Si chiama “Windows 7 Upgrade Option” ed è la possibilità che Microsoft offre a coloro che acquistano una copia di Windows Vista nel periodo compreso tra il 26 Giugno 2009 ed il 31 Gennaio 2010 di passare gratuitamente a Windows 7.
L’offerta non riguarda soltanto gli utenti che acquistano Windows Vista in forma “pacchettizzata” (la classica scatola con i supporti di installazione) ma anche coloro che comprano personal computer con Vista preinstallato.
Coloro che decideranno di richiedere una copia gratuita di Windows 7 riceveranno la corrispondente versione del sistema operativo. In Europa, chi dispone di Vista Home Premium potrà aggiornarsi quindi a Windows 7 Home Premium E, coloro che hanno una licenza per l’uso di Vista Business potranno richiedere Windows 7 Professional E mentre i possessori di Vista Ultimate avranno titolo per passare a Windows 7 Ultimate E.
La lettera “E” indica la versione, concepita da Microsoft per il mercato europeo, che risulta priva del browser Internet Explorer 8.0.
La versione “E” di Windows 7 sembra essere stata messa a punto dal colosso di Redmond per tentare di venire incontro alle eventuali richieste dell’Unione Europea. Secondo Opera Software, l’integrazione del browser del colosso di Redmond all’interno del sistema operativo renderebbe difficoltosa l’interoperabilità non seguendo standard web ormai accettati e taglierebbe le gambe alle società che sviluppano browser web alternativi. La domanda avanzata dalla norvegese Opera alla Commissione Europea consiste nell'”obbligare Microsoft a scindere Internet Explorer da Windows e/o acconsentire alla preinstallazione di browser alternativi sul sistema“.
Versioni “E”: sarà necessario reinstallare il sistema operativo
La versioni “E” di Windows 7 non permetteranno di lanciare la procedura di aggiornamento diretto da una qualsiasi edizione di Vista. L’utente, quindi, dovrà necessariamente effettuare un backup del sistema in uso assicurandosi di mettere da parte tutti i file ed i documenti importanti. A questo punto, si dovrà avviare una installazione completa di Windows 7 sovrascrivendo il contenuto del disco.
Niente aggiornamento per Windows XP e Windows Vista Home Basic
I personal computer equipaggiati con Windows XP e Windows Vista Home Basic non sono inclusi nel programma “Windows 7 Upgrade Option” e non offrono alcun diritto di passaggio, a titolo non oneroso, a Windows 7.
In questa pagina, Microsoft riassume tutti i requisiti e le condizioni che consentono di migrare a Windows 7 senza metter mano al portafoglio.
Controllare le condizioni di aggiornamento sui siti web dei produttori di personal computer
A questo indirizzo Microsoft riporta l’elenco completo dei produttori di personal computer che hanno aderito al programma “Windows 7 Upgrade Option”.
Dal momento che, però, i dettagli dell’offerta, i prezzi ed i metodi di consegna possono variare a seconda del produttore del personal computer, è bene controllare tutte le condizioni sui siti web ufficiali.
Il periodo compreso tra il 26 Giugno 2009 ed 31 Gennaio 2010 è comunque quello durante il quale potranno essere acquistati i modelli di personal computer indicati, equipaggiati con Windows Vista, ed avere la certezza di poter partecipare al programma di aggiornamento a Windows 7.
Il 26 Giugno 2009 è il primo giorno utile per ordinare o pre-ordinare il kit di aggiornamento a Windows 7. Per il momento molti produttori hanno avviato una fase iniziale durante la quale ci si può prenotare in modo tale da ricevere, in un secondo tempo, le informazioni utili per passare a Windows 7. La gestione degli ordini può iniziare in tempi successivi, nei prossimi mesi.
Il produttore, entro la data riportata, richiederà l’invio di una prova di acquisto (copia dello scontrino fiscale, del documento di trasporto, della ricevuta) con data compresa tra il 26 Giugno 2009 ed il 31 Gennaio 2010.
Al produttore, usando le modalità indicate, dovranno essere anche trasmessi i dati relativi al sistema acquistato (modello, numero di serie, nome del rivenditore, versioni di Vista preinstallato e così via).
Generalmente i produttori non richiedono il versamento di alcun importo per l’invio del supporto d’installazione di Windows 7 ai clienti aventi titolo. Purtuttavia, potrebbero essere applicati dei costi a copertura delle spese di spedizione o di gestione dell’ordine.
I DVD d’installazione di Windows 7 non saranno comunque recapitati agli utenti prima del rilascio, da parte di Microsoft, della versione definitiva del sistema operativo quindi non prima del 22 Ottobre 2009.