. A differenza dei software di editing grafico più evoluti, che richiedono attività di formazione non indifferenti, i generatori di immagini basati sull’IA sono “pronti per l’uso”.

La rapidità con cui questi strumenti operano è un altro vantaggio fondamentale. La capacità di generare immagini di alta qualità in pochi secondi rappresenta un cambiamento paradigmatico. C’è quindi ampio margine per le nuove abilità creative: gli utenti, anche quelli non in possesso di alcun bagaglio esperienziale, possono trasformare in realtà le loro idee, in modo rapido e senza sforzo.

Ricorrendo agli strumenti online per generare immagini, si evita la necessità di doversi attrezzare con hardware di primo livello: la potenza computazionale, infatti, è tutta incentrata sul cloud. Dal punto di vista economico, l’impatto è assolutamente significativo.

Grazie all’uso di prompt testuali dettagliati, gli utenti possono descrivere esattamente ciò che desiderano ottenere. Si pensi a campi come il marketing e la pubblicità: la creazione di visual unici e mirati può fare la differenza nel catturare l’attenzione del pubblico.

Attenzione alle limitazioni e alle condizioni di licenza

Gestire e scalare le risorse hardware necessarie per tenere testa alla crescente domanda degli utenti ha un costo. Per questo motivo, la stragrande maggioranza degli strumenti online per generare immagini con l’IA affianca a un piano free, completamente gratuito, diversi piani in abbonamento.

Alcuni servizi, tuttavia, sono meno generosi di altri: offrono un numero limitato di “crediti” gratuiti per generare immagini. In alcuni casi c’è semplicemente un limite sul numero di immagini che possono essere prodotte giornalmente.

Ancora, l’aspetto legato alla licenza d’uso non va trascurato. Sono pochi i modelli generativi online che permettono di utilizzare i contenuti generati senza alcun tipo di limitazione, anche per scopi commerciali. In ogni caso, ciò che spesso avviene è che il fornitore del servizio mantiene per sé il diritto di riutilizzare così come sono o di modificare le realizzazioni degli utenti (anche ai fini dell’addestramento continuo del modello). Suggeriamo quindi sempre di esaminare con cura il contenuto dei termini del servizio (Terms of Service, ToS) per capire cosa è consentito e cosa non lo è.

Certi strumenti permettono di effettuare l’upload di una o più immagini in modo da combinarne assieme le caratteristiche o per usarle come modello al fine della generazione di un nuovo contenuto. Ecco, è indispensabile accertarsi di detenere i diritti di utilizzo sull’immagine caricata online.

Playground: il servizio di generazione immagini che abbiamo selezionato per voi. Ecco perché

Playground è una piattaforma online all’avanguardia che sfrutta l’intelligenza artificiale per la creazione di immagini. Offre un’interfaccia user friendly che permette agli utenti di generare immagini di alta qualità utilizzando unicamente il browser Web e descrizioni testuali.

Cliccando su Create nella home page del servizio, si accede a un’applicazione Web che permette di inserire la descrizione testuale. Abbiamo verificato che Playground interpreta perfettamente descrizioni in italiano. Non è necessario approntare un prompt in inglese.

Generare immagini IA con Playground

Dopo aver fatto clic su Create, ci vogliono pochi secondi per ottenere il risultato prefisso. Vale la pena notare che Playground sviluppa automaticamente il prompt di partenza creando una descrizione ancora più precisa e coinvolgente. L’input in linguaggio naturale effettivamente usato per generare l’immagine è verificabile portando il puntatore del mouse su ciascuna creazione. L’espansione del prompt può essere eventualmente disattivata creando un proprio preset.

Playground preset

Con un clic su Create variations, di solito si riesce a ottenere una versione alternativa, che risulta migliorata in molti aspetti. Con l’Upscaling creativo, utilizzando un semplice account free, è possibile ottenere immagini con una risoluzione pari a 4096 pixel per lato. Davvero niente male.

Playground, inoltre, pone al momento un limite di 50 immagini generabili ogni giorno. Per quanto riguarda la licenza, i contenuti prodotti possono essere riutilizzati per qualunque necessità, comprese per finalità commerciali. I diritti di utilizzo restano garantiti senza scadenza.

Personalizzazione avanzata

Uno strumento come Playground è tra quelli più versatili se si parla di controllo delle dimensioni e del formato delle immagini. Consente di scegliere gli stili artistici (ad esempio: realistico, cartoon, astratto) e fornisce alcune opzioni per modificare la composizione delle immagini, i colori e altri elementi visivi.

Per la generazione delle immagini, Playground consente di scegliere tra più modelli: Playground Chooses, Playground XLStable Diffusion XL. Ciascun modello ha i suoi punti di forza, risultano più abile nella generazione di ritratti, paesaggi, ambienti urbani e così via.

Durante le nostre prove, abbiamo avuto modo di verificare che Playground Chooses, ad esempio, rende abbastanza bene le mani delle persone ritratte. Sebbene la perfezione sia ancora lontana, Playground si mette in grande spolvero rispetto ad altre soluzioni che invece falliscono miseramente.

Tutte le immagini possono essere esportate in modo molto semplice, pronte per essere riutilizzate nei propri progetti digitali e cartacei.

Playground è in continua evoluzione, con aggiornamenti frequenti che contribuiscono a migliorare la qualità delle immagini generate, aumentano le opzioni di personalizzazione e introducono nuove funzionalità basate sul feedback degli utenti.

Immagine in apertura generata con Playground.

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