FRITZ!OS, cos'è e come funziona il sistema operativo dei router AVM

Breve guida al funzionamento di FRITZ!OS: quali sono le caratteristiche più importanti del sistema operativo usato su tutti i dispositivi a marchio AVM.

AVM ha fatto in passato una scelta ben precisa ovvero dotare tutti i suoi dispositivi con funzionalità di rete di un unico sistema operativo. In questo modo è possibile presentare agli utenti finali una piattaforma che si comporta allo stesso modo su tutti i prodotti, presenta uguale interfaccia e, compatibilmente con le caratteristiche hardware, consente di attivare le medesime funzionalità.

Il sistema operativo si chiama FRITZ!OS e nel corso del tempo è stato oggetto di continui interventi con l’aggiunta di tante nuove funzionalità.
Obiettivo di FRITZ!OS non è soltanto quello di fornire gli strumenti per configurare il singolo dispositivo ma offrire anche una serie di funzioni per far colloquiare i device tra loro.
Citiamo, tra tutte, le caratteristiche per la smart home, per configurare sistemi WiFi mesh, per il supporto di telefoni (anche DECT) e in generale del servizio VoIP, per la gestione di connessioni VPN.

L’interfaccia di FRITZ!OS è accessibile digitando, nella barra degli indirizzi del browser Web, l’indirizzo IP privato del dispositivo AVM che si vuole amministrare. La password per l’accesso è quella indicata sull’etichetta applicata sul dorso del dispositivo.

Dicevamo che FRITZ!OS è un sistema operativo completo: sui router e i dispositivi più evoluti basta cliccare su Modalità: standard in basso a sinistra per accedere alla modalità avanzata e a tutte le possibilità di configurazione più evolute.

Gli utenti più esperti possono trovare in FRITZ!OS gran parte delle funzionalità che cercano (con qualche eccezione della quale parleremo più avanti): il sistema operativo di AVM, tuttavia, raggruppa a modo suo tutte le varie possibilità di configurazione. Chi è abituato a lavorare con i dispositivi di altri produttori o con firmware personalizzati come DD-WRT, OpenWRT, Tomato e così via potrebbe trovarsi un po’ spaesato.
Nel caso in cui non si trovassero le impostazioni desiderate vi suggeriamo di fare clic su Indice in basso a sinistra.

È un semplice trucco che permette di accedere a una pagina riassuntiva contenente i link a tutte le impostazioni del dispositivo. Grazie alla pagina indice, se non si riuscisse a trovare un’impostazione si potrà facilmente individuarla.

FRITZ!OS è utilizzato nei router Fritzbox ma anche nei range extender Fritz Repeater, nelle soluzioni powerline, nei dispositivi FRITZ!Fon e Fritz!DECT.

È possibile gestire il router basato su FRITZ!OS dal pannello di amministrazione Web e installando l’app MyFRITZ!App sui dispositivi mobili. L’app mette a disposizione un ventaglio più limitato di funzionalità ma consente di richiamare quelle di più frequente utilizzo “in punta di dita”.

Abbiamo visto come configurare il router FRITZ!Box via app.
Cliccando su MyFRITZ! nella parte superiore dell’interfaccia del pannello di amministrazione Web si può accedere a una versione più “asciutta” delle impostazioni.

FRITZ!OS, punto di riferimento per la smart home

Con il lancio di FRITZ!OS 7.50, i dispositivi AVM guardano sempre più alla domotica. Il router può colloquiare con altri dispositivi in rete locale ad esempio fornendo o togliendo alimentazione alle prese elettriche smart, anche sulla base di una programmazione.
AVM sta ampliando il suo catalogo di prodotti per la smart home aggiungendo termostati, dispositivi di illuminazione e valvole da installare sui termosifoni, tutti dispositivi con il marchio FRITZ!

A partire da FRITZ!OS 7.50 gli utenti possono anche creare scenari o routine usando la ben nota logica if-then: il router AVM funge da centro di controllo che rileva il verificarsi di un evento e in conseguenza ad esso pone in campo una specifica azione.

L’app FRITZ!App Smart home permette il controllo dei vari dispositivi e consente di configurare piani di riscaldamento, commutazioni, gruppi e modelli.

Al momento, tuttavia l’ecosistema risulta chiuso nel senso che non è possibile aggiungere dispositivi per la smart home di altri produttori. Tutto dovrebbe cambiare in futuro con l’adozione da parte di AVM dello standard Matter.
Che anche AVM aprirà al supporto di Matter appare scontato: i portavoce dell’azienda ne avevano parlato in occasione di IFA 2022. Ad oggi non conosciamo tuttavia le tempistiche e il FRITZ!Lab, che spesso contiene interessanti informazioni sulle funzionalità in corso di sviluppo ancora non contiene alcun tipo di riferimento. Vi suggeriamo di dare un’occhiata alla pagina del FRITZ!Lab per avere notizie in futuro.

Interessante, invece, il fatto che i dispositivi per la smart home possano essere controllati non solo dal pannello di controllo del router e tramite app ma anche usando i telefoni collegati. Questo avviene perché AVM ha scelto di abbracciare il protocollo TR-064 che usando un’unica “lingua” permette di amministrare le funzionalità di ciascun dispositivo da qualunque altro device autorizzato. Tant’è vero che gli utenti più evoluti possono anche creare degli script per gestire i dispositivi AVM, e non solo quelli per la smart home: ne abbiamo parlato in uno degli articoli citati in precedenza.

WiFi mesh con FRITZ!OS

Sebbene sia possibile creare reti WiFi usando access point con lo stesso SSID, una WiFi mesh offre tanti vantaggi in termini di stabilità della connessione con un passaggio da un nodo all’altro che per i client è praticamente impercettibile e del tutto “indolore”.

Abbinando un FRITZ!Box a uno o più FRITZ!Repeater, è possibile allestire una rete WiFi mesh con la possibilità di attivare la scelta dinamica delle bande migliori da usare e usufruire sia di un backhaul wireless che cablato (si chiama backhaul il canale di comunicazione tra i vari nodi e il router principale).

Tutti i range extender AVM (FRITZ!Repeater) possono funzionare come normali ripetitori utilizzabili in una rete wireless allestita utilizzando router di altri produttori. Tuttavia, in questo caso non sarà possibile aggiungere il range extender a una WiFi mesh predisposta usando apparati di altri produttori: allo stato attuale manca infatti all’appello il supporto EasyMesh.

Cliccando nella colonna di sinistra di FRITZ!OS su Rete locale, Mesh, si accede a un’eccellente rappresentazione grafica della struttura della rete locale, insieme con i collegamenti e gli eventuali nodi utilizzati. Nella rete mesh è possibile configurare il dispositivo da usare come master e quelli che devono essere “ripetitori”.

VPN IPSec e WireGuard

Cliccando su Internet, Abilitazioni, VPN, è possibile aggiungere una connessione VPN: FRITZ!OS e i dispositivi AVM consentono il supporto di IPSec e WireGuard sia in modalità client che server.

FRITZ!OS consente di attivare l’accesso via VPN per un utente remoto di fatto configurando il modulo server, permette di collegare il router con un altro FRITZ!Box e creare un’unica rete interconnessa via VPN (accoppiamento LAN-LAN), di collegare il dispositivo con un server VPN remoto (modalità client) e di importare un profilo di configurazione.

Con l’aggiunta del supporto WireGuard, che eccelle anche in termini di performance, configurare una VPN diventa semplice tanto quanto inquadrare un codice QR.

Purtroppo ad oggi FRITZ!OS non supporta né OpenVPN né IKEv2.

Il fiore all’occhiello: la telefonia VoIP

Con l’utilizzo della fonia VoIP sulle linee FTTx, dispositivi come i FRITZ!Box sono diventati ancora più utili.
Grazie a FRITZ!OS si trasformano in veri e propri centralini che permettono di gestire le chiamate in arrivo e in uscita, bloccare numerazioni e chiamate indesiderate, impostare regole personalizzate per la gestione delle comunicazioni, attivare una segreteria telefonica e l’inoltro delle chiamate.

Si può ad esempio fare in modo che le chiamate in arrivo facciano squillare solo un telefono o alcuni di essi, eventualmente collegati via cavo RJ-11 al router AVM oppure via DECT. Installando l’app FRITZ!Fon qualunque smartphone si trasforma in un telefono con il suo proprio numero di interno (quindi è possibile effettuare anche chiamate locali tra i vari dispositivi telefonici, smartphone compresi). Nella sezione Telefonia, Dispositivi di telefonia, si possono trovare tutti i numeri degli interni.

Nella sezione Propri numeri si possono configurare le varie numerazioni VoIP in proprio possesso, ad esempio quella ricevuta dell’operatore di telecomunicazioni con cui si è stipulato il contratto per la fornitura della connettività e quelle attivate presso altri soggetti (ad esempio Messagenet o Irideos Orchestra, giusto per fare un paio di nomi).

I parametri dell’utenza VoIP fornita dall’operatore di telecomunicazioni di solito si ricevono via TR-069 anche se consigliamo di disattivarlo per evitare il reset del router con l’eventuale perdita delle impostazioni personalizzate.

FRITZ!OS e le funzionalità NAS

Con FRITZ!OS è possibile anche condividere file in rete locale o renderli accessibili da remoto, ad esempio previa attivazione della VPN. Cliccando su FRITZ!NAS nella parte superiore dell’interfaccia di FRITZ!OS si possono creare cartelle e salvarvi i file da condividere. Di base il dispositivo offre poche centinaia di Megabyte di spazio (circa 340 MB) ma collegando al device Fritz una chiavetta o un’unità esterna USB è possibile estendere lo storage a propria disposizione.

FRITZ!OS utilizza SMB (Server Message Block) per condividere i dati e diversamente da altri dispositivi che ancora si servono di SMBv1 (Microsoft da tempo suggerisce di disattivare SMBv1 e nelle ultime versioni di Windows esso risulta automaticamente disabilitato sia lato client che server) supporta le ultime versioni del protocollo.
Come si vede, infatti, nella sezione Rete locale, USB / Memorie, Dispositivi e abilitazioni nella rete locale, la casella Attivare supporto per SMBv1 risulta deselezionata.

Con la funzione media server è possibile trasformare il dispositivo FRITZ!OS in un server multimediale: salvandovi file video e audio, è possibile riprodurli in un altro device collegato in rete locale.

Una panoramica delle impostazioni di FRITZ!OS

Agli utenti più avanzati suggeriamo di cliccare sempre su Diagnosi, Sicurezza nella colonna di sinistra di FRITZ!OS: in questo modo si accede a un report che comprende decine di impostazioni fondamentali.

Questa sezione di FRITZ!OS fornisce informazioni sullo stato dell’aggiornamento del sistema operativo, sulle credenziali di accesso, sulle porte aperte sull’IP pubblico (WAN), sull’inoltro delle porte o port forwarding (nell’interfaccia di FRITZ!OS sono le “abilitazioni porte”), l’applicazione di eventuali filtri sul traffico in uscita dalla rete locale, sulla configurazione della WiFi e dei vari SSID attivi (compresi quelli delle reti guest), sullo stato della telefonia, sugli utenti configurati, sulla funzionalità FRITZ!NAS e sullo stato del protocollo TR-069 per la configurazione automatica del device.

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